il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 30 agosto 2012

Ai domiciliari tenta il suicidio, soccorso dal 118 a Gela

GELA. Un pregiudicato di Niscemi, agli arresti domiciliari, Roberto Crispetti, di 40 anni, ha tentato il suicidio sbattendo ripetutamente la testa contro i mobili di casa. Quanto è scattato l'allarme, i carabinieri e il personale sanitario del "118" lo hanno trovato a terra, esanime, con gli abiti intrisi di sangue. Soccorso e trasportato nell'ospedale di Niscemi, è stato medicato e ricoverato in chirurgia con una prognosi di 8 giorni. Roberto Crispetti ha precedenti per rapina, furto, lesioni personali, spaccio di stupefacenti. Ai carabinieri avrebbe detto che "a stare forzatamente in casa con questo caldo è una tortura; è peggio che stare in galera".
http://www.gds.it/gds/sezioni/notizie-brevi/dettaglio/articolo/gdsid/208977/

mercoledì 29 agosto 2012

Enna. Uil Fpl, attivo provinciale SEUS 118

Si è svolto, presso i locali della Uil Fpl, l’attivo provinciale delle lavoratrici e dei lavoratori, della SEUS 118, con un nutrito ordine del giorno giusta convocazione del Segretario Generale Giuseppe Adamo e dal Segretario Aziendale Francesco Gallina.
“Dal dibattito è emerso, affermano i due segretari, che geograficamente non siamo ancora scomparsi ma per i vertici dell’Azienda lo siamo o quasi. Non riusciamo a comprendere come mai ogni qual volta si verifica una vacanza dotazionale nelle postazioni del catanese deve essere soprattutto la provincia di Enna a doverci rimettere. Tra il personale che attualmente svolge le proprie attività lavorative presso i nosocomi della nostra Provincia con il profilo di operatore socio sanitario e il personale autista soccorritore trasferito in Provincia di Catania, in alcune postazioni si possono anche raggiungere 18 ore di lavoro attivo.
Per una corretta informazione questa volta anche le altre Provincie stanno contribuendo per rendere operative le postazioni del catanese. Ci risulta strano, in ogni caso, che una grande Provincia, come quella catanese appunto, possa presentare tali difficoltà. Ciò comporta dei disguidi agli autisti soccorritori della nostra Provincia che si ritrovano ad essere spostati fuori territorio. Poiché la graduatoria regionale non trova ancora applicazione, senza comprenderne le motivazioni, i criteri che vengono utilizzati lasciano tanto amaro in bocca agli autisti soccorritori, i quali probabilmente di fronte a criteri, che potrebbero essere quelli adottati per la stesura della graduatoria regionale, farebbero meno fatica a digerire questo ennesimo trasferimento fuori Provincia.
Altra problematica,sollevata in seno al dibattito,riguarda il numero degli autisti soccorritori delle auto medicalizzate, dove in alcune postazioni si “sale” in sei mentre sembrerebbe che ad Enna siano in sette.
Sono piccolezze che generano, comunque, malcontenti ed ombre gestionali, su una realtà lavorativa tra le più grosse in Sicilia.
Nel ritenere, proficuo un rapporto di collaborazione con l’azienda, chiederemo un incontro al fine di trovare soluzioni e percorsi, con un solo obiettivo: motivare il personale ancor di più e rendere migliore il servizio all’utenza.

Il Segretario Generale Uil Fpl
Giuseppe Adamo

Il Segretario Aziendale
Francesco Gallina

(PUBBLIREDAZIONALE)
http://www.vivienna.it/2012/08/27/enna-uil-fpl-attivo-provinciale-seus-118/

lunedì 27 agosto 2012

RANDAZZO: FERMATO IN CENTRO CON 40 KG DI PESCE DENUNCIATO UN ABUSIVO DI PATERNO'



Trasportava 40 chili di pesce senza le dovute autorizzazioni con un furgone privo di tutti gli accorgimenti tecnici necessari per garantire la sua freschezza. Purtroppo per lui i carabinieri lo hanno fermato e denunciato. Si tratta di un giovane incensurato di 21 anni residente a Paternò che da qualche giorno, con il suo Fiat Fiorino, si recava a Randazzo nel tentativo di vendere il pesce. Ieri l'altro però, appena è arrivato in centro, prima che potesse esporre la sua mercanzia, i carabinieri lo hanno fermato. Dal controllo è emerso che il furgoncino, con cui trasportava pesce, era privo delle necessarie autorizzazioni e che il pesce era in carenti condizioni igienico sanitarie, privo della tracciabilità e delle previste autorizzazioni sanitarie.
I militari dell'Arma hanno avvertito i veterinari dell'Asp, che hanno consegnato il pesce alla Polizia ambientale di Randazzo, incaricata della sua distruzione. I carabinieri durante la perquisizione dell'automezzo hanno trovato sul sedile anteriore di una stecca da biliardo. Per i carabinieri un oggetto pericoloso, di conseguenza il giovane è stato denunciato per detenzione di "oggetti atti ad offendere" 
Fonte "La Sicilia" del 26-08-2012

domenica 26 agosto 2012

Castell'Umberto (Me): tenta il suicidio ma lo vede la vicina, è salvo


Ha tentato di togliersi la vita gettandosi dal balcone della sua casa. La disperazione per la crisi economica che sta attraversando l'Italia, ha raggiunto anche i piccoli paesi dei Nebrodi. Ieri pomeriggio un 42enne originario di Naso e residente da tempo a Castell'Umberto, in provincia di Messina, ha deciso di farla finita. Non ce la faceva più. Disoccupato, alla ricerca di un lavoro che non si trova e con una famiglia da mantenere. Un gesto, il suo, che fortunatamente non è passato inosservato ad una vicina che lo ha visto mentre si lanciava nel vuoto e ha lanciato immediatamente l'allarme.
L’uomo è precipitato in un pozzo luce, difficilmente accessibile dalla strada. Una volta sul luogo, i Carabinieri della stazione di Castell’Umberto e il personale del 118 giunto per soccorrere l’uomo, hanno avuto non poche difficoltà a raggiungere il quarantaduenne. Nulla hanno potuto fare nemmeno i vigili del fuoco. I militari dell’Arma hanno dunque deciso di arrivare al pozzo luce dove si era gettato l’uomo, sfondando la porta di un appartamento a pian terreno di fronte al pozzo luce, che era disabitato. Una volta sfondata la porta, l’uomo è stato soccorso dai Carabinieri e dal personale del 118 che lo hanno trovato cosciente. L’uomo è stato poi trasportato con l’elisoccorso all’ospedale Papardo di Messina. Secondo i medici non sarebbe in pericolo di vita, ma dovrà subire un intervento alla spalla che presenta diverse fratture.

