il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

lunedì 30 giugno 2008

alert 118 le ultimissime

LA TRAGEDIA
Scontro con un'auto, motociclista perde la vita

L'incidente si è verificato a Corsico vicino a una concessionaria di auto. Inutili i soccorsi da parte degli uomini del 118; illeso l'atro conducente Milano, 26 giugno 2008 - Un motociclista è morto in uno scontro con un'auto a Corsico, nell'hinterland milanese. L'impatto si è verificato all'alba, alle 5 circa, in viale Italia vicino a una concessionaria di auto.

A perdere la vita è stato un 33enne. Inutili i soccorsi da parte degli uomini del 118. Nessuna conseguenza, invece, per l'altro conducente. Da stabilire con esattezza la dinamica dell'impatto mortale.
http://ilgiorno.ilsole24ore.com/milano/2008/06/26/99891-scontro_auto_motociclista_perde_vita.shtml
Bologna: lite sfocia in omicidio, ucciso algerino 44enne
BOLOGNA - Una lite tra due senza fissa dimora, forse scoppiata per futili motivi, è sfociata in omicidio nella tarda serata di mercoledì a Bologna. Verso mezzanotte 113 e 118 sono intervenuti in via del Porto, nel centro del capoluogo emiliano, nei pressi della mensa gestita dalla Caritas che vittima e carnefice frequentavano.
A rimanere ucciso un algerino di 44 anni. La vittima si chiamava Namala Kalivi ed è stata raggiunta da diverse coltellate all'addome. L'extracomunitario, conosciuto alle forze dell'ordine per qualche precedente penale, è stato soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto dopo la segnalazioni di alcuni dagli abitanti della zona.
A nulla sono valsi i tentativi di strapparlo alla morte. Kalivi è deceduto poco dopo in ospedale. Un sospettato di nazionalità italiana è stato portato in Questura per essere ascoltato dagli inquirenti. Recuperata anche l'arma usata per uccidere.http://www.romagnaoggi.it/bologna/2008/6/26/94973/

Malore in piscina a Cisanograve senegalese di 9 anni

Un bambino di 9 anni, residente a Calolziocorte ma di origine senegalese, è ricoverato in gravi condizioni agli Ospedali Civili di Brescia dopo essere rimasto vittima di un malore nella piscina del Centro sportivo di Cisano, dove stava giocando con altri amici. L'episodio è avvenuto poco prima dele 15. Il piccolo è stato trasportato all'ospedale di Brescia con un elicottero del «118» di Bergamo.Cosa sia accaduto è ancora in corso d'accertamento; sembrerebbe comunque da escludere che il bambino sia caduto battendo la testa. Del piccolo in difficoltà si è accorto il bagnino in servizio alla piscina, che si è prontamente tuffato in acqua per soccorrerlo chiamando poi i medici del 118. Dopo una manovra di rianimazione protrattasi per alcuni minuti, il bambino è stato caricato a bordo dell'elicottero e trasportato all'ospedale di Brescia, dov'è stato ricoverato nel reparto di Terapia intensiva pediatrica. (24/06/2008)
ESTATE ROVENTE
Sole africano, molte persone colte da malore

In città raggiunti i 35 - 36 gradi di temperatura massima. Decine di modenesi in preda a malessere hanno chiamato i sanitari del 118 e l'ospedale di Baggiovara per chiedere assistenza
Modena, 24 giugno 2008. E' prevista anche per mercoledì e giovedì l'ondata di calore che imperversa nella nostra regione ormai da una settimana. In piazza Roma si sono registrate temperature che spaziano dalle minime di 23,4° alle massime di 33,8°; in via Campi, nella prima periferia della città dove si riscontrano solitamente temperature più alte, si è giunti ai 36 gradi e la colonnina di mercurio ha quasi segnato 38 nella campagna modenese.
Le previsioni del tempo per mercoledì 25 giugno annunciano che le massime si aggireranno intorno ai 35 gradi e giovedì 26 si eleveranno a 36. L'unico elemento che potrebbe rendere più sostenibile il clima nei prossimi giorni potrebbe essere una leggera brezza.
Si sono anche verificati i primi episodi di malore per alcuni anziani. Sono state decine le telefonate al 118 o all'ospedale di Baggiovara per segnalare malessere. Anche i bambini piccoli e i neonati sono le categorie più a rischio in queste situazioni di disagio derivante dal caldo eccessivo. Si consiglia quindi di evitare di uscire nelle ore più calde della giornata, tra le 12 e le 17, di indossare abiti non aderenti e di colore chiaro, bere molta acqua e consumare pasti leggeri, a base di frutta e verdura.
Per richiedere assistenza in caso di malori ci si può rivolgere al numero di telefono dell'usl 800 - 762203
Cronaca Inutile l'intervento del 118
Il caldo miete la prima vittima

Morto un 75enne di Ancona
Ancona, 25 giu. - Il caldo che da pochi giorni assedia le città italiane ha già fatto la sua prima vittima. Un uomo di 75 anni, residente ad Ancona, è morto ieri in seguito ad un malore causato proprio dall'elevata temperatura. Inutile il tempestivo intervento del 118, che ha provveduto a praticare il massaggio cardiaco. Innumerevoli le chiamate al 118 per casi analoghi, per fortuna senza vittime. Per oggi e per giovedì è previsto il mantenimento del livello d'allarme alto (il cosiddetto "livello 3") nelle città di Roma, Latina, Verona, Milano, Brescia, Torino, Firenze, Perugia, Rieti, Civitavecchia e Bolzano. Massimo Miato •Caldo estivo asma e allergie colpiscono 300mila italiani •Caldo allarme rosso in 13 citta' per domani •Caso salmonellosi sulle rive del Garda, morto un anziano •Allarme caldo scatta il bollino rosso in otto citta' •Emergenza caldo previsti aumenti in 11 centri
ALLARME AFA
Il caldo non dà tregua: cento soccorsi d’emergenza

La percezione del calore per l'elevata umidità sfiora i quaranta. I primi effetti non hanno tardato a manifestarsi sulla salute delle fasce sociali più a rischio, gli anziani e i bambini. Tour de force per il servizio di emergenza sanitaria Ferrara, 25 giugno 2008- Non si attenua la morsa di caldo e afa che da sabato caratterizza l’intero territorio provinciale. E i primi, gravi, effetti non hanno tardato a manifestarsi sulla salute delle fasce sociali più a rischio, gli anziani e i bambini.
La colonnina a 36 gradi — ma ricordiamo che la percezione del calore è molto superiore e ha sfiorato ieri i 40 gradi ‘grazie’ all’elevatissima percentuale di umidità nell’aria —, ha aggravato le patologie respiratorie, i colpi di calore, le disidratazioni, i cali di pressione e le congestioni, dovute principalmente a comportamenti sbagliati come l’ingestione di acqua e bibite ghiacciate. Domenica, il caldo eccezionale è stata anche la causa di una miridiade di malori e purtroppo anche del decesso di due anziani ferraresi.
E questi giorni, per il servizio di emergenza sanitaria (118), sono un vero e proprio tour de force: basti sapere che soltanto ieri sono stati registrati due malori all’ora, con una media di 50 interventi per ciascun turno. Un’enormità se si pensa che in giornate normali i servizi non superano la trentina per turno. In città e ai lidi, proprio per fronteggiare l’emergenza, è stata aggiunta un’ambulanza agli equipaggi già operativi. Pessima anche la qualità dell’aria con i valori dell’ozono in costante e preoccupante aumento.
Il Comune di Ferrara, già da 5 anni, ogni estate mette in campo per gli over 70 una serie di servizi informativi, di consulenza e d’aiuto (“Uffa che afa”) con un numero verde da chiamare 800-072110. Proprio da oggi, invece, sarà attivo, a partire dalle 14, il numero verde 1500 del ministero del lavoro della salute e delle politiche sociali che fornirà ai cittadini informazioni e consigli, forniti da personale appositamente preparato, sulle misure di prevenzione da adottare, su cosa fare in caso si verifichino problemi dovuti al caldo e sui servizi attivati da Regioni e Comuni.
Il ministero, per far fronte al problema delle alte temperature che si registrano in questi giorni in tutta Italia, in collaborazione con il Centro nazionale per la prevenzione ed il controllo delle malattie, ha dato il via ad una campagna informativa rivolta in particolare agli anziani, medici di famiglia e badanti. I consigli sono sempre quelli: evitare di uscire di casa nelle ore più calde (dalle 11 alle 18, bere almeno due litri d'acqua al giorno (anche quando non si sente sete); mangiare frutta e verdura fresche, evitare gli sbalzi eccessivi di temperatura o aria condizionata troppo troppo fredda (sufficienti 24-26 gradi) e vestirsi in modo leggero. In caso di bisogno la prima persona da consultare è il proprio medico di famiglia o, durante la notte, la guardia medica o il 118.
A S.Maria Nuova turisti con sintomi di svenimento
Sei morti in una mattinail caldo aggrava i casi a rischio

