il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

domenica 11 ottobre 2009


La Sicilia - 10.10.2009
Ed. del 10.10.2009 - I Fatti - pag. 11
Antonio Fiasconaro

SANITÀ. Dall’assessorato regionale direttive alle Asp per la campagna di prevenzione
Vaccino contro l’influenza A, stilato il piano della ripartizione in Sicilia
In arrivo 710mila dosi: definito quante ne avrà ogni provincia
PALERMO. Da lunedì prossimo via libera in tutto il territorio nazionale alla distribuzione del vaccino per il virus dell’influenza A/H1N1. La campagna di distribuzione sarà garantita gradualmente a tutte le regioni compresa la Sicilia, dove già è stata stilato un piano di ripartizione delle dosi per la prima fase di vaccinazione. All’Isola, com’è noto, nella prima fase, saranno inviate 710 mila dosi così ripartite: Agrigento 64.306, Caltanissetta 38.477, Catania 152.725, Enna 24.523, Messina 92.234, Palermo 175.519, Ragusa 44.010, Siracusa 56.573 e Trapani 61.543. La consegna avverrà tra lunedì 12 ottobre e il 15 novembre e così come deciso in ambito nazionale la vaccinazione coprirà almeno il 40 per cento della popolazione.
La priorità vede al primo posto le «persone ritenute essenziali per il mantenimento della continuità assistenziale e lavorativa», come il personale sanitario e della pubblica sicurezza. Poi ci saranno le donne in avanzato stato di gravidanza ed i soggetti a rischio (affetti da malattie croniche, dell’apparato respiratorio, di quello cardiocircolatorio, obesità o malattie infiammatorie croniche) tra i 6 mesi e i 65 ed i giovani fino a 27 anni. E poi c’è la direttiva dell’assessorato alla Sanità che impartisce alle 9 Asp siciliane le raccomandazioni sullo stoccaggio e la distribuzione delle dosi che in Sicilia avverrà in proporzione alla popolazione residente nelle varie province: Agrigento (9 per cento su 455.550 abitanti); Caltanissetta (5 per cento su 272.570); Catania (22 per cento su 1.081.915 residenti); Enna (3 per cento su 173.723); Messina (13 per cento su 654.032); Palermo (25 per cento su 1.243.385 abitanti); Ragusa (6 per cento su 311.770); Siracusa (8 per cento su 400.764) e Trapani (9 per cento su 435.974 residenti).
Il coordinamento generale del programma vaccinale nel territorio provinciale è affidato ai dipartimenti di prevenzione, che costituiscono le strutture di sanità pubblica delle 9 Asp e che hanno il compito e la responsabilità di sovrintendere alla gestione operativa della campagna in questione, curando tutti gli aspetti logistici e organizzativi dell’offerta sul territorio.
I dipartimenti di prevenzione di ciascuna Asp stanno definendo la lista dei centri di vaccinazione a cui nei prossimi giorni verrà data massima diffusione. Sembra comunque, stando ad indiscrezioni che arrivano direttamente dal coordinamento regionale per la pandemia, che le vaccinazioni saranno effettuate a parte dai centri vaccinali, ma anche dai medici di medicina generale e dai pediatri e dai centri dislocati anche presso gli ospedali. Non a caso in questi giorni sono stati effettuati numerosi incontri con le rappresentanze dei medici di base e gli operatori per definire gli ultimi aspetti operativi.
Sono in programma per i prossimi giorni incontri con rappresentanti delle istituzioni, delle forze dell’ordine e dei servizi pubblici essenziali a livello regionale per illustrare le strategie di intervento.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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