Maria Chiara Ferraù
26 / 08 / 2012
http://www.ecodisicilia.com/news20120826-castellumberto-me-tenta-il-suicidio-ma-lo-vede-la-vicina-e-salvo.htm

venerdì 24 agosto 2012

RANDAZZO: ALLARME ACQUA NEI POZZI LIMITATA L'EROGAZIONE


Acqua nei rubinetti a tempo a Randazzo. A sentire l’ufficio tecnico del Comune, il maggiore consumo in questi giorni di torrido caldo estivo, ma soprattutto l’abbassamento del livello delle falde acquifere nei pozzi e la minore fuorisciuta di acqua dalle sorgenti, hanno costretto il Comune a limitare l’erogazione dell’acqua. Così oggi chi, per esempio abita nei quartieri più alti come Crocitta o San Pietro, si accorge che la pressione nelle tubature è particolarmente ridotta al punto che difficilmente, in determinate ore del giorno, l’acqua arriva ai piani superiori. “Purtroppo è un problema tecnico di difficile soluzione. – ci dice Del Campo – In condizioni metereologiche come questa non possiamo fare altro.  Randazzo attinge acqua potabile da quattro pozzi: quello di San Giacomo, quello di Pietre Bianche, quello di Santa Caterina e quello di Montelaguardia. I primi due sono situati sui Nebrodi, quasi all’altezza di Floresta, ed in questi giorni erogano pochissima acqua, mentre in quello di Santa Caterina sull’Etna, che fino a qualche giorno fa sembrava inesauribile, riuscendo a servire quasi tutto il centro abitato, il livello dell’acqua si è abbassato. Del resto ormai sono mesi che non piove a sufficienza. Ricordo piogge torrenziali a novembre, ma da febbraio in poi le piogge sono state limitate.  
Per venire incontro alle esigenze dei cittadini però abbiamo intensificato i servizi dell’autobotte comunale, aggiungendone anche una privata, entrambe pronte a portare acqua dove è richiesto. Non sarà certo la soluzione ottimale – conclude – ma è l’unica che al momento possiamo adottare, nell’attesa che tutto torni alla normalità, ricordando comunque che Randazzo è uno dei Comuni che soffre meno la crisi idrica”. In verità che manchi l’acqua corrente dai rubinetti a Randazzo se ne accorgono in pochi. I grandi disagi vissuti dalla popolazione negli anni 70, ovvero prima che il pozzo di Santa Caterina venisse scavato, ha consigliato alla maggior parte delle famiglie di dotarsi di un’apposita vasca di riserva. Di conseguenza i disagi sono ridotti, ma l’assottigliarsi delle risorse idriche crea comunque un certo allarme. “Ma io – conclude il sindaco -  sono preoccupato per l’agricoltura. Le foglie degli ulivi sono raggrinzite dal caldo e dalla siccità”.    
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 23-08-2012

giovedì 23 agosto 2012

BRONTE: STOP AL VOLANTINAGGIO SELVAGGIO "COSI' LE STRADE TORNERANNO PULITE"


Bronte, come Londra, Roma, Liverpool, Brescia e tante altre città italiane ed europee, dice basta al volantinaggio selvaggio. Il sindaco della Città del Pistacchio, Pino Firrarello e l'assessore all'ecologia ed Ambiente, Biagio Petralia - hanno firmato l'ordinanza che regola la distribuzione dei volantini per le case e le strade. «Ci accorgiamo - ci dicono - come i dépliant pubblicitari, distribuiti porta a porta, finiscano spesso per sporcare le nostre strade, creando seri problemi di decoro e di igiene urbana ed aumentando il quantitativo di spazzatura da smaltire. Di conseguenza Bronte - continuano - come tante altre cittadine europee, ha deciso di vietare il volantinaggio selvaggio e di ribadire il divieto di affiggere manifesti nelle aree non autorizzate". In pratica, come recita l'ordinanza sindacale "è vietato distribuire volantini sui parabrezza delle auto e presso le abitazioni ove è evidenziato il divieto di deposito".
«Regolamentare meglio la distribuzione dei volantini era necessario. - aggiunge Firrarello - Solo apparentemente i dépliant sono innocui. Finendo per terra, infatti, altro non fanno che riempire le strade di cartaccia sottile e colorata che non può essere neanche più riciclata. Il danno quindi è doppio». Secondo alcune stime da parte di società specializzate, sembrerebbe che ogni famiglia in un anno riceva, in media, dai 15 ai 35 chili di volantini, cui va aggiunto il peso dei dépliant consegnati per strada, messi sulle auto o abbandonati nei locali. Solo una piccola parte di questi rifiuti viene correttamente differenziato, la maggior parte va ad aumentare il costoso carico di rifiuti da smaltire nelle costose discariche siciliane.
L. S. fonte "La Sicilia" del 22-08-2012



commento: questa è una iniziativa giusta...finalmente!!!!speriamo che altri comuni prendano lo stesso esempio.

mercoledì 22 agosto 2012

Assunzioni 118, nuovi posti in Puglia


Carenza di personale per il118 in Puglia, in tutta laPuglia o quasi. Sembra che solo nella provincia di Foggia non ci siano carenze di personale per il servizio d’emergenza 118.
L’emergenza richiede 39 nuovi dipendenti per far funzionare il servizio d’emergenza della Regione che ha già avviato le procedure per le nuove assunzioni.

Tutti coloro che sono interessati ad uno dei 39 posti devono inviare la propria domanda entro la fine del mese. Le domande dei medici dovranno arrivare entro 15 giorni dalla Pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione del 16 agosto scorso.
Per quanto riguarda i nuovi dipendenti, l’assegnazione dei posti di lavoro sarà gestita dalle nuove Aziende sanitarie locali e provinciali sempre secondo le modalità che sono previste dall’Accordo collettivo nazionale di Medicina Generale.
I nuovi dipendenti che otterranno il posto di lavoro saranno assunti con incarichi a tempo indeterminato a 38 ore settimanali.

martedì 21 agosto 2012

Canicattì, AVIOS: al via il servizio di assistenza al 118 (Video)