Maurizio Bologni e Stefania La Malfa"L´esplosione di calura incide su organismi debilitati" spiegano i medici
Il mercurio, nella colonnina del termometro, è schizzato in alto come un missile. Afa. Come se le piogge e il fresco di dieci giorni fa appartenessero ad una stagione lontana. E le conseguenze si sono fatte sentire dal pomeriggio di lunedì. Dapprima un´impennata di malori. Poi, tra la notte e ieri mattina, record di decessi tra gli anziani. Sei in poche ore. Impossibile collegarli tutti direttamente all´esplosione della calura. Ma il picco di decessi, fuori dalla consueta media quotidiana, in coincidenza con l´impennata di calore, fa ritenere che l´innalzamento repentino delle temperature sia concausa dei decessi di queste ore. «La quantità di anziani morti in poche ore è sicuramente anomala - spiegavano ieri dalla centrale del 118 - L´esplosione di calore incide su organismi debilitati».La canicola insopportabile ha cominciato a mandare in tilt gli organismi umani a partire da lunedì pomeriggio. Decine di telefonate e di richieste di soccorso. «Hanno chiamato un po´ dappertutto, dalla strada e dai negozi, dalle case - spiegavano ieri mattina dal 118 - Era gente che accusava malori e principi di svenimento a causa del caldo. In tutto, nel solo pomeriggio di lunedì, abbiamo dovuto compiere 80-90 interventi per malori, la metà degli interventi complessivi che per le più svariate ragioni abbiamo effettuato in tutta la giornata». Il «fenomeno» è proseguito ieri mattina e lo hanno toccato con mano non a Careggi ma al pronto soccorso di Santa Maria Nuova, quello in prima linea perché presidia il centro affollato di turisti e gente a passeggio. «Stamani abbiamo soccorso molte persone che accusavano pre-sincopi, un malessere sintomo di pre-svenimento», spiegavano a Santa Maria Nuova in un pronto soccorso che alle 16 di ieri si mostrava tranquillo, senza gente in attesa.Nella notte e in mattinata c´è stato lavoro per il 118. Sei decessi di anziani, ultra ottantenni e ultra novantenni, salvo un uomo di 68 anni malato di Alzheimer morto a mezzogiorno e mezzo in una casa di riposo di Signa. Gli altri cinque decessi, quelli dei «nonnini», si sono verificati nell´arco di poco più di sette ore: il primo alle 3.45, poi alle 7 e alle 8 altri due, alle 10 e alle 10.59 gli ultimi. Due avvenuti in case di riposo, a Settignano e nel comune di Pontassieve, gli altri in abitazioni private, due a Firenze e uno a Borgo San Lorenzo. Di fronte a patologie serie che si stavano aggravando, familiari e personale delle case di risposo hanno chiesto l´intervento dei medici delle ambulanze del 118. Le corse delle ambulanze da un capo all´altro della provincia. Nulla da fare in tutti e cinque casi.Ciascun caso fa storia a sé. In alcuni non pare in dubbio che il caldo abbia aggravato le condizioni generali di una anziano molto malato e abbia contribuito ad ucciderlo. E´ l´esempio di Raffaello Gianassi, 86 anni, meccanico in pensione di Barberino. Aveva seri problemi respiratori, era già stato ricoverato due volte in rianimazione e sua figlia ieri gli è rimasta accanto temendo che le sue condizioni peggiorassero. Gianassi è morto nella notte, a nulla servito l´intervento dell´ambulanza chiamata dalla figlia. «Stavamo mettendo il condizionatore d´aria, purtroppo non abbiamo fatto in tempo» ha raccontato la donna. Diverso il caso di un´altra anziana di 86 anni morta a Villa Laura nel comune di Pontassieve. «Certo, il caldo può essere concausa della morte, ma non ritengo che questo sia il caso perché la signora era affetta da una grave malattia e non è stata all´aria aperta - spiegano dalla direzione della casa di risposo - Qui attuiamo un rigoroso programma di idratazione, che prevede il passaggio continuo di infermieri e la somministrazione di bevande, ciascuna delle 31 camere da letto è condizionata, la temperatura è monitorata al computer in ogni stanza. Sì, con gli anziani ci vuole grande attenzione per far fronte alla minaccia del caldo».
(25 giugno 2008)
A Roma impennata di soccorsi per il 118
ROMA (25 giugno) - Emergenza caldo nella capitale: la Protezione civile prevede da oggi fino a tutto il weekend un'ondata di calore con picchi di temperature percepite fino ai 37 gradi, livello di allerta tre. Ieri le ambulanze del 118 hanno fatto la spola da un capo all'altro della città per soccorrere persone, soprattutto anziani, colpite da malori e svenimenti dovuti a colpi di calore, disidratazione, complicazioni cardiocircolatorie e respiratorie. Lo riferisce Il Messaggero. La sala operativa del servizio regionale d'emergenza tra le sette del mattino e le quattro e mezza del pomeriggio ha registrato ben 1693 chiamate per 463 interventi effettuati, rispetto ai 1405 per i 398 dell'altro martedì, quando la colonnina del mercurio segnava a Roma circa quattro gradi in meno. «Un +20% delle chiamate e un +14% dei soccorsi - dicono dall'Ares - percentuali in cui i codici rossi (patologie più gravi) sono rimasti pressoché identici rispetto ai giorni scorsi, mentre ad aumentare sensibilmente sono stati i codici gialli, l'ambito della classificazione in cui rientrano tutti quei tipi di patologie strettamente legate al forte caldo come le lipotimie, l'ipertensione, le difficoltà cardiache e respiratorie».http://www.ilmessaggero.it/articolo_app.php?id=7922&sez=HOME_INITALIA&npl=&desc_sez=
IL CASO
Acqua 'anomala' al 118: l'Arpam svela le cause

Le analisi hanno escluso ogni tipo di inquinamento da coliformi. Secondo l'Arpam si è verificato un contatto anomalo con il contenitore da parte degli addetti all’imbottigliamento, che ha portato a una fermentazione anaerobica Ascoli, 25 giugno 2008 - I tecnici dell’Arpam, ieri mattina hanno effettuato l’esame batteriologico sull’acqua minerale che aveva fatto sentire male una giovane allieva infermiera alla centrale del 118. Le analisi, per fortuna, hanno escluso ogni tipo di inquinamento da coliformi totali e coliformi fecali, che si può verificare alla captazione dell’acqua.

Cosa può essere accaduto, dunque, all’acqua contenuta nella bottiglietta di un quarto di litro che era nel distributore di bevande all’interno della sede del 118, insieme a tante altre di una nota società di imbottigliamento della zona dei monti Sibillini?

L’Arpam ha spiegato che, con tutta probabilità, si è verificato un contatto anomalo con il contenitore da parte degli addetti all’imbottigliamento, portando così ad una fermentazione cosiddetta anaerobica, che ha fatto assumure all’acqua un odore simile allo zolfo. Nulla di grave perché l’acqua non ha mutato le sue caratteristiche e non è risultata dannosa per chi l’ha bevuta. Il processo anaerobico si può scatenare anche per una cattiva conservazione dell’acqua minerale, durante il trasporto e all’esposizione dei raggi solari.
LA VICENDA Infermiera beve acqua e si sente male
http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ascoli/2008/06/25/99647-acqua_anomala.shtml
IN AUMENTO CHIAMATE AL "118" IN CALABRIA
L'ondata di caldo che sta coinvolgendo anche la Calabria ha portato ad un'impennata dei soccorsi da parte del servizio di emergenza sanitaria e dei pronto soccorsi. In particolare, a Catanzaro, le chiamate alla centrale operativa del 118 sono triplicate rispetto ai giorni precedenti, soprattutto per via delle richieste di intervento da parte di persone, anziani in particolare, colte da malore per le alte temperature. Nella giornata di oggi la temperatura nel capoluogo calabrese si e' stabilizzata intorno ai 35 gradi. Molte anche le chiamate al centralino dei vigili del fuoco per gli incendi, di proporzioni ridotte, su tutto il territorio provinciale. (AGI) - Catanzaro, 25 giugno - http://www.agi.it/news/notizie/200806251338-cro-rt11079-art.html
SICILIA/SANITA': GIUNTA REGIONE APPROVA DDL PROROGA CONVENZIONE 118
(ASCA) - Palermo, 25 giu - La giunta regionale siciliana ha approvato un disegno di legge, presentato dall'assessore alla Sanita' Massimo Russo, che prevede la proroga di altri sei mesi, eventualmente rinnovabile per altri sei, della convenzione stipulata con la Croce Rossa Italiana per il servizio 118. La convenzione attualmente in vigore scadra' il prossimo 30 giugno.bLa novita' rilevante, che va nel segno della trasparenza e del risparmio, e' l'inserimento, nell'atto di rinnovo della convenzione, di tre importanti criteri aggiuntivi: blocco assoluto di nuove assunzioni da parte della Croce Rossa a valere sui fondi regionali; adozione di procedure di tipo pubblico per acquisto di beni e servizi che assicurino quindi la massima trasparenza; obbligo di comunicazione del piano dei costi, con particolare attenzione ai contratti di lavoro al 30 giugno del 2008.''La proroga - dice l'assessore Russo - si rende necessaria in considerazione della rilevanza sociale del 118 per garantire la continuita' del servizio pubblico di emergenza e urgenza. Questa proroga, inoltre, permette di salvaguardare la posizione lavorativa degli addetti al servizio, gia' molto preoccupati per i temuti licenziamenti''.''In attesa dell'approvazione del disegno di legge - aggiunge Russo - saranno attivate in via amministrativa tutte le procedure affinche' venga garantita la continuita' del servizio a partire dal primo luglio, sempre tenendo conto dei criteri di trasparenza che devono animare la nostra attivita' amministrativa''.dod/mcc/bra
(Asca)
http://www.asca.it/moddettregione.php?id=296690&img=&idregione=&nome=&articolo=SICILIA/SANITA

notizie dal 118


118, trasferimenti immotivati: Panarello chiede spiegazioni - Interrogazione parlamentare sulla politica del personale della Sise - «La Sise, società che gestisce il 118, senza motivazioni apparenti e senza confronto con i sindacati ha disposto una rotazione di personale che risulta davvero incomprensibile: operatori di Lipari e Salina sono stati spostati a S. Stefano di Camastra e Mistretta, e viceversa». Lo ha detto il deputato regionale del PD Filippo Panarello (nella foto), che ha presentato un’interrogazione parlamentare al presidente della Regione e all'assessore alla Sanità. «Circa cinquanta lavoratori – ha aggiunto Panarello – sono stati costretti, senza adeguate motivazioni, a subire un trasferimento che comporta notevoli disagi e costi esorbitanti, senza contare che il servizio rischia di subire contraccolpi negativi con possibili gravi ripercussioni sull’utenza». Nell’interrogazione Panarello ha chiesto la revoca dei trasferimenti e ha chiesto al governo regionale di richiamare la Sise al rispetto delle norme contrattuali ed al perseguimento di corrette relazioni sindacali. (FONTE)
Torregrotta - Inaugurata la nuova sede della Guardia Medica e del 118 - Nonostante le scelte del governo nazionale di tagliare drasticamente 87 guardie mediche in Sicilia, il Comune di Torregrotta rilancia. Infatti nel centro torrese, già sede della postazione di guardia medica, l'amministrazione è riuscita nell'intento di salvaguardare la guardia medica e di trasferirla in una nuova struttura, più moderna rispetto alla precedente. I nuovi locali sono anche destinati alla sede del 118 e si trovano nel centro polifunzionale di via G. Verga. Sono due le sale mediche a disposizione, tre da riposo, una d'attesa ed i servizi igienici. Alla presenza del sindaco Antonino Caselli, degli assessori, dei rappresentanti dell'ordine dei medici e del sacerdote, è avvenuta la consegna dei locali che saranno concessi in comodato d'uso gratuito all'Asl 5 di Messina. Una struttura che servirà i centri del comprensorio che vanno da Spadafora fino alle porte di Milazzo. Ad evideziare l'importanza della guardia medica per i comuni viciniori, il sindaco di Venetico Lamberti che, anche da medico, non è voluto mancare a questa cerimonia. (FONTE)

