“Promuovere opportune iniziative al fine di garantire, in tempi certi, la mobilità  dei lavoratori della “Sise”, società  partecipata al 100% dalla Croce Rossa e che gestisce il servizio del 118. E’ questo l’oggetto della mozione presentata, all’Assemblea regionale siciliana, da Livio Marrocco (primo firmatario), Alessandro Aricò, Carmelo Currenti e Ignazio Marinese, deputati regionali del Popolo della Libertà. A subentrare alla Sise nel servizio di emergenza,infatti, è la società  Seus, (“Sicilia Emergenza Urgenza Sanitaria”), partecipata al 51% dalla Regione Siciliana e, per il restante 49%, in parti uguali, da tutte le aziende sanitarie siciliane.”Il 29 dicembre scorso l’assessore regionale alla Sanità  Massimo Russo ed i rappresentanti della Seus  hanno siglato un protocollo d’intesa che stabiliva regole e modalità  per il passaggio e per il mantenimento del personale Sise alla nuova società  di gestione -affermano gli Onorevoli Marrocco, Aricò, Currenti e Marinese -. Pertanto non si è ancora pervenuti a un accordo per attivare il processo di mobilità , per cui permane una situazione di incertezza sul futuro occupazionale dei 3.317 addetti del servizio del 118. Inoltre, la procedura della mobilità  ex artt. 4 e 24 della L. 223/91 sugli “Interventi urgenti a sostegno dell’occupazione” è  stata sospesa e rinviata al 4 marzo, ultimo giorno utile per attivarla, in modo da permettere alla S.E.U.S. di usufruire degli sgravi previsti  – chiosano i deputati del PdL -. Riteniamo, pertanto, che la Regione abbia il dovere di intraprendere tutte quelle azioni necessarie a garantire la mobilità  dei lavoratori. Un altro prolungamento della proroga a favore della S.I.S.E., per garantire il servizio, sarebbe controproducente per i lavoratori e per la Regione stessa, – concludono i rappresentanti del PdL – “