L’avios di Canicatti metterà a disposizioni i proprio mezzi ed i propri operatori per far fronte alle chiamate d’emergenza che non potranno essere prese in carico dai sanitari del 118. E’ quanto prevede un accordo siglato dalla stessa associazione canicattinese che prevede l’avvio del servizio gia dalla giornata di oggi.
video intervista:
http://www.youtube.com/watch?v=lx5oI4EQmPE&feature=player_embedded
http://www.canicattiweb.com/2012/08/21/canicatti-avios-al-via-il-servizio-di-assistenza-al-118-video/

lunedì 20 agosto 2012

RANDAZZO: POCHI IMPIEGATI, LUNGHE FILE ALL'UFFICIO POSTALE


Ferragosto particolarmente affollato all'ufficio postale di Randazzo. A sentire gli utenti, da alcuni giorni sarebbero stati ridotti gli operatori agli sportelli dell'unico ufficio della medievale cittadina, costringendo non solo gli impiegati agli straordinari, ma provocando lunghe ed interminabili file agli sportelli. E, così, ieri mattina alcuni utenti stanchi di fare fila, hanno deciso di chiamarci e denunciare il disservizio. "Precisiamo - hanno detto a gran voce - che la nostra protesta non è certo nei confronti degli operatori o del direttore. Ci accorgiamo, infatti, come questi stiano facendo del loro meglio per cercare di snellire file che si allungano sempre di più. Il problema è che ci sono solo due operatori e non bastano per assecondare le richieste degli utenti in una cittadina come Randazzo". Oltre a ciò, parecchi utenti hanno segnalato il paradosso di vedere il terreno di pertinenza attorno l'Ufficio postale pieno di sterpaglie secche, che circondano anche il vialetto di entrata ed uscita. "E se scoppia un incendio ?", si chiedono. Eppure, un'ordinanza sindacale del 15 maggio scorso, sulla prevenzione degli incendi obbligava a rimuoverle.
Per Maria Grazia Lala, responsabile regionale delle comunicazioni per Poste spa, il problema delle sterpaglie verrà subito risolto, mentre sulla carenza di personale che ha provocato le code ha affermato: "Purtroppo un operatore è stato costretto ad assentarsi dal lavoro per malattia e, a causa delle ferie, non è stato possibile rimpiazzarlo. I disagi si sono verificati anche a causa del fatto che in questa settimana gli uffici sono aperti solo di mattina. Da domani saranno aperti anche nel pomeriggio e, quindi, l'affluenza dovrebbe diluirsi". Per gli utenti, però, non basta un operatore in più e, al di là della apertura pomeridiana, si augurano che gli sportelli attivi dell'ufficio aumentino, per non affrontare la settimana con gli stessi disagi.
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 19-08-2012

sabato 18 agosto 2012

RANDAZZO: STENTA A PLACARSI LA QUERELLE SULLA GESTIONE DEL CIMITERO


Continua il dibattito sulla futura gestione del cimitero comunale, dopo la pubblicazione del bando di project financing. Il sindaco, Ernesto Del Campo, ha incontrato le organizzazioni sindacali. All'incontro erano presenti Alfio Mannino della Cgil, Franco Amato della Cisl e Giuseppe Di Silvestro della Uil da una parte; dall'altra, assieme al sindaco, l'assessore Nino Zingali ed il presidente del Consiglio, Lucio Rubbino. Sono stati dibattuti quattro punti in particolare: tariffe di loculi ed avelli, gestione nel suo insieme, agevolazioni per i soggetti svantaggiati e occupazione locale nella costruzione del nuovo cimitero. Il sindaco ha sottolineato come molte richieste siano anche sue, soprattutto per quanto riguarda la gestione, che dovrebbe impedire monopoli nei lavori di sepoltura e manutenzione. E sarebbe pronta una nota chiarificatrice al bando.
Le critiche, però, non si placano. Così il consigliere Umberto Proietto: «Il progetto non è quello approvato un tempo dal Consiglio e non tiene conto dell'aspetto sociale, prevedendo solo 150 loculi a basso prezzo. Ogni posto in un avello da 4 costa 5.000 euro; alla fine le famiglie sono costrette a comprarli tutti». «Non è vero», replica Del Campo. «I loculi a basso prezzo - aggiunge - saranno molti di più, anche grazie ai ricongiungimenti di parenti che libereranno altri posti, ed ogni avello potrà avere 4 piccoli monumenti che consentiranno di comprarne uno solo».
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 17-08-2012

RANDAZZO: ASILO NIDO COMUNALE RIAPERTURA IN OTTOBRE


Ad ottobre tornerà a Randazzo uno dei servizi più richiesti dai giovani genitori. Dopo più di 2 anni e mezzo, infatti, riaprirà i battenti l'asilo nido comunale di via Tagliamento. Il servizio era stato sospeso perchè l'edificio che lo ospitava è stato dichiarato inagibile. Nel gennaio del 2010, infatti, i tecnici si sono accorti che la capriata del tetto, realizzata in cemento e pignatte, era così marcia da far temere addirittura un crollo. Così il sindaco Del Campo fu costretto a dichiarare l'immobile inagibile, sospendendo un servizio a favore di 36 bambini, di età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni che impiegava ben 12 dipendenti. Da quel momento è cominciata la caccia a possibili finanziamenti. Per ricostruire il tetto erano necessari 82 mila euro che il Comune non aveva, con Del Campo che pur di ristrutturare l'asilo ha pure scritto una lettera all'allora presidente della Regione, Raffaele Lombardo ed all'ex assessore regionale Lino Leanza.
Oggi, finalmente, anche se a distanza di tanto tempo le richieste del primo cittadino sono state parzialmente assecondate. "Abbiamo - afferma il primo cittadino randazzese, Del Campo - ricevuto dall'assessorato regionale alla Famiglia 30 mila euro di contributo. Il resto siamo riusciti a racimolarlo noi dal nostro bilancio comunale. Per noi - continua - era troppo importante riaprire una struttura scolastica che negli anni è stata oggetto di numerosi interventi di manutenzione e di ampliamento. Pensate che prima di essere chiusa anche la cucina è stata adeguata alle norme sanitarie". Oltre a ciò ci siamo accorti - ribadisce il sindaco di Randazzo - come l'assenza dell'asilo comunale abbia impoverito ulteriormente il territorio già carente di servizi. I lavori di ristrutturazione sono già iniziati e posso con soddisfazione annunciare che ad ottobre riaprirà. Gli uffici del Comune - conclude - stanno già predisponendo tutto il necessario per accogliere le iscrizioni". Il ci ricorda anche che, con la riapertura dell'asilo, anche le insegnanti torneranno a lavorare per il Comune, insegnanti che fino ad oggi hanno svolto le stesse funzioni all'interno delle scuole di Randazzo.
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 18-08-2012

venerdì 17 agosto 2012

MALETTO, BRONTE E RANDAZZO: JONIAMBIENTE "STOP ALLA RACCOLTA POMERIDIANA"