PALERMO. Lunedì sit-in dei sindaci, poi tocca agli specialisti - Chiusura guardie mediche, è polemica. E sui tagli alla sanità scontro Pdl-Mpa - PALERMO. Non si placano le polemiche per la chiusura delle 43 guardie mediche in Sicilia. E ora c'è anche l'Ordine dei medici che esprime le proprie perplessità. Lo fa attraverso il presidente Toti Amato, che venerdì ha incontrato i rappresentanti dei sindacati medici S.M.I., Federazione Medici, Cgil Medici e Intesa Sindacale. A loro ha manifestato tutte le sue perplessità in ordine ai tagli alla sanità decisi dalla Regione. Per Amato «dopo i tagli alla guardie mediche, difficilmente si potrà assicurare la continuità assistenziale nei posti dove i presidi spariranno». Già nelle scorse settimane Amata si era domandato se «si potrà ugualmente dare una buona sanità ai cittadini». Ma i tagli alle guardie mediche mettono l'uno contro l'altro anche partiti della maggioranza. Per Carmelo Briguglio, vicecapogruppo del Pdl alla Camera, i tagli «non comportano una seria riduzione della spesa ma colpiscono famiglie e ceti deboli. È un provvedimento di facciata che peraltro lascia al suo posto la casta sanitaria, compresi quei direttori generali delle Asl che sono i responsabili della spesa fuori controllo, molti dei quali rispondono politicamente a Lombardo che ne ha fatto gli amministratori delegati del suo potere personale in Sicilia». Replica Paolo Colianni, ex assessore regionale e capo delegazione dell'Mpa in commissione sanità all'Ars: «Il governo ha avviato una vera politica di rigore, che nulla a che vedere con un passato neanche troppo remoto in cui l'occupazione del potere è stata l'unica attività che vedeva parimenti impegnate maggioranze e opposizioni. La riduzione del numero delle guardie mediche è una necessità alla quale non è possibile op-porsi, proprio per le particolari condizioni in cui questo governo ha trovato il bilancio regionale e l'assetto complessivo del sistema sanitario». Tuttavia si preannunciano già manifestazioni di piazza. Lunedì si svolgerà un tra i sindaci dei Comuni «colpiti» dai tagli alle guardie mediche e martedì ci sarà il sit in davanti all'assessorato regionale alla Sanità di piazza Ottavio Ziino, a Palermo. Mercoledì a protestare contro il piano messo a punto dall'assessore Massimo Russo, saranno gli specialisti convenzionati e i laboratori di analisi: appuntamento a piazza Indipendenza, sotto la presidenza della Regione, a partire dalle 9,30. (FONTE)
MERCOLEDÌ 2 LUGLIO 2008, ORE 11.00 - Invitati Dott. Massimo Russo, Assessore per la sanità - Ordine del Giorno - 1. Audizione dell'Assessore per la sanità, dottor Massimo Russo, sulle linee programmatiche di intervento in materia di organizzazione dei servizi sanitari. (FONTE)
L'elenco delle 43 guardie mediche che chiuderanno il 1° luglio 2008 - 28.06.2008 - Riportiamo l'elenco completo delle prime 43 guardie mediche destinate alla chiusura nella regione Sicilia il prossimo 1°luglio 2008. Per Catania l'unica guardia in realtà è già stata operata la dismissione nel mese di ottobre 2007.ASL 1 - Agrigento (5)- Agrigento- Calamonaci- Cammarata- Licata- Palma di MontechiaroASL 2 - Caltanissetta (3)- Sommatino- Sutera- MilenaASL 3 - Catania (1)- Catania CentroASL 4 - Enna (4)- Nissoria- Pergusa- San Giorgio- SperlingaASL 5 - Messina (14)- Barcellona Oreto- Condrò- Fantina- Frazzanò- Messina Centro Sud- Mistretta- Patti- Roccafiorita- Sant'AgataMilitello- San Teodoro- Santa Teresa Riva- Scaletta Zanclea- Taormina- ValdinaASL 6 - Palermo (8)- Palermo Libertà 1- Palermo Libertà 2- Porrazzi- Palermo Cantieri Navali- Pioppo- Aliminusa- Cefala Diana- Santa Cristina GelaASL 7 - Ragusa (1)- Ragusa IblaASL 8 - Siracusa (3)- Lentini- Carlentini Nord- Melilli Città GiardinoASL 9 - Trapani (4)- Castelvetrano- Mazara- Salemi- Trapani
(FONTE)

Tagliati guardia medica e 118. Protesta bipartisan a Elice - SANITÀ. Il sindaco Tranchida e il presidente del Consiglio Millocca pronti ad occupare la struttura. Nacci è cauto: «Ridotto solo l'orario» «Il primo luglio occuperò, indossando la fascia tricolore, la guardia medica di Erice vetta». Lo ha annunciato il sindaco di Erice Giacomo Tranchida al presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, in una lettera inviata ieri al capo dello Stato per chiedere di intervenire contro i tagli alla sanità imposti dalla Regione e scongiurare quindi la trasformazione della guardia medica di Erice vetta da h24 a notturna, festiva e prefestiva. «La cittadella resterà completamente isolata — ha dichiarato il sindaco — di giorno non ci sarà alcun servizio di prima assistenza medica in favore dei residenti, la maggior parte dei quali sono anziani, ma la stessa cosa succederà per la stragrande maggioranza dei turisti che affollano in questo periodo il paese». Ad aggravare una situazione che si prospetta difficile anche la soppressione del servizio d'emergenza 118, avvenuta 20 giorni fa. Nella lettera inviata a Napolitano, Tranchida spiega inoltre come il primo punto d'assistenza utile, il pronto soccorso del Sant'Antonio Abate, disti ben 12 chilometri e come per raggiungerlo bisogna percorrere decine di curve tortuose, che d'inverno spesso vengono ricoperte da neve e ghiaccio. Per non parlare dei problemi legati alla nebbia. Intanto, sui tagli adottati dalla Regione, si registrano le prese di posizione di entrambi gli schieramenti all'interno del consiglio comunale ericino. Il presidente del consiglio comunale Giovanna Millocca ha fatto sapere di condividere pienamente l'iniziativa di protesta del sindaco: «Sono pronta ad occupare la guardia medica e ad assumere tutte le iniziative che si renderanno necessarie per salvare la guardia medica della vetta». (FONTE)

Interrogazione Parlamentare http://www.fpcgil118.it/res/site35812/res320975_interrogazione-parlamentare.pdf
Rinnovo della convenzione Sues 118 - Verbale della Commissione Sanità del 25 giugno 2008 - Incontro con On. D'antoni deputato regionale, membro della Commissione Sanità presso l'Assemblea Regionale Siciliana - La Giunta del Governo Regionale ha rinnovato giorno 25 giugno 2008 la convenzione Sues 118, questo il comunicato stampa della Giunta:"la Giunta regionale ha approvato un disegno di legge, presentato da''assesore regionale alla Sanità Massimo Russo, che prevede la proroga di sei mesi, rinnovabile per altri sei mesi, della convenzion stipulata dalla Croce Rossa Italiana per il servizio 118. La convenzione attualmente in vigore scadrà il prossimo 30 giugno prossimo. La novità è l'inserimento , nell'atto di rinnovo della convenzione, di tre criteri aggiuntivi: blocco assoluto di nuove assunzioni da parte della Croce Rossa a valare sui fondi regionale; adiozione di procedure di tipo pubblico per acquisto d beni e servizi che assicurino la massima trasparenza e obbligo di comunicazione del piano dei costi, con attenzione ai contratti di lavoro al 30 giugno 2008. La proroga- dice l'Assessore Russo - si rende necessaria in considerazione della rilevanza sociale del 118 per garantire la continuità del servizio pubblico di emergenza e urgenza. Questa proroga, inoltre, permette di salvaguardare la posizione lavorativa degli addetti al servizio, già molto preoccupati per i temuti licenziamenti. In attesa dell'approvazione del disegno di legge - aggiunge Russo - saranno attivate in via amministrativa tutte le procedure affinchè venga garantita la contuinità del servizio a partire dal primo luglio, sempre tenendo conto dei criteri di trasparenza che devono animare la nostra attività amministrativa." Clicca qui e scarica gli interventi degli onorevoli D'Antoni, De Benedictis, Leontini e Cascio presso la seduta della Commissione sanità di giorno 25 giugno 2008 riguardo al servizio Sues 118. '' I vertici del Sales hanno incontrato giorno 26 giugno 2008 a Catania l'On. Orazio D'Antoni, il quale, dopo aver ascoltato le numerose e gravi problematiche riferite dai rappresentanti del nostro sindacato sul servizio Sues 118, si è preso carico di portare avanti la questione del servizio 118 presso la Commissione Sanità e il Governo della Regione Siciliana. (FONTE)
''Segnala l'urgenza di esaminare la situazione complessiva del S.U.E.S. 118 la cui convenzione è stata ulteriormente prorogata fino al 31 dicembre prossimo. Ricorda che negli ultimi mesi del 2007 la Commissione ha avuto modo di esaminare documenti relativi al Servizio 118 recanti talune notizie di reato che meritano la massima attenzione. Evidenzia altresì che pur essendo stati più volte convocati i vertici della C.R.I. e della S.I.S.E S.p.A. non hanno mai partecipato ai lavori della Commissione. Altro tema da attenzionare è quello costituito dal nuovo P.S.R. che doveva essere approvato entro il 31 dicembre del 2007''
L'Assessore Russo: "Nessun disagio per i cittadini" - In particolare, nella decisione su quali presidi di continuità assistenziale fosse opportuno dismettere, si è tenuto conto della presenza in zona di altre strutture assistenziali, ospedaliere e territoriali. “E’ importante precisare – dice l’assessore Russo – che questa decisione non comporterà una riduzione effettiva dei posti di lavoro, in quanto i titolari dell’incarico saranno destinati ad altri presidi. Era però necessario intervenire subito per razionalizzare l’offerta e al tempo stesso ridurre i costi, come ci impone il piano di rientro sottoscritto con i Ministeri della Salute e dell’Economia. Posso assicurare che la scelta operata dai manager delle Asl e verificata dai dirigenti dell’assessorato è coerente con i criteri adottati e soprattutto non creerà nessun autentico disagio alle popolazioni, garantendo un’offerta sanitaria diffusa anche nei comuni lontani dai presidi sanitari più importanti”. Il provvedimento dell’assessore Russo, che verrà formalizzato oggi stesso alle AUSL, rappresenta uno dei numerosi adempimenti imposto dal piano di rientro che doveva essere presentato nell’ottobre del 2007 dal precedente governo regionale. Entro la fine del 2008 dovranno essere chiusi altri 22 presidi di continuità assistenziale. Attualmente in Sicilia sono operative 456 guardie mediche. (FONTE)