Stop ai turni pomeridiani di raccolta dei rifiuti differenziati, con il sistema porta a porta, nei Comuni del versante settentrionale dell'Etna. Lo impone una diffida firmata dal dirigente del servizio di raccolta differenziata della Joniambiente, Nino Germanà, e inviata alla ditta che effettua la raccolta, ovvero l'Aimeri ambiente. "A seguito di diverse segnalazioni da parte dei cittadini - si legge nella nota - e riscontrate dal nostro personale, si è accertato che il servizio di raccolta "porta a porta" in alcune zone viene effettuato totalmente nelle ore pomeridiane. Si tratta di una iniziativa unilaterale della ditta che, in assenza di una adeguata informazione, genera confusione agli utenti che si pongono il dilemma se sia o meno il caso di ritirare i contenitori". La diffida si riferisce ai disservizi verificati nel Comune di Randazzo, ma la Joniambiente ci comunica che è pronta ad inviarne altre lettere, perché gli stessi disservizi si sarebbero verificati anche a Maletto e Bronte.
"Il capitolato va rispettato in tutti i suoi aspetti - ci dice Francesco Rubbino che presiede il Cda della Joniambiente composto anche da Antonello Caruso e Giuseppe Cardillo - E la raccolta pomeridiana dei rifiuti non è prevista. Diciamo subito che se questa fosse obbligata da alcune emergenze eccezionali, come per esempio il susseguirsi di guasti ai mezzi che costringerebbe la Aimeri a dover utilizzare le stesse attrezzature in più paesi, saremmo anche disposti ad autorizzarla. Questo - però ribadisce - solo per il tempo necessario a ripristinare le condizioni di normalità e soprattutto solo dopo aver informato adeguatamente gli utenti che così saprebbero quando devono mettere fuori casa il contenitore coni rifiuti. Comunque - conclude Rubbino - ringrazio gli operatori che, venendo incontro alle esigenze della ditta, hanno accettato di lavorare nel pomeriggio, evitando che l'effetto del disservizio venisse ancora di più amplificato". La Joniambiente ha inoltre informato la Aimeri sulle penalità inflitte nel mese di giugno per servizi non effettuati. Solo per i Comuni di Bronte, Maletto. Maniace e Randazzo la società Ato ha inflitto penalità per 100 mila e 200 euro.
Fonte "La Sicilia" del 14-08-2012

RANDAZZO: "CONTRO I PIROMANI SIAMO QUASI DISARMATI"


La Guardia forestale moltiplica gli sforzi, effettua indagini accurate, ma il fenomeno degli incendi boschivi, frutto di sconsiderata azione dell'uomo, non si riesce a contrastare. Da qualche giorno il versante nord dell'Etna respira, ma le ferite degli incendi di Randazzo e Passopisciaro dei giorni scorsi sono ancora ben visibili, come forti sono i ricordi degli incendi scoppiati gli anni scorsi che hanno distrutto ettari ed ettari di macchia mediterranea. E' ogni anno così. Da decenni con rassegnazione accettiamo che terreni privati dediti a pascolo brucino, minacciando, e qualche volta distruggendo, anche parte dei boschi demaniali. "Per acciuffare un piromane ci vorrebbe la bacchetta magica - ci dice il dott. Antonino Lo Dico, dirigente provinciale del Corpo Forestale dell'Ispettorato Ripartimentale delle Foreste - Bisognerebbe, infatti, sorprenderlo in flagranza di reato e vi rendete conto della difficoltà dell'impresa. Oltre a ciò i piromani hanno affinato le tecniche per provocare le fiamme senza essere visti. Pensate che qualche volta abbiamo trovato anche inneschi con detonatori a distanza. Comunque noi non ci fermiamo, e alla fine dei roghi effettuiamo indagini accurate per risalire a possibili moventi ed interessi. I risultati però fino ad ora non ci hanno permesso di avere certezze. Lo scorso anno, per esempio, a seguito di un brutto incendio nelle parte nebroidea di Randazzo, abbiamo indagato a tutto spiano per tanto tempo, ma alla fine non abbiamo trovato prove a sufficienza".
In discussione anche l'efficacia degli interventi per spegnere incendi. Ci sono vedette, equipaggiate squadre di terra e mezzi aerei che, in teoria, potrebbero raggiungere e spegnere i focolai appena scoppiati. Nonostante ciò i risultati spesso sono stati devastanti. "In effetti - risponde Lo Dico - quando si verificano dei ritardi, che non vuol dire che sia esclusivamente causa dell'uomo, poi diventa difficile intervenire. Incidono le asperità dei territori e le condizioni meteo. Quando soffia il vento caldo è veramente difficile. Sappiate inoltre che tutti gli interventi aerei devono essere autorizzati da Roma. I canadair arrivano da Latina e hanno bisogna di tempo, e anche i nostri elicotteri, per intenderci proprio quelli che sono in sosta all'interno del demanio Sciarone di Randazzo, prima di intervenire per spegnere un incendio scoppiato a 100 metri di distanza, devono essere autorizzati dal Coau (Centro operativo aereo unificato) di Roma. Noi - conclude - ci mettiamo l'anima, ma la piaga degli incendi boschivi è difficile da estirpare". Gaetano GuidottoFonte "La Sicilia" del 14-08-2012

RANDAZZO: NUOVO TRATTO DELLA SS 120 TORNERA' PRESTO DISPONIBILE LA SOMMA DI 525 MILA EURO


Il sole di Ferragosto regala ai tanti automobilisti dell'Etna due buone notizie. L'Anas ha scritto al Comune di Randazzo annunciando che presto il Ministero dell'Economia reinserirà in bilancio i 525 mila euro necessari per effettuare la progettazione del nuovo tratto Randazzo-Fiumefreddo della Ss. 120. Oltre a ciò, l'Ente nazionale per le strade ha concesso al Comune di Randazzo il permesso ad utilizzare 120 mila euro, derivanti dalle economie di un vecchio finanziamento, per mettere in sicurezza i numerosi incroci con la nuova area commerciale all'uscita est del paese, ed esattamente dopo il quartiere Giunta, che si trovano nel tratto urbano della statale e quindi di competenza comunale. A darne notizia è il sindaco di Randazzo, Ernesto del Campo che annuncia anche altri lavori.
«Con questi fondi - infatti ci dice - faremo di più. Oltre a mettere in sicurezza l'intero asse viario all'uscita est del paese, caratterizzato da alcuni incroci particolarmente pericolosi e continuamente percorsi da chi si reca alla zona commerciale, istalleremo uno spartitraffico lungo il vicino dosso della statale dove spesso si verificano incidenti stradali». «Già da tempo - continua il sindaco - avevamo chiesto all'Anas di dividere le carreggiate lungo questo dosso dove nel febbraio scorso persero la vita 3 persone in un drammatico incidente stradale. Purtroppo la carreggiata troppo stretta ci ha impedito di sistemare uno spartitraffico in cemento, ma i tecnici hanno individuato una soluzione alternativa è finalmente anche questo tratto di strada sarà reso sicuro. Non perderemo tempo e gli uffici comunali sono già al lavoro per pubblicare il bando di gara». Con gli stessi 120 mila euro Del Campo annuncia che saranno effettuati lavori anche nel tratto della statale nei pressi della centralissima piazza Loreto, in prossimità delle antiche mura di cinta della città. «La strada costeggia le mura - aggiunge il primo cittadino - ed è necessario ripulirle e sistemare il cordolo a protezione della strada. Il verde non dovrà impedire le vista delle mura ed anche l'illuminazione dovrà essere messa a norma». Ma la notizia più rilevante è che presto l'Anas avrà i fondi per effettuare la progettazione del nuovo tratto di strada da Randazzo fino a Fiumefreddo. «Attendavamo questa notizia da tempo - conclude il sindaco - e vi preannuncio già che subito dopo le ferie chiederemo un vertice con l'Anas. Dovremo concordare i termini per proseguire l'iter di redazione ed approvazione del progetto di ammodernamento di questa statale che ormai non può essere più rinviato».
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 15-08-2012