giovedì 26 giugno 2008

notizie 118 da tutta italia

118 SASSARI: POTENZIAMENTO
(AGI) - Sassari, 23 giu. - E’ pronto il Piano di potenziamento estivo 2008 delle postazioni di soccorso del 118 di Sassari, dislocate principalmente nelle localita’ costiere. Iniziera’ il 1 luglio e terminera’ il 31 agosto ma, dato l’elevato afflusso turistico, in alcune zone il servizio potra’ protrarsi fino al 14 settembre.
Il Piano, proposto dal responsabile della centrale operativa di via Monte Grappa a Sassari, Piero Delogu, ricalca sostanzialmente le previsioni degli scorsi anni. Nell’estate 2007, fra meta’ giugno e meta’ settembre, hanno superato quota 13.000 gli interventi del 118, mentre alla Centrale operativa di Sassari sono arrivate oltre 45.000 chiamate telefoniche. Sono previsti il potenziamento del servizio di base mediante l’attivazione di nuove postazioni o ulteriore dislocazione di quelle invernali (anche estendendo le ore in convenzione delle associazioni), l’attivazione di mezzi infermieristici (India - mezzo di soccorso con infermieri a bordo) o medicalizzati (Msa - Mezzo di soccorso avanzato) aggiuntivi, e infine il servizio di elisoccorso. Per quest’ultimo e’ attivo un piano specifico a livello regionale, che prevede per il periodo estivo due elibasi (Elmas e Alghero) in convenzione con il Comando regionale dei vigili del fuoco, operative dal 1 luglio al 30 settembre.
La novita’ di quest’anno e’ rappresentata dalla maggior presenza sulle spiagge di mezzi di soccorso Quad, motociclo a quattro ruote, per il primo soccorso sull’arenile. Sono dotati di un carrello su cui viene posizionata la barella con ferito. Saranno dislocati nelle spiagge di Valledoria-San Pietro a mare (Asl Sassari), Badesi-Li Giunchi e San Teodoro-La Cinta (Asl Olbia), queste ultime due gia’ attive dallo scorso anno.(AGI) http://www.trasporti-oggi.it/archives/00021346.html
Caldo, arrivano i primi malori: 3 ricoveri, 2mila chiamate al 118
MILANO 24/06/2008 - Le prime temperature africane stroncano i milanesi: 34 gradi in città, 36 quelli percepiti. Sono stati circa 200 coloro che ieri, nel primo lunedì dell'estate 2008, hanno avuto bisogno dell'intervento del 118 perchè messi ko dal caldo torrido.Svenimenti e malori accusati soprattutto da anziani, cardiopatici ed ipertesi. Non tutti i pazienti soccorsi dalle ambulanze sono stati però trasportati al pronto soccorso. Qualcuno, infatti, una volta stabilizzato dai soccorritori del 118 non ha voluto farsi trasportare in ospedale. Ma ieri non era rovente solo il centralino del 118 con 2mila chiamate in 24 ore. Numerose quelle pervenute anche al numero verde di Estate Amica, l'iniziativa rivolta agli anziani dell'assessorato ai servizi sociali del Comune.Le richieste riguardavano l'accompagnamento, la consegna pasti, l'aiuto a prepararli e la semplice compagnia. Quella che spinge molti anziani a comporre il numero verde 800777888 quando l'afa e il caldo torrido li spaventano senza farli però svenire o collassare. La paura di essere soli e di sentirsi male in giornate dal clima sahariano si fa ancora più sentire. Il primo lunedì di quest'estate, connotato dall'allarme codice arancione della Protezione Civile, è stato il primo di questi giorni di forte caldo a creare problemi di salute a Milano.Domenica era andata decisamente meglio.«Ieri a soccombere per il caldo sono stati soprattutto - ha dichiarato Isabella Di Donato, il medico di turno alla centrale operativa del Niguarda che invia le ambulanze - anziani, cardiopatici e ipertesi«. Questi ultimi sentitisi male per colpa dell'eccessivo abbassamento provocato dai farmaci antipertensivi e dal da caldo torrido. E' bene che chi soffre di pressione alta consulti il medico per verificare se è il caso di proseguire con la solita terapia».Un consiglio, questo, che fa parte dei dieci che compaiono sul volantino anti-caldo stilato dalla Regione ed in distribuzione in questi giorni alle associazioni che gestiscono le autoambulanze. I soccorritori li consegneranno durante i loro interventi ai pazienti anziani ed a quelli più fragili. Dopo le strategie per un'estate serena di Regione e dell'assessorato comunale ai servizi sociali, ai primi di luglio saranno rese note anche quelle dell'assessorato alla salute di Palazzo Marino dedicate ai disabili.Marisa De Moliner http://www.cronacaqui.it/news-caldo-arrivano-i-primi-malori---3-ricoveri-2mila-chiamate-al-118_8762.html
EMERGENZA CALORE ED INTERVENTI DEL 118 A
SPOLETO
Le elevate temperature registrate negli ultimi giorni, anche nel territorio spoletino, hanno causato numerosi malori nella popolazione locale. Elevato il numero di telefonate giunte al centralino del 118.
Le ambulanze della Pubblica Assistenza Stella d’Italia di Spoleto, associazione che assicura il soccorso sanitario urgente sul territorio dello Spoletino e della Valnerina, hanno registrato tra domenica e lunedì, ben 18 interventi di varia natura. Molte di queste chiamate di soccorso erano riconducibili, direttamente o indirettamente, alle conseguenze delle elevate temperature registrate in questi giorni. La tipologia di interventi è stata caratterizzata da tutti e tre i livelli d’urgenza, vale a dire soccorsi con codice di priorità verde, giallo e rosso. Oltre ai soccorsi appena descritti, vi sono stati purtroppo anche interventi su incidenti stradali, di cui uno mortale nella notte di domenica.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato per la giornata di oggi un bollettino di criticità rosso “emergenza calore” per numerose città e zone italiane, ove a seguito di alcune giornate di elevate temperature si prevedono per la giornata di oggi valori superiori ai 35°. Tra queste città vi rientra Perugia e parte del territorio regionale. Per tale motivo, la Presidente della giunta regionale ha emesso apposita ordinanza per affrontare le conseguenze climatiche particolari e fornire un adeguato servizio d’assistenza alla popolazione umbra. Si consiglia di evitare di uscire, soprattutto per la popolazione anziana ed infantile, nelle ore più calde della giornata; avere un’alimentazione corretta adeguata al clima e bere molta acqua.

Fulvio Toseroni http://www.spoletonline.com/index.php?
Beve acqua minerale nella sede del 118e si sente male. Forse un boicottaggio

La ‘vittima’ è un’allieva infermiera che ha rischiato gravi conseguenze. Aveva acquistato una bottiglietta di acqua dal distributore, ma ben presto ha avvertito che il sapore e l'odore non erano normali. Indagano i nas