In giro per spese sull'ambulanza del 118 Equipaggio punito dall'Usl di Venezia


Facevano la spesa con l'ambulanza del 118, anzi l'idroambulanza. Così due componenti dell'equipaggio sono stati sanzionati dall'Usl.
La vicenda di 'fanta-sanità" si svolge a Venezia, dove medico e infermieri di un motoscafo dell'emergenza Suem sono stati sanzionati dall'Usl. Hanno utilizzato il mezzo acqueo per recarsi sull'isola delle Vignole e acquistare generi alimentari. I due componenti dell'equipaggio dell'idroambulanza - riporta oggi 'Il Gazzettino' - hanno ricevuto due giorni di sospensione ciascuno; il medico di bordo, che avrebbe ammesso di aver autorizzato la 'missione' extra, è stato multato per 1.232 euro. Il fatto è avvenuto alcuni giorni fa in laguna di Venezia, durante una serata in cui, evidentemente, non c'era gran lavoro al pronto soccorso dell'ospedale civile Santi Giovanni e Paolo. L'equipaggio del motoscafo adibito ad ambulanza del 118 si è recato all'isola delle Vignole per acquistare cibo e bevande che dovevano servire per una sorta di piccolo rinfresco in ospedale. La cosa però è arrivata agli orecchi del direttore del pronto soccorso, che ha segnalato al responsabile medico l'uso improprio dell'idroambulanza. Da qui l'imbarazzante storiella è finita agli organi disciplinari dell'Usl, che hanno sanzionato medico e operatori della barca per la violazione del codice di comportamento dei dipendenti pubblici, il quale vieta l'uso ai fini privati dei mezzi di servizio.

mercoledì 15 agosto 2012

La Seus: "Era un'emergenza"



Martedì 19 Giugno 2012 20:48 

Schianto stamattina tra un mezzo di soccorso e un Suv, nei pressi del bar Stancampiano. "Si trattava di un intervento a sirene spiegate", dice Mario Chisari, presidente della Seus.

Era un'emergenza, un intervento a sirene spiegate. Spiega così, Mario Chisari, presidente della Seus – la società che gestisce il 118 in Sicilia – l'incidente avvenuto stamattina tra un'ambulanza e un Suv in via Notarbartolo, a Palermo. Erano le 9,30 quando il mezzo di soccorso si è scontrato con un Suv Volvo: un impatto violento, vicinissimo ai tavolini del bar Stancampiano, che ha provocato diverse ferite al conducente dell'ambulanza. Insomma, una tragedia scampata per un soffio. Ad impedire che il mezzo del 118 travolgesse sedie e tavoli della gelateria, infatti, soltanto la presenza di alcuni pali e di una fioriera in cemento, ma per fortuna, a quell'ora non c'era alcun cliente seduto fuori. “Da una prima ricostruzione da parte dei nostri operatori – spiega Chisari - emerge che la vettura privata aveva rallentato prima dell'incrocio, dimostrando quindi di volere dare precedenza all'ambulanza, ma improvvisamente ha riaccelerato ostruendo il passaggio del mezzo in emergenza e causando l'impatto. Per fortuna le conseguenze non sono state tragiche. Siamo vicini ai nostri autisti-soccorritori, feriti nell'espletamento del proprio lavoro".
Ultima modifica: 19 Giugno ore 20:48

sabato 11 agosto 2012

RANDAZZO: RIFIUTI, COMUNE COMMISSARIATO


Fra i primissimi Comuni della Sicilia ad essere stati commissariati dalla Regione per la mancata adesione alle "Società per la regolamentazione del servizio di gestione dei rifiuti", ovvero le cosidette Srr, c'è il Comune di Randazzo. Il Consiglio comunale, infatti, non si è rifiutato di discutere l'argomento, come avvenuto in altri centri, ma, all'unanimità dei presenti, ha addirittura bocciato la proposta, mettendo in atto una vera e propria provocazione politica. Questo è quello che ci dicono sia il presidente del Consiglio comunale di Randazzo, Lucio Rubbino, sia il sindaco, Ernesto Del Campo. "Abbiamo preferito non aderire per lanciare un forte segnale di natura politica - afferma il presidente Lucio Rubbino - C'è da dire che l'assemblea che presiedo, in passato nonostante le riserve, ha approvato la perimetrazione a livello provinciale di un possibile Ato, immaginando che la legge avrebbe consentito una gestione comunale. La nuova riorganizzazione delle Ato, invece, non più con 10 Ato (uno per provincia più le isole), ma con 18 ci ha stupito. Non capiamo, infatti, la ratio di un provvedimento che vede Randazzo inserito fra i Comuni dell'Etna, quando Milo e Sant'Alfio sono stati stranamente inseriti nell'Ato di Catania. Oltre a ciò - ribadisce - noi abbiamo tantissimi dubbi sulla futura gestione. Un problema su tutti. Ad Adrano vige la Tia, noi abbiamo la Tarsu: come verrà uniformata l'intera gestione? ".
In linea con Rubbino anche il sindaco di Randazzo, Ernesto Del Campo: "Continuiamo a ribadire - afferma - che l'appalto per la raccolta dei rifiuti debba essere direttamente gestito dai Comuni, nell'ottica di un sicuro risparmio e di una gestione diretta nei servizi. La nuova organizzazione delle Ato non farà risparmiare alla Regione siciliana un solo euro. I sindaci poi non avranno il tempo per occuparsene direttamente con efficienza ed efficacia. Questo è un settore che necessita di professionalità e va gestito a livello manageriale. Solo un manager che si occupi dei problemi 24 ore su 24 potrà affrontarli". Intanto la Regione va per la sua strada e come previsto dalla legge regionale di riforma in materia di rifiuti, proprio oggi si dovrebbe insediare il commissario straordinario a Randazzo.
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 10-08-2012

giovedì 9 agosto 2012

Sicilia/Sanita': domani a Messina parte servizio 118 soccorso a mare



08 Agosto 2012 - 14:05

(ASCA) - Palermo, 8 ago - Domani mattina prendera' il via a Messina il nuovo servizio di soccorso a mare del 118, in questi giorni avviato anche nei litorali di Palermo, Catania e Trapani. A gestirlo sara' la Seus con proprio personale autista-soccorritore a bordo di una idromoto dotata di una barella e kit di soccorso.

Alla presentazione dell'iniziativa, in programma a partire dalle ore 10 all'interno della Lega Navale di Messina, interverranno tra gli altri il presidente della Lega Navale, Carmelo Recupero, il comandante della Guardia Costiera Nino Samiani, il responsabile della Centrale Operativa del 118 Gaetano Sutera e il direttore sanitario della Seus, Dino Alagna.

ags/mau

lunedì 6 agosto 2012

Costanzo: «Ambulanze 118, una vergogna»


SANITÀ

Il consigliere provinciale del Pdl attacca: «Dica il dg ai cittadini e al presidente Scopelliti che fretta c'era di annunciare con una delle sue solite conferenze l'acquisto di 4 nuove ambulanze se poi non sono idonee all'uso per il quale sono destinate»
Costanzo: «Ambulanze 118, una vergogna»
10:24 - Se non fosse perché abbiamo il massimo rispetto dei pazienti, ci verrebbe quasi da ridere, ma la situazione del parco ambulanze del SUEM 118 è ormai diventata insostenibile. L'episodio di Gasperina, ultimo in ordine di tempo, è la prova inconfutabile che quanto avevamo scritto nei giorni scorsi era più che verità e che le quattro ambulanze nuove (per il momento meglio definirle furgoni portapacchi) presentate, inaugurate e aggiungeremmo anche benedette dal direttore generale dell'Asp Gerardo Mancuso, almeno per il momento, non servono a niente perché acquistate evidentemente su suggerimento di qualche dirigente che per far finta di risparmiare qualche euro finisce col farne spendere diverse migliaia in più per tutti quei lavori aggiuntivi che occorrono per modificarle o per allestirle con le attrezzature necessarie. Le ambulanze nuove rimarranno quindi parcheggiate chissà pero quanto tempo ancora e quelle vecchie continueranno a fermarsi giornalmente. Risultato? Pazienti che rimangono a terra, officine che s'ingozzano, ambulanze private che sostituiscono quelle di proprietà, con inevitabili spese aggiuntive a carico dell'Asp.
Dica il dg ai cittadini e al presidente Scopelliti che fretta c'era di annunciare con una delle sue solite conferenze stampa l'acquisto di quattro nuove ambulanze se poi queste non sono idonee all'uso per il quale dovrebbero essere destinate. E dica anche quanto costerà in più all'Asp, omologare le stesse e rendere fruibili. La verità è una. Siamo in presenza di acquisti senza alcun criterio, così com'è avvenuto per le Fiat Panda destinate al cosiddetto "progetto sangue", il cui adeguamento (contenitore inox montato nel vano-cofano) è costato quasi quanto la stessa autovettura. Pare infatti che per ciascuna auto siano stati spesi più di seimila euro. Moltiplicato per tre fanno il costo di due auto nuove complete, allestite nel migliore dei modi. Che necessità c'era di montare sulle Fiat Panda, sirene e dispositivi di allarme, quando queste poi non sono state destinate al trasporto delle sacche di sangue (in questo caso sì che c'era bisogno della sirena), bensì a quello delle provette, delle urine e delle feci dei cittadini che effettuano i prelievi presso i Distretti e i Poli sanitari? Lo spieghi il direttore a tutti quei cittadini che ormai sono stufi di pagare tiket e di avere come contropartita continui disservizi. Attendiamo ancora di conoscere i motivi per i quali l'ambulanza della PET di Chiaravalle si trova da più di tre anni dal meccanico ed è stata sostituita da una ambulanza privata con i costi che ormai tutti conoscono. Che ha fatto l'Asp per sbloccare tale situazione?
Ci dica anche i costi di quella postazione, in termini di risorse umane, relativi agli autisti-dipendenti messi in turno, (spesso due/tre unità contemporaneamente e per di più anche nei giorni festivi) in presenza dell'autista della ditta privata, l'unico a guidare il mezzo. Se questo è risparmio e buona gestione lo spieghi Mancuso a quelle istituzioni alle quali dice di fare riferimento. 

Sergio Costanzo
Consigliere Provinciale Pdl

domenica 5 agosto 2012

RANDAZZO: PERDE IL CONTROLLO DELLA PASSAT E SBANDA:ILLESA


Poteva andare certamente peggio ad una signora di 52 anni protagonista di un incidente lungo la Ss 116. Viaggiava a bordo della Volkswagen Passat station wagon in direzione di S. Domenica Vittoria, quando, dopo aver affrontato un tornante, ha perso il controllo della vettura e ha invaso la corsia opposta, dirigendosi pericolosamente verso il muro. E qui la fortuna è stata doppia: l'auto è andata a sbattere in una parte inclinata del muro che ha finito per fare trampolino. L'auto poi è ritornata violentemente sulla carreggiata. Gli uomini del 118 di Randazzo si sono precipitati sul posto. La donna ha riportato traumi guaribili in pochi giorni.
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 05-08-2012

RANDAZZO: ROGO DOLOSO FRA SCIARONE E MONTE SPAGNOLO


Ci sono volute più di 5 ore di lavoro delle squadre antincendio della Forestale e l'intervento contemporaneo di 2 elicotteri per avere ragione ieri pomeriggio di un incendio che ha distrutto più di 6 ettari di terreno fra le contrade di Sciarone e Monte Spagnolo in pieno parco dell'Etna. L'incendio, di chiara natura dolosa, è stato appiccato intorno alle 13, ovvero nel periodo più caldo della giornata. Appena 10 minuti dopo, la vedetta - notando il fumo levarsi con insistenza - ha lanciato l'allarme. Sul posto, coordinati dalla centrale operativa dell'Ispettorato forestale di Catania la Guardia forestale di Randazzo ha fatto intervenire 2 squadre antincendio e 2 autobotti.
Alle 14 e 10 accorgendosi che le fiamme stavano rendendo vani gli sforzi degli uomini dell'antincendio è stato chiesto l'intervento dell'elicottero che, in un'ora di lavoro, ha spento tutti i roghi. Alle 16 e 30 però il rogo ha stranamente ripreso vigore in una zona più a monte dell'Etna ed è stato chiesto l'intervento contemporaneo di 2 elicotteri che fino alle 18 hanno effettuato 78 lanci d'acqua. Il lavoro però non era finito. Le squadre di terra hanno infatti proseguito la loro opera ben oltre le 19,30.
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 04-08-2012  

118 SOCCORSO IN MARE: RUSSO PRESENTA IL NUOVO SERVIZIO CON IDROMOTO



Palermo, 4 ago 2012 - L'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, interverra' domani sabato 4 agosto alla presentazione del soccorso marittimo del 118. Il nuovo servizio, gestito dalla Seus, sara' illustrato con una simulazione di intervento tramite idromoto alle ore 11 a Mondello nel lido dello Stabilimento Italo-Belga.
..................
La presidenza della Regione Siciliana, ha scritto al sottosegretario di Stato alla Salute, Adelfio Elio Cardinale ed ai prefetti di Agrigento, Palermo e Trapani allo scopo di rassicurare tutti i soggetti coinvolti sulla pronta attivazione dell'amministrazione e del governo regionale per porre fine all'emergenza causata dalla cessazione del trasporto marittimo effettuato con navi ro-ro, dal vettore regionale. 