Ascoli, 24 giugno 2008 - Ha rischiato gravi conseguenze un’allieva infermiera dell’ospedale Mazzoni, che ha bevuto acqua minerale risultata poi inquinata, prelevata da un distributore automatico in uso alla sede della centrale del 118. Il distributore è stato sigillato, mentre la bottiglietta incriminata è stata sequetrata dai carabinieri.
Sono intervenuti anche gli uomini dell’Arpam, che si occuperanno delle analisi per accertare quali sostanze ci fossero nell’acqua, imbottigliata da una nota società dei Sibillini. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica. L’allieva infermiera, impegnata in un tirocinio pratico al 118 per conseguire la specializzazione, ha acquistato la bottiglia, ma ben presto ha avvertito che il sapore dell’acqua non era normale, e non era normale neanche l’odore.
Così ha subito avvertito i compagni di lavoro e il medico della centrale operativa: anche loro hanno immediatamente riscontrato lo strano odore dell’acqua. Forse per la paura di essere stata avvelenata, la ragazza è stata fatta vomitare, per fare in modo che espellesse il liquido ingerito. Con il passare delle ore è cessato il pericolo e l’allieva infermiera si è ripresa completamente. Ieri mattina, nella sede del 118, sono arrivati i Nas e l’Arpam, che hanno posto sotto sequestro le altre bottigliette del distributore.
Ora si dovrà accertare cosa ha bevuto la giovane e come è finita nella bottiglietta quella sostanza dallo strano odore, probabilmente sulfureo. Le analisi chiariranno anche se ci sono responsabilità. Non è esclusa la pista del boicottaggio verso l’azienda, che distribuisce l’acqua minerale anche negli ospedali.http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ascoli/2008/06/24/99383-beve_acqua_minerale_nella_sede.shtml
CALDO: ANZIANO MUORE D'INFARTO IN STRADA AD ANCONA
(AGI) - Ancona, - Si e' accasciato in piazza D'Armi, nel quartiere del Piano, ed e' morto dopo un lungo massaggio cardiaco praticatogli dal personale del 118. Benito Rossi, 75enne anconetano, e' stato colto da un infarto probabilmente, secondo i sanitari, anche a causa della grossa ondata di caldo che questa mattina, con i suoi 38 gradi, si e' abbattuta sulla citta'. L'uomo si trovava al mercato della piazza quando, dirigendosi verso la fermata dell'autobus, e' crollato a terra. Chiamato il 118, sul posto e' giunta la Croce Gialla insieme all'automedica. Quasi mezz'ora di massaggio cardiaco che, purtroppo, non e' riuscito a salvargli la vita. Altri malori, dovuti sempre al caldo e che hanno colpito alcuni anziani che si trovavano sia a casa che in strada, sono stati risolti sempre nella mattinata dal personale di Ancona Soccorso. (AGI) http://www.agi.it/ancona/notizie/200806241435-cro-r012357-art.html
notizie dalla politica
118 Comuni siciliani commissariati
Dalla Regione è arrivata la decisione di inviare commissari ad acta in 118 comuni che non hanno approvato il bilancio di previsione per il 2008. Tra questi c'è anche il Capoluogo siciliano, Palermo. La disposizione è arrivata dall'assessore regionale degli Enti locali, Francesco Scoma, che nei giorni scorsi ha firmato i decreti. I provvedimenti verranno registrati e notificati entro i primi giorni di questa settimana."I commissari - ha detto l'assessore Scoma - avranno il compito di diffidare ed eventualmente sostituirsi alle giunte o ai consigli per deliberare i bilanci di previsione, i cui termini per l'approvazione sono scaduti il 31 maggio". "E' un provvedimento necessario ed urgente per evitare l'interruzione dei pagamenti di alcuni servizi essenziali, come ad esempio la raccolta dei rifiuti".Scoma ha aggiunto che il suo intento "è quello di applicare il rigore massimo in ogni ambito di mia competenza, dalla sostegno alla famiglia, alle politiche sociali, agli enti locali". "Nel caso specifico - ha spiegato - l'invio dei commissari ad acta è di fatto un provvedimento da adottare in casi straordinari che però è divenuto quasi un atto dovuto. Credo che la situazione economica dei cittadini, e delle amministrazioni comunali, non siano delle migliori. Proprio per questo non è pensabile che gli enti locali non abbiano ancora varato il bilancio di previsione, uno strumento utile per avviare l'iter dei pagamenti dei servizi".L'assessore è andato oltre: "Annuncio sin d'ora che, proprio in virtù del rigore che mi sono imposto e che voglio imprimere, ancora di più agli uffici, valuterò l'ipotesi di inviare ispezioni a campioni nelle amministrazioni provinciali e comunali per verificare lo stato economico e finanziario".Il decreto assessoriale prevede che i commissari ad acta dovranno predisporre, in sostituzione della giunta lo schema di bilancio per l'esercizio finanziario 2008, oltre a bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010. Dovranno altresì convocare il Consiglio e assegnare un termine (non superiore ai 30 giorni) entro il quale dovranno essere deliberati i documenti finanziari.Qualora il Consiglio abbia deliberato la non approvazione dello schema di bilancio, il commissario ad acta dovrà avviare una nuova sessione di bilancio, prevedendo una nuova convocazione del consiglio che entro 30 giorni dovrà deliberare il bilancio.Il decorso infruttuoso dei termini assegnati comporterà l'azione sostitutiva del commissario ed il conseguente avvio delle procedure relative alla sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento. Sarà il commissario in questo caso ad approvare i documenti finanziari in sostituzione del Consiglio inadempiente. L'elenco di tutti i Comuni fuori bilancio in cui verranno inviati i commissari ad acta.Agrigento (17): Agrigento, Cammarata, Canicattì, Castrofilippo, Favara, Lampedusa e Linosa, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Ribera, San Biagio Platani, Sant'Elisabetta, Sciacca, Villafranca Sicula.Caltanissetta (10): Butera, Caltanissetta, Gela, Mazzarino, Mussomeli, Niscemi, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Vallelunga Pratameno.Catania (19): Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Acireale, Belpasso, Bronte, Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Maniace, Mascalucia, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Sant'Agata Li Battiati, Sant'Alfio, Santa Maria di Licodia, Vizzini.Enna (5): Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Regalbuto, Villarosa.
Messina (30): Barcellona, Capri Leone, Caronia, Castelmola, Cesarò, Condro, Falcone, Furnari, Gaggi, Graniti, Itala, Librizzi, Limina, Lipari, Malvagna, Mazzarà Sant'Andrea, Merì, Milazzo, Mirto, Mistretta, Montalbano, Novara, Pagliara, Patti, Piraino, Rodi Milici, Sinagra, Tortorici, Ucria, Villafranca.Palermo (22): Alia, Bagheria, Belmonte Mezzano, Bisacquino, Bompietro, Caccamo, Camporeale, Carini, Cefalù, Collesano, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Palermo, Piana degli Albanesi, Pollina, Santa Flavia, Terrasini, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate.Ragusa (2): Giarratana, Vittoria.Siracusa (5): Avola, Canicattini Bagni, Ferla, Pachino, Solarino.Trapani (8): Alcamo, Campobello di Mazara, Erice, Gibellina, Mazara del Vallo, Pantelleria, Partanna, Trapani. Fonte: La Sicilia

L'Ausl ufficializzerà i presidi che verranno soppressi per rispettare il Piano di contenimento della spesa sanitaria varato dalla Regione - Guardie me


oggi i 14 tagli - Depennate Mistretta, Patti, S. Agata, Taormina, Cesarò, Fondachelli, Furci e una a Messina - Il giorno della verità. Quali saranno le 14 guardie mediche della provincia di Messina ad essere chiuse? Lo sapremo oggi, quando l'Ausl 5 dovrà adottare l'atto deliberativo dove saranno ufficialmente indicati i presidi che verranno soppressi dal 1° luglio. Atto dovuto e conseguente al Piano di rientro della spesa sanitaria, varato dalla Regione. Il direttore generale dell'Azienda sanitaria locale, Salvatore Furnari, ieri non si è sbottonato: «Stiamo valutando alcune situazioni - ha detto - domani (oggi per chi legge, ndc) ne saprete di più». Bocche cucite, dunque, anche se alcune ipotesi possono già essere individuate, visti i criteri predeterminati dalla Regione. Il quadro siciliano è definito da giorni: entro la prima settimana di luglio saranno, infatti, chiuse 43 guardie mediche, situate per lo più nei grandi centri, serviti anche da presidi sanitari ospedalieri e quindi senza gravi ripercussioni in termini di assistenza di prossi-mità - almeno secondo la Regione -. La realtà, di fatto, rischia di essere assai diversa, con inevitabili ripercussioni sull'utenza che ancora una volta dovrà piegarsi alle esigenze del bilancio. Altre 22 saranno chiuse, sempre seguendo la stessa logica, entro gli inizi del 2009 e, a seguire, altre 22 nel prossimo anno. Per cui, complessivamente saranno eliminati 87 presìdi ritenuti superflui perché vicini a ospedali o cliniche o comunque centri attrezzati per eventuali emergenze, del tutto ininfluenti dunque. (FONTE)

venerdì 20 giugno 2008

notizie 118 dall'italia

Rientra protesta Volontari 118
Nel corso dell'Assemblea nei locali del Montegranatico di Sanluri, le Associazioni del soccorso presenti (34 su 52 che hanno sottoscritto la disdetta) hanno deciso all'unanimità di sospendere per i prossimi 10 giorni la disdetta della Convenzione per il servizio 118 presentata lo scorso maggio e di comunicare alle rispettive ASL la propria disponibilità a sottoscrivere la nuova convenzione per una durata di sei mesi non rinnovabile tacitamente e con i correttivi apportati dagli emendamenti discussi e approvati dai rappresentanti del Coordinamento delle Associazioni del Soccorso del centro-sud Sardegna.

SANLURI - Rientra, almeno pe ril momento, la protesta delle associazioni di volontariato che operano all'interno del servizio di emergenza-urgenza del 118 nel centro-sud della Sardegna. I volontari hanno deciso, in un'assemblea, di rinnovare la convenzione per sei mesi. Questa soluzione consentirà di superare i disagi che la sospensione del servizio 118 provocherebbe nel periodo estivo non solo ai cittadini residenti, ma anche alle migliaia di turisti che approderanno nell'Isola, di poter verificare gli effetti della convenzione in un arco di tempo limitato, e nel contempo di proseguire il dialogo tra i vari interlocutori interessati a ricercare soluzioni valide ed ottimali che permettano ai Volontari e alle Istituzione di offrire al cittadino un servizio di primo soccorso sempre più efficace ed efficiente.“Questa decisione - dicono - è stata assunta in considerazione del fatto che le proposte avanzate dai Direttori Generali delle ASL pur non soddisfacendo completamente le richieste in quanto lasciano inevase una serie di importanti e fondamentali questioni poste dal Volontariato del Soccorso, sono da considerarsi un segno di apertura per un dialogo costruttivo volto all'ottimizzazione della convenzione per la regolamentazione del servizio territoriale di soccorso di base tra le associazioni di Volontariato ed il servizio di emergenza urgenza 118”. Una richiesta in tal senso (poter disporre dei tempi tecnici necessari ad istruire il proprio intervento) è stata avanzata nel corso dell'audizione della scorsa settimana dal presidente della Settima Commissione Sanità del Consiglio Regionale della Sardegna che ha manifestato la propria disponibilità ad intervenire presso l'Assessorato regionale alla sanità al fine di trovare soluzione alle questioni illustrate dai rappresentanti del volontariato.Nel corso dell'Assemblea è stata evidenziata inoltre la necessità di proseguire l'importante esperienza del Coordinamento delle Associazioni di soccorso del centro-sud Sardegna e di lavorare per una migliore organizzazione e per coinvolgere le Associazioni del centro-nord Sardegna interessate ad aprire un dialogo costruttivo.
Ultimo aggiornamento: 18-06-2008 19:46:12
fontehttp://www.sardegnaoggi.it/notizie.php?notizia=10548

notizie sise



giovedì 19 giugno 2008 - Comunicazione di certificazione OHSAS 18001:2007
Oggetto: Comunicazione di certificazione OHSAS 18001:2007
giovedì 19 giugno 2008 - Cedolini On-Line
Oggetto: I Cedolini delle buste paga dei bacini di Pa e Me, relativi al mese di Maggio sono online sul nostro portale

martedì 17 giugno 2008

notizie sindacali

IMPORTANTE
Giorno 16/06/2008
CONVOCAZIONE ALLE 15:00 ALL'ASSESSORATO DELLE OO.SS.
Oggi, giorno 16.06.2008, le OO.SS. sono state Convocate all'Assessorato Sanità.
Argomento all'ordine del giorno: IL PIANO DI RIENTRO da presentare entro il 20 c.m.
fonte:http://www.cgil118ragusa.altervista.org/

notizie sise



martedì 17 giugno 2008 - Intervista - Promozione telefonica tramite Call Center
Oggetto: Intervista - Promozione telefonica tramite Call Center