"Le emergenze che hanno coinvolto le isole minori siciliane sono state l'occasione per dare contezza delle capacita' operative dell'amministrazione regionale e del Governo" - e' scritto nella nota, che prosegue: "Invero, l'emergenza generata da scelte del Parlamento siciliano in termini di azzeramento di impinguamenti delle risorse finanziarie, necessarie per i trasporti di rifiuti, merci e merci pericolose, hanno visto un'immediatezza operativa dei rami dell'amministrazione regionale, con i rispettivi vertici politici di riferimento, con il positivo risultato di individuare soluzioni gestionali di sicura efficacia".

La presidenza spiega che gia' nella giornata di ieri, la giunta regionale ha avviato il percorso emergenziale necessario fra l'altro a chiedere ai ministeri competenti l'attivazione degli articoli 17 e 18 della convenzione stipulata in sede di affidamento della societa' ex Siremar alla "Compagnia delle Isole". Gli articoli in questione prevedono la possibilita' che la Compagnia possa attivare ulteriori corse, anche stipulando eventuali noli, se non dispone dei mezzi necessari, atte a far fronte all'emergenza che si e' verificata.

venerdì 3 agosto 2012

Problematiche relative alla gestione degli OSS in convenzione del territorio regionale

venerdì 03 agosto 2012

Clicca qui per visualizzare il comunicato ufficiale

La scrivente Organizzazione Sindacale facendo riferimento alla nota prot. 209/SP del  19/07/2012  inoltrata dal Coordinamento Fials 118 di Catania ed alle numerose lamentele che pervengono da parte dei dipendenti OSS del territorio regionale, circa la gestione autarchica dei suddetti dipendenti che lavorano in convenzione presso le varie ASP della Regione (mancato raggiungimento delle 36 ore settimanali, lavoro notturno e festivo, problematiche con i reparti di appartenenza, ecc.), con la presente chiede agli organi in indirizzo copia dell’atto di convenzione stipulato con le singole Aziende, al fine di assumere perfetta conoscenza dei limiti della convenzione stessa e darne comunicazione agli interessati.

Si chiede inoltre una urgente convocazione per affrontare e risolvere le citate problematiche, che non hanno consentito al personale impegnato nella convenzione di conoscere: 

  1.  Rapporti di subordinazione gerarchica;

  2. Soggetto preposto alla loro organizzazione del lavoro;

  3. Qual è il rapporto di lavoro che permane con la SEUS e a quali nuovi obblighi è sottoposto il personale oggetto della convenzione.

 
Fials Ragusa: Coordinamento Ufficio Polifunzionale Provinciale di Ragusa
venerdì 03 agosto 2012

Clicca qui per visualizzare il comunicato ufficiale

La scrivente Organizzazione Sindacale fa presente che da tempo riceve numerose lamentele da parte  di vari dipendenti di varie postazioni della provincia di Ragusa, trattandosi di svariati motivi più o meno importanti riconducibili alla mancanza di un Responsabile fisso all'interno dell'UPP in oggetto.

Infatti, già da molto tempo è stato dato l'incarico di coordinamento ad un susseguirsi di dipendenti, fino ad arrivare a qualche mese fa, dove il coordinamento di Ragusa è stato affidato all'Ing. Mario Drago, il quale con tutta la buona volontà e il massimo impegno possibile, a causa di altri incarichi aziendali non indifferenti, non può essere presente assiduamente sul territorio occupandosi giornalmente dei problemi degli Autisti Soccorritori del ragusano.

Con comunicazione del 22/05/2012 l'Ing. Drago informa tutti i dipendenti tramite le proprie caselle mail su dove poterlo contattare per eventuali richieste e comunicazioni, ma molte non hanno mai ricevuto risposta, con conseguente disappunto e creando una forma di malumore tra i dipendenti della provincia.

Per quanto sopra esposto si chiede alle S.V. in indirizzo di porre una fine a questa successione di coordinatori, assegnando l'incarico di Coordinamento ad un dipendente del luogo, in modo da poter garantire una presenza costante su cui tutti gli Autisti Soccorritori della provincia di Ragusa possano contare giornalmente. 

giovedì 2 agosto 2012

RESPINTO DA DONNA VA' IN ESCANDESCENZE



Tormentato da una delusione d'amore va in escandescenze e finisce in ospedale, sottoposto a un trattamento sanitario obbligatorio. Un milanese, originario di Randazzo, tornato nel suo paese di origine per passare le vacanze, non essendo stato ricambiato da una donna, prima avrebbe sferrato dei pugni su un'auto e poi avrebbe creato problemi in un centralissimo bar. Fortunatamente nei pressi si trovava un maresciallo dei carabinieri in borghese che ha bloccato l'uomo.
Fonte "La Sicilia" del 31-07-2012

RANDAZZO: RELAZIONE SULLA CELERITA' DEL PTE


La settimana prossima, gli ispettori consegneranno al Commissario dell'Asp 3 di Catania, Gaetano Sirna, la relazione sul funzionamento del Pte di Randazzo. L'ispezione era stata chiesta dall'assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, in maggio ed esattamente a seguito alla morte di un bambino di 9 anni. Allora l'intera cittadina, con in testa il sindaco, Ernesto Del Campo, protestarono vibratamente contro l'organizzazione dell'emergenza sanitaria a Randazzo. L'ambulanza, infatti, arrivò con qualche minuto di ritardo perché impegnata in un altro soccorso e in tanti si chiedono se un intervento più celere avrebbe potuto aiutare di più il piccolo.
"Al di là dell'esito dell'indagine - afferma il presidente del Consiglio comunale, Lucio Rubbino - è importante che i servizi di emergenza a Randazzo vengano potenziati in mezzi e risorse umane, affinchè in casi come quello del bambino, ma anche come in occasione dell'incidente sulla Ss 120 di febbraio quando persero la vita 3 persone, il Pte possa garantire soccorsi tempestivi".
Gaetano Guidotto fonte "La Sicilia" del 02-08-2012

Asp, si dimette Maniscalco: arriva Zappia


La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Giornale di Sicilia
Ed. del 01.08.2012 - Siracusa - pag. 15
Federica Puglisi
Articolo letto 34 volte