118 dall'italia


Caserta, il 118 provinciale è al collasso: poco personale per circa un milione di chiamate annue

Scritto da Laura Ferrante,
Pubblicato in : , SCIENZA&MEDICINA
CASERTA - Ancora disagi alla centrale del servizio pubblico sanitario del 118 della provincia di Caserta. Il servizio che si interessa in prima persona della tutela del cittadino ed è il primo servizio ad intervenire in materia di salute pubblica è al collasso per troppo lavoro e poco eprsonale all'opera.
Alla centrale operativa, dove ci sono persone qualificate a rispondere alle varie esigenze e difficoltà di tutto il territorio della provincia di Caserta, e dove, chi risponde non è un centralinista ma personale qualificato, con la capacità di intervenire in ogni situazione d’emergenza. All’interno della centrale lavorano infermieri e medici, che ricevono migliaia di telefonate di richieste di aiuto più disparate.
La centrale di Caserta deve sopperire alle chiamate di tutto il territorio provinciale e smistare successivamente la chiamata alle varie postazioni dislocate in vari ospedali. E’ da qui che partono gli interventi, ed è sempre qui che le svariate richieste di aiuto arrivano. Con la conseguenza che spesso gli operatori non riescono a tenere testa a tutte le chiamate.
Al servizio dei cittadini ci sono operatori sanitari qualificati ed energici, dotati di spirito di iniziativa, quello che serve nelle emergenze, e capacità di capire quando l’emergenza può essere risolta diversamente. Ricordiamo inoltre che, dagli ultimi dati dell’Istat, che registravano nel 2001, un totale di chiamate annue di 870.000 al 118 di Caserta, ad oggi, le chiamate sono arrivate a più di un milione.
Dato da non sottovalutare soprattutto se si pensa che, ogni giorno, a rispondere a tutte le telefonate, ci sono solo due operatori. Ai due operatori di turno viene chiesto di fare il lavoro di almeno quattro. Pensiamo ad esempio, quando capita un solo incidente. Per uno solo si fanno all’incirca trenta telefonate che sollecitano aiuto, anche quando l’ambulanza è già partita. Per rispondere alle sole telefonate di quell’intervento, si possono trascurare altre richieste di aiuto.
E magari potrebbero essere molto più gravi della prima, con il rischio di ritardare l'intervento. Dunque, la salute pubblica sembra a rischio, manca il personale che dovrebbe evadere le telefonate e quelli rimasti sono ormai al collasso. Ma da tempo si stanno facendo richieste di aiuto che puntualmente vengono sottovalutate. Il personale infermieristico è al collasso, nonostante tutto non abbandonano il loro posto di lavoro e si prodigano senza sosta per lo spirito di collaborazione e solidarietà al servizio del cittadino. La salute pubblica va tutelata, ma prima vanno tutelati medici, infermieri, incaricati del servizio.
Il personale del 118, da tempo, per sopperire alla carenza di personale, è costretto a lavorare per ventiquattro ore di fila. Non solo non è legale, ma davvero può essere utile al cittadino un infermiere stanco per aver fatto un doppio turno? O serve personale capace di tenere la mente lucida nelle situazioni che lo richiedono. Un problema di tutti, quindi, che sarebbe meglio affrontare al più presto per la salute di tutti i cittadini e non solo di pochi.fonte:http://www.ecodicaserta.it/index.php?option=com_content&view=article&id=461:caserta-il-118-provinciale-e-al-collasso-poco-personale-per-circa-un-milione-di-chiamate-annue&catid=25:scienzaamedicina&Itemid=41
Roma, trasportato in ospedale col bus: nessuno lo soccorre. I medici: «Non possiamo uscire»
di Davide DesarioROMA (17 giugno) - Da una parte un giovane autista di Trambus che si prende le sue responsabilità, devia la corsa del suo autobus, e trasporta un passeggero colto da malore direttamente all’ospedale. Dall’altra la rigidità di una struttura ospedaliera che nonostante l’emergenza si rifiuta di uscire dal pronto soccorso, attraversare la strada, obbligando il conducente a chiamare un’ambulanza. In mezzo un viaggiatore, Alessandro F, accasciato sul pavimento del pullman ormai privo di sensi. Sono i diversi e controversi aspetti della stessa storia. Una storia che solo il caso ha voluto che non si trasformasse in tragedia.Tutto comincia ieri pomeriggio sull’autobus della linea 070. Una di quelle che in estate prolunga la sua corsa per portare e prendere i bagnanti sul litorale romano: ogni giorno va e viene dal capolinea del Villaggio Tognazzi a Capocotta (al confine tra Roma e Torvajanica) e quello della stazione della metropolitana Eur Fermi. Sono circa le 16,20. L’autobus con tutti i posti a sedere occupati e una decina di viaggiatori in piedi sta percorrendo l’ultimo tratto della Cristoforo Colombo, in direzione Roma. A qualche chilometro dall’Eur al conducente, Pasquale Tintillini Di Palma di 29 anni, si avvicina un passeggero, Alessdro F. trentenne dottore di ricerca in Scienze Economiche. L’uomo dice di sentirsi molto male e chiede aiuto. L’autista rallenta, accosta, apre le porte per fargli prendere aria. Ma le condizioni del ragazzo peggiorano. Così l’autista impugna il telefonino e alle 16,30 chiama il centralino 118 per chiedere un’ambulanza. Poi riparte cerca di avvicinarsi all’Eur ma, pochi istanti dopo, avvertito anche dagli altri passeggeri si rende conto che l’uomo ha praticamente perso i sensi: è sdraiato sui sedili al centro della vettura, pallido, con gli occhi che guardano in alto. Il conducente allora non ci pensa due volte, chiama subito la centrale operativa di Trambus, comunica l’emergenza e chiede l’autorizzazione a deviare il percorso verso il più vicino ospedale. Autorizzazione che viene concessa all’istante. E allora lo 070 riparte verso il Sant’Eugenio. Durante il tragitto però l’autista compie una nuova telefonata: si preoccupa di annullare la chiamata dell’ambulanza al 118.Alle 16,45 circa l’autobus arriva davanti all’ingresso del pronto soccorso dell’ospedale Sant’Eugenio. Pasquale Tintillini Di Palma tira il freno e pensa di essere riuscito nell’impresa. E, invece, no.Quando scende dall’autobus e corre in ospedale per chiedere i soccorsi gli crolla il mondo addosso. Dall’ospedale gli rispondono che il regolamento gli vieta loro di uscire fuori dalla struttura a prendere le persone che si sentono male: «deve chiamare un’ambulanza» gli suggeriscono. Pasquale non crede alle sue orecchie ma non si da per vinto, anche perché il passeggero è lì ormai sdraiato per terra nel pullman.E allora riprende il cellulare e chiama ancora il 118 e, incredibilmente, chiede di nuovo un’ambulanza. I tempi si allungano. Per fortuna, però, arriva un altro mezzo di soccorso a sirene spiegate e con all’interno un’altra persona ferita. L’autista e gli altri passeggeri dello 070 si sbracciano, chiedono aiuto. L’ambulanza si ferma, scende un medico e soccorre il viaggiatore mentre il mezzo di soccorso riparte, entra in ospedale e scarica la persona che era a bordo. A questo punto l’ambulanza riesce, attraversa la strada e gli infermieri finalmente caricano il ragazzo colto da malore su una barella.Più tardi arriva l’ambulanza del 118 ma a vuoto. Pasquale Tintillini Di Palma tira un sospiro di sollievo, si rimette al volante del suo “bestione” e accompagna gli altri passeggeri, compagni d’avventura, al capolinea dell’Eur.Il ragazzo colto da malore, invece, resta in ospedale. Ieri sera alle 22 era ancora lì per accertamenti: «Sto male e sto aspettando la diagnosi - dice - Sono salito sul bus all’Infernetto. Ricordo di essermi sentito male poco dopo, ricordo l’autista che si dava un gran da fare. Ma non so come sono arrivato al pronto soccorso». http://www.ilmessaggero.it/articolo.php?id=26117&sez=HOME_ROMA
IRPINIA/ DUE ANZIANI TENTANO SUICIDIO SALVATI DAI SOCCORRITORI
In due piccoli centri sfioratta tragedia della solitudine postato
23 ore fa da APCOM

Roma, 16 giu. (Apcom) - Due tragedie sfiorate nel giro di poche ore in Irpinia dove due anziani, P.M. di Montella 83enne e M.F. di Castelvetere S.C. 68enne, che che avevano tentato di togliersi la vita sono stati salvati dai soccorritori del 118 e dai carabinieri.
A Montella, nella prima mattinata un'ottantenne signora, coniugata e pensionata, in un momento di sconforto scaturito probabilmente dalla malattia che ha colpito il marito circa 15 giorni fa, uscita di casa, è andata sul retro dell'abitazione stava tentando di darsi fuoco. Ritornata in se la signora a causa del dolore, ha chiesto aiuto ai familiari che abitano nello stesso condominio, che hanno richiesto l'intervento sia dei sanitari del 118 che dei Carabinieri della Compagnia di Montella che, immediatamente, giunti sul posto hanno prestato le prime cure alla signora trasportata presso l'Ospedale 'G.Criscuoli' di Sant'Angelo dei Lombardi, per le ustioni di secondo grado riportate, è stata giudicata guaribile in decina di giorni.
A Castelvetere sul Calore, invece, l'allarme è scattato in tarda mattinata quando è giunta alla Centrale Operativa dei Carabinieri di Montella la telefonata di una signora che chiedeva aiuto perché il marito aveva tentato il suicidio. I Carabinieri, che nel frattempo avevano chiesto l'intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto hanno soccorso l'anziano pensionato, M.F., che si era inferto dei colpi con un coltello da cucina all'addome ed all'inguine. La causa del tentativo di suicidio o semplice gesto di autolesionismo sembra essere la depressione sofferta da tempo dall'anziano signore. Dopo i primi soccorsi effettuati per tamponare l'emorragia, il personale del 118 lo ha immediatamente trasportato presso l'ospedale civile di Solofra, dove è stato ricoverato presso il reparto psichiatria.
Fonte:http://notizie.alice.it/notizie/cronaca/2008/06_giugno/16/irpinia_due_anziani_tentano_suicidio_salvati_dai_soccorritori,15147016.html

domenica 15 giugno 2008

notizie ansa sicilia



» 2008-06-14 17:25
Sicurezza: no ai militari nelle citta'
La contrarieta' e' espressa da Confesercenti Sicilia
» 2008-06-14 17:24
A Palermo, un imprenditore edile denuncia il 'pizzo'
Fermato esattore, sostituiva altro mafioso arrestato mesi fa
» 2008-06-14 16:15
Morti operai: camera ardente a Mineo per quattro
Saranno esposte le salme dei dipendenti comunali
» 2008-06-14 16:09
In Italia sono 2. 943 gli impianti dell'energia eolica
Distribuiti soprattutto in Centrosud, con Puglia in testa
» 2008-06-14 13:16
Amministrative: domani in Sicilia si torna alle urne
Per eleggere presidenti 8 Province e sindaci 147 Comuni
» 2008-06-14 12:01
Colonia per bimbi realizzata in villa tolta a boss mafioso
A Santa Flavia, struttura confiscata era di Tommaso Spadaro
» 2008-06-14 10:31
Incidente sul lavoro a Catania: un ferito grave
Un operaio di 53 anni e' caduto da impalcatura alta 4 metri

sabato 14 giugno 2008

notizie 118 da tutta italia

LARINO. Al Melograno parte il corso per 19 volontari soccorritori di II Livello del Servizio 118
LARINO. È iniziato ieri – 12 giugno 2008 – il corso per soccorritori di secondo livello promosso dal Centro di Servizio per il Volontariato “il Melograno”.Il momento formativo, organizzato in partnership con il 118 Molise Soccorso, segue il corso di primo livello, che si è svolto nello scorso mese di febbraio.Destinato a 19 volontari appartenenti alle OdV del Basso Molise, già in possesso della qualifica di primo livello, il Corso di Secondo Livello per Soccorritori si articolerà in nove lezioni e terminerà il prossimo 2 luglio 2008.I volontari saranno formati, attraverso lezioni teoriche di studio e pratiche di intervento, all’organizzazione del sistema di emergenza ed ai protocolli operativi; all’utilizzo di attrezzature ed equipaggiamento delle equipes di soccorso; agli aspetti relazionali nell’approccio al paziente. In particolare, i diciannove operatori saranno istruiti alle tecniche di soccorso “BLSD”; all’utilizzo della “DAE” ed all’assistenza preospedaliera del paziente traumatizzato.
Il gruppo dei partecipanti al secondo corso di formazione
Il corso di secondo livello si concluderà con la formazione alla responsabilità civile e penale del soccorritore volontario, a cura del dr. Luigi Castelli, magistrato presso la Procura della Repubblica di Melfi.La direzione operativa del Corso di secondo livello è stata affidata al dr. Nicola Catalano (S.E.T. 118 Molise Soccorso – U.O.T. Larino), affiancato nella docenza al corso dal dr. Fedele Clemente (Direttore 118 S.E.T. Molise); dal dr. Angelo Malinconico (Direttore CSM Termoli); dalla dr.ssa Vincenzina Bruno, dalla dr.ssa Giovannella Cimino; dalla dr.ssa Maria Pina Lallo e dalla dr.ssa Adriana Ricciardi (tutti Dirigenti Medici C.O. 118), affiancati dal gruppo istruttori della Centrale Operativa del 118 Molise.Obiettivo del Centro di Servizio “il Melograno” resta quello di continuare ad erogare formazione altamente qualificata alle Associazioni di Volontariato del Basso Molise, nell’ottica di incrementare ed innalzare il livello assistenziale e di servizio che le OdV possono – e devono – assicurare alla popolazione.(fonte: Ufficio Stampa CSV “il Melograno”)fontehttp://www.termolionline.it/notizie/larino-al-melograno-parte-il-corso-per-19-volontari-soccorritori-di-ii-livello-del-servizio-118-4606.html
Nuovo mezzo antincendio per il 118
Varese - L’autoambulanza è stata finanziata dalla Federazione autonoma dei benzinai italiani di Confesercenti. Consente di dare assistenza sul posto fino a dieci pazienti
Un tempismo perfetto quello di Confesercenti: proprio questa mattina era infatti in programma, ai Giardini Estensi, la consegna ufficiale all’Ospedale di Circolo del primo mezzo antincendio che la FAIB, la Federazione autonoma dei benzinai italiani di Confesercenti, ha voluto mettere a disposizione del 118 di Varese anche in occasione dei prossimi mondiali di ciclismo. Ma si è trattata di un’inaugurazione fittizia dato che proprio ieri pomeriggio la nuova autoambulanza è stata utilizzata durante il black out all’Ospedale di Cittiglio.
«Il mezzo è dotato di tutte le strumentazioni per gestire eventi catastrofici e per dare la prima assistenza sul posto prima che i pazienti vengano portati in ospedale - ha spiegato Guido Garzena, medico del 118 - Grazie al materiale sanitario che può contenere, alla tenda pneumatica con luci e riscaldamento e al gruppo elettrogeno autonomo, con il nuovo mezzo sarà possibile assistere contemporaneamente 10 pazienti prima del trasporto in ospedale».
Per Cesare Lorenzini, presidente di Confesercenti «è un’idea che avevamo in mente già da tempo. E’ un modo come un altro per essere vicini alla gente nel momento del bisogno e ringrazio la FAIB che ha reso possibile la realizzazione di questa importante iniziativa, la cui utilità è stata messa alla prova proprio ieri, con un contributo di € 11.000».
Alla consegna erano presenti anche l’assessore alla sicurezza Fabio D’Aula in rappresentanza dell’Amministrazione comunale; Sergio Tadiello, direttore amministrativo dell’Azienda Ospedaliera di Varese; Claudio Mare, direttore Centrale Operativa Servizio 118; Gianni Lucchina, direttore Confesercenti; Paolo Longo, presidente FAIB provinciale.
Sabato 14 Giugno 2008A.P.redazione@varesenews.it fontehttp://www3.varesenews.it/varese/articolo.php?id=101360
INCIDENTI LAVORO: ESPLODE MOTORE, 2 USTIONATI IN PORTO GENOVA
(AGI) - Genova, 14 giu. - Due operai sono rimasti ustionati alle 14,15 in seguito all'esplosione di un motore di una piccola imbarcazione avvenuta di fronte ai cantieri navali "Calza", nella zona di via dei Pescatori, nell'area dello scalo dove si concentrano i cantieri navali. Secondo quanto riferito dagli operatori del 118 Genovasoccorso che hanno gestito l'intervento, le ustioni dei feriti sono di "lieve entita'". Il primo operaio ha riportato ustioni di secondo grado sul 25 per cento del corpo (viso, braccia, gambe). Meno gravi le condizioni del secondo, pure lui vittima di ustioni di secondo grado. Entrambi sono stati trasportati all'ospedale Villa Scassi di Sampierdarena. Immediato l'intervento sul posto dei vigili del fuoco della centrale di via Albertazzi, giunti con sei squadre, e del 118, sul posto con l'automedica e due ambulanze. Le fiamme hanno attecchito in parte anche ad un capannone. Le fiamme sono state immediatamente domate e l'emergenza e' rientrata. (AGI) fonte http://www.agi.it/genova/notizie/200806141505-cro-r012221-art.htmlhttp://

notizie da medpress.it


venerdì 13 giugno 2008

Notizie dalla sise


giovedì 12 giugno 2008 - COMUNICATO STAMPA DEL 12/06/2008

118 dall'italia notizie!!

Granda: 22 posti per il servizio civile in emergenza 118
L’Anpas, associazione nazionale pubbliche assistenze mette a disposizione 241 posti in tutto il Piemonte per il servizio civile da svolgersi nell’ambito dell’emergenza e del trasporto sanitario. Ragazze e ragazzi di nazionalità italiana dai 18 ai 28 anni che non abbiano già svolto altri progetti di servizio civile nazionale possono impegnarsi nei servizi di emergenza urgenza 118 e di trasporto socio sanitario per 12 mesi, 30 ore alla settimana, con un compenso mensile di 433,80 euro. Le domande devono essere presentate entro il 7 luglio 2008. Nel cuneese sono quattro le Pubbliche assistenze che offrono l’opportunità di aderire a questi progetti: Croce Verde Bagnolo Piemonte, Croce Bianca Fossano, Croce Verde Saluzzo e Associazione Volontari ambulanza Vallebelbo, per un totale di 22 posti disponibili. Anche quest’anno, per quanto riguarda l’Anpas, sono due i progetti ai quali è possibile aderire: 'Mani tese' ed 'Emergenza Piemonte'. 'Mani tese', 130 posti totali, prevede lo svolgimento di servizi socio-sanitari sia su pulmini sia su ambulanze, tipo trasporto di persone dializzate, dimissioni da ospedali e case di cura, servizi con relazione d’aiuto e accompagnamento disabili. Il secondo progetto – 111 posti – è relativo all’emergenza sanitaria e include, oltre alla possibilità di effettuare i servizi sociali decritti prima, anche l’impiego in servizi di emergenza urgenza 118. In questo caso i volontari in servizio civile saranno impegnati nel ruolo di soccorritore in ambulanza e in tutte le mansioni concernenti le attività di emergenza e pronto soccorso. Entrambi i progetti prevedono un’adeguata formazione certificata dalla Regione Piemonte e un successivo periodo di affiancamento a personale più esperto. Per informazioni: Anpas Piemonte, tel 011 4038090, http://www.anpas.piemonte.it/
Fonte:http://www.targatocn.it/it/internal.php?news_code=50953&cat_code=10
CLINICA ORRORI: ANCORA DISAGI, DA PRONTO SOCCORSO CHIAMANO 118
(AGI) - Milano - Ancora disagi e problemi alla clinica Santa Rita di Milano dopo il 'terremoto' dell'inchiesta giudiziaria che ha portato ad arresti, avvisi di garanzia e sospensione della convenzione con la Regione Lombardia. In 'rivolta' pazienti e loro familiari molti dei quali, a gran voce, chiedono il trasferimento in altre strutture. E cosi' mentre i reparti vanno svuotandosi, ieri sera e' stato chiuso anche il Pronto Soccorso, in funzione solo per 'estremi casi di gravita'' e in realta' inattivo. Rarissimi i pazienti che si sono presentati nella notte, tutti dirottati su altre strutture. Tra questi anche un 'codice rosso' che segnala le urgenze gravi: una giovane cinese con sospetta emorraggia interna. Dopo una visita, gli stessi sanitari del Pronto Soccorso, non potendo intervenire a seguito delle disposizioni ospedaliere, sono stati costretti a chiamare il 118 che ha provveduto a trasportare la ragazza all'Ospedale di Niguarda. (AGI) Fonte:http://salute.agi.it/bollettini/regioni/200806121141-reg-rsa0007-art.html
Piazza Savonarola, scatta la rissa per apprezzamenti ad una ragazza

Il fidanzato della ragazza, un fiorentino di 21 anni, non ha gradito le frasi rivolte a lei da un moldavo, 24 anni, e ha reagito
Un apprezzamento di troppo nei confronti di una ragazza che era in compagnia del fidanzato e di un amico di quest’ultimo, è stata la scintilla per una scazzottata tra un fiorentino e due cittadini dell’ex Europa dell’Est. È successo la scorsa notte in piazza Savonarola a Firenze, intorno alle 1,30. Il fidanzato della ragazza, un fiorentino di 21 anni, non ha gradito le frasi rivolte a lei da un moldavo, 24 anni, e ha reagito. Contro di lui è subito intervenuto un bielorusso di 18 anni che poi ha colpito al volto con un casco l’altro giovane fiorentino, 21 anni, che voleva aiutare l’amico. Per lui la prognosi è di 30 giorni per la frattura dello zigomo, sette giorni, invece, per contusioni varie per l’altro giovane fiorentino.
LE DENUNCE. Mentre qualcuno chiamava il 118, sul posto sono intervenuti anche i carabinieri che hanno denunciato per lesioni aggravate i due stranieri. Quando tutto sembrava finito, i militari hanno raccolto la denuncia di un terzo giovane italiano che ha affermato di essere stato aggredito, intorno alle 23,20, con colli di bottiglia, sempre in piazza Savonarola. A lui i sanitari del 118 hanno riscontrato un trauma cranio-facciale guaribile in 10 giorni. Il giovane ha descritto il suo aggressore ma non lo ha riconosciuto tra quanti arano in piazza in quel momento.
11 giugno 2008
Fonte:http://corrierefiorentino.corriere.it/cronache/articoli/2008/06_Giugno/11/piazza_savonarola_rissa_ragazza.shtml

notizie sindacali


NEW !
12 Giugno 2008
Assegnazioni e trasferimenti: Art. 8 , 7 comm. 5 del CCNL
(Vedi nota unitaria al Presidente e ai collaboratori SISE)

notizie ansa sicilia



» 2008-06-12 19:55
Fiat: sciopero tir, domani altro stop a Termini Imerese
Non arrivano componenti dalla Spagna, fabbrica chiusa
» 2008-06-12 18:48
Ici: Maroni, accordo con i Comuni su quella non versata
Il 50% erogato subito, il resto piu' avanti
» 2008-06-12 17:36
Morti sei operai: sette indagati
A Mineo (Catania) per omicidio colposo
» 2008-06-12 16:01
Musica: quasi 6 mln italiani ai concerti nel 2007, Assomusica
2. 552 spettacoli, 1. 424 al Nord, 855 al Centro, 273 al Sud
» 2008-06-12 15:05
Operai: non dovevano stare nella vasca
Lo affermano la ditta Carfi' e il sindaco di Mineo
» 2008-06-12 13:28
Export Regioni: Lazio al top con Emilia Romagna
Istat, in forte crescita Sardegna, Basilicata, Calabria
» 2008-06-12 11:47
Sequestrati 10 chili di cocaina
Due persone arrestate a Palermo
» 2008-06-12 11:10
Morti sei operai: una vittima era al terzo giorno di lavoro
Aveva trovato l'occupazione dopo anni di precariato
» 2008-06-12 07:34
Morti sei operai: proseguiti nella notte rilievi scientifici
Erano quattro dipendenti comunali e due dipendenti ditta

Sanità, l'Ordine dei medici: «A rischio oltre 200 posti»



Giornale di Sicilia - 12.06.2008
Ed. Messina (pag. 20)Emilio Pintaldi

Allarme del presidente Romeo: «Tra tagli e riduzioni, i giovani saranno costretti a emigrare». Previsto un incontro alla Regione con Lombardo
Duecento posti a rischio in provincia per i camici bianchi. Una volta, il posto di medico, dopo la laurea, era quasi garantito. Era considerata una professione privilegiata. Adesso invece, chi vuole indossare il camice bianco, deve necessariamente emigrare. Secondo l'Ordine dei Medici tra il 2008 e il 2009, tra tagli e riduzioni, ci saranno duecento posti di lavoro in meno.Un dato su tutti. Per ogni dieci medici che vanno via da una struttura pubblica per dimissioni o pensionamento soltanto uno viene assunto per rimpinguare l'organico. Una rigorosa circolare regionale dà da tempo queste indicazioni con l'obiettivo di ridurre la spesa. Quindi niente posti nelle aziende sanitarie e negli ospedali. Al policlinico, che da mesi si dibatte in gravi difficoltà economiche, parlare di concorsi o di assunzioni a tempo determinato è pura utopia.Ma c'e di più. Sta per abbattersi sul settore sanitario siciliano e in particolare sulla provincia di Messina un ciclone. La scure annunciata dal presidente della Regione, Raffaele Lombardo. Una riduzione dei costi inevitabile. In Sicilia saranno soppresse ben 48 guardie mediche. Saranno tagliati i centri di primo soccorso. La provincia che ne risentirà maggiormente è Messina. Ventitrè guardie mediche in meno. Corrispondono a 115 posti di lavoro in meno ogni anno. A questi si aggiungono i trenta posti dei centri di primo soccorso.Insomma secondo l'Ordine dei medici non si prevede nulla di buono per i giovani laureati. L'allarme è stato lanciato durante il congresso della federazione intaliana dei medici di famiglia che nei giorni scorsi si è tenuto a palazzo Zanca. A confermare che tra il 2008 e il 2009 almeno 200 camici bianchi resteranno a spasso è il presidente provinciale dell'Ordine dei medici, Nunzio Romeo: «La nostra provincia per quella particolare conformazione territoriale che le è tipica - spiega Romeo - è quella che ha visto negli anni la nascita del maggior numero di guardie mediche. E quindi è quella dove c'è la maggiore spesa da affrontare. In ogni guardia medica ci lavorano 5 dottori, di solito giovani medici. E' evidente che per il nostro settore è il preludio a quelli che si annuncianno come anni bui». Romeo, che è anche rappresentante nazionale dell'Ordine dei medici, annuncia che affronterà l'argomento in sede regionale, anche con il presidente Lombardo.

12.06.2008
Emilio Pintaldi fonte internet:http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=1001

giovedì 12 giugno 2008

notizie dalla sise



Curiosità





comunicazione



NEW !
10 Giugno 2008
Avviso Importante. (Leggi comunicato pdf)

notizie ansa


SICILIA:
» 2008-06-11 17:34
Teatro: associazioni 'critici' premia teatro Sassi di Matera
La consegna del riconoscimento il 19 giugno a Palermo
» 2008-06-11 17:14
Sei operai morti in vasca depuratore in Sicilia
Incidente lavoro a Mineo, a 35 km da Catania
» 2008-06-11 16:21
Numero veicoli circolanti salito del 251% dal 1970 al 2005
Studio Autopromotec, oltre 220 per ogni km di strada
» 2008-06-11 15:15
Giornata nazionale della musica a scuola
Alunni in concerto al ministero dell'Istruzione
» 2008-06-11 13:47
A 91 anni ottiene licenza elementare, con un'autobiografia
Ho imparato a scrivere grazie a mia nipote di 8 anni
» 2008-06-11 13:46
Ragazzo ferito da colpo pistola, si costituisce ricercato
E' accusato di tentato omicidio
» 2008-06-11 11:48
Incidenti stradali: 3 minorenni su moto, 2 morti, un ferito
Scontro con un'auto, viaggiavano senza casco
» 2008-06-11 10:47
Raciti: gip respinge richiesta scarcerazione Micale
Accusato di concorso nell'omicidio dell'ispettore di polizia
» 2008-06-11 10:27
Calcio: Acireale: aggressione a forze ordine, 13 a giudizio
Prima udienza del processo agli ultras il 27 ottobre

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Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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