Il direttore generale lascia l'incarico ad un mese dalla scadenza. L'azienda affidata dall'assessore Russo ad un commissario straordinario
SIRACUSA - Il direttore generale dell’«Asp» Franco Maniscalco si è dimesso ieri manina e al suo posto è stato nominato commissario straordinario Mario Zappia. Con una nota, inviata alla Regione, Maniscalco ha ufficializzato la sua decisione, motivandola come “atto dovuto e consequenziale” alle dimissioni del presidente della Regione Raffaele Lombardo.
Ma, secondo indiscrezioni, nelle ultime settimane si sarebbero fatte più insistenti le voci sul commissariamento per motivi legali al bilancio. Di fatto ieri l’assessore regionale alla Salute, Massimo Russo, ha nominato commissario Zappia, ex sindaco di Bronte. «Ringrazio il direttore Maniscalco per la sensibilità istituzionale sempre dimostrata - ha detto Russo – e per il lavoro svolto dall’l° settembre del 2009 mirato a riqualificare l’offerta sanitaria in provincia alla luce della riforma che ha determinato profonde trasformazioni». Maniscalco avrebbe terminato il suo in carico il prossimo mese. «Avendo appreso delle imminenti dimissioni da parte del presidente della Regione - si legge nella nota che Maniscalco ha inviato a Lombardo e all’assessore Russo - ritengo doveroso e consequenziale rassegnare le mie dimissioni dall’incarico di direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale in scadenza peraltro, il 31 agosto, con decorrenza dalla data di notifica dell’eventuale accettazione».
Maniscalco conferma poi di rimanere a disposizione della Regione «per fornire qualsiasi contributo nel settore sanitario - aggiunge -, nel quale ho maturato una pluriennale esperienza concretizzatasi nell’incarico di direttore amministrativo presso l’azienda ospedaliera Sant’Elia di Caltanissetta e quale direttore generale dell’azienda sanitaria provinciale nell’ultimo triennio».
Zappia ha 50 anni è laureato in Medicina e chirurgia e ha già ricoperto il ruolo di dirigente generale del Dipartimento attività sanitarie dell’assessorato regionale e di capo della segreteria tecnica dell’assessore Russo.

mercoledì 1 agosto 2012

Problematiche relative ai trasferimenti d’urgenza del personale Autista/Soccorritore


mercoledì 01 agosto 2012

Clicca qui per visualizzare il comunicato ufficiale

La scrivente Organizzazione Sindacale Fials-Confsal riceve da parte dei propri iscritti numerose lamentele dovute ai trasferimenti determinati per lo più dall'immissione al lavoro degli OSS.

Con la presente chiede all'Amministrazione in indirizzo che, nelle more che venga applicata la graduatoria generale per il personale dipendente Autista/Soccorritore, si possa procedere ad applicare oltre l'accordo sindacale che prevede i trasferimenti nell'arco dei trenta chilometri rispetto alla postazione di riferimento, anche la residenza e l'età anagrafica, al fine di minimizzare i disagi per il personale trasferito, effettuando un turn-over a 30 gg. del personale interessato.

 
Gestione fermi tecnici per il personale Autista/Soccorritore
mercoledì 01 agosto 2012

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La scrivente Organizzazione Sindacale segnala che giorno 27/06/2012, alle ore 13:00 circa, il dipendente Autista/Soccorritore Manzella Natalino tesserino n° 1046 in servizio presso la postazione di Priolo Gargallo (SR) veniva chiamato dall’UPP di Siracusa il quale lo invitava a prendere servizio alle ore 17:00 anziché alle ore 15:00 come previsto dalla turnazione, causa guasto abz (fermo tecnico). Con una chiamata successiva delle ore 16:00 circa veniva invitato a restare disponibile per la riapertura della postazione senza nessuna precisazione oraria ulteriore; verso le 19:30 circa il signor Manzella Natalino contattava l’UPP di Siracusa il quale comunicava che poteva ritenersi svincolato da ogni impegno lavorativo. Quanto sopra ha comportato la perdita di circa 5 ore di lavoro da parte del signor Manzella Natalino, al quale non e’ stato riconosciuto alcun compenso per la pronta disponibilità e cosa ancor più grave sono state detratte le ore dal debito orario. In relazione a quanto premesso si invitano gli organi in indirizzo a considerare come orario lavorativo il periodo che va’ dalle ore 15:00 alle ore 23:00 della giornata del 27/06/2012 e a programmare una riorganizzazione dei fermi tecnici al fine di non danneggiare il personale Autista/Soccorritore.

Si sottolinea che quanto successo al signor Manzella non costituisce un fatto isolato bensì una routine deprecabile e dannosa per il personale in servizio di tutta la regione.

Alla luce di quanto suddetto questa Segreteria Regionale Fials-Confsal ribadisce all'Amministrazione per l'ennesima volta che in caso di fermo tecnico non può conteggiare al personale Autista/Soccorritore il debito orario riferito al fermo tecnico in quanto non previsto da nessuna norma contrattuale, né tanto meno da nessun accordo sindacale né derivante dalla acquiescenza dei Lavoratori.

Quindi, la Fials-Confsal Segreteria Regionale invita l'Amministrazione in indirizzo a conteggiare nuovamente il debito orario accumulato dal personale Autista/Soccorritore escludendo le eventuali ore di servizio non svolte a causa di fermo tecnico.

Questa Segreteria Regionale invita l'Azienda ad impiegare il personale in fermo tecnico coprendo gli eventuali turni scoperti presso le altre postazioni nel raggio di 30 km dalla postazione di riferimento e, in caso contrario, non considerare debito orario i turni non effettuati.

Per quanto sopra espresso, si rappresenta che in assenza di un accordo sindacale l’Amministrazione non può decidere unilateralmente la decurtazione delle ore non lavorate dal dipendente a causa di fermo tecnico, poiché tale atteggiamento costringerebbe la scrivente ad adire le vie legali a tutela dei propri iscritti.

Tagli al servizio 118, a Ragusa niente medico in ambulanza per le emergenze

L'ultimo "regalo" del Governo Regionale


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Scritto da Redazione   
Martedì 31 Luglio 2012 - 18:39
altRagusa - Soprressione di un medico soccorritore a bordo delle ambulanze a Pozzallo,Chiaramonte Gulfi e Ragusa. Il deputato regionale del Pd, Roberto Ammatuna, evidenzia come la comunicazione del SEUS 118, inviata lo scorso 19 luglio ai sindacati, con la quale si preannunciava che dal 1 agosto si procederà a ridurre il numero degli autisti/soccorritori di una unità, ha creato allarme nei tre comuni iblei. Il provvedimento dovrebbe riguardare però solo le automediche, di cui è dotata soltanto Ragusa, perchè nelle postazioni 118 di Pozzallo e Chiaramonte Gulfi il medico che sale a bordo dell’ambulanza è quello di servizio al PTE.
La direzione del SEUS 118 sta provvedendo a modificare il provvedimento, per cui Pozzallo e Chiaramonte Gulfi dovrebbero rimanere fuori dai tagli, ma rimane il danno per Ragusa.
"Questo accordo stilato in ambito regionale, ancora una volta va a colpire l’emergenza/urgenza,addirittura riducendo il personale che opera per salvare la vita dei cittadini. Non solo quindi non si medicalizzano le ambulanze di città importanti come Scicli, Vittoria e Comiso o delle frazioni rivierasche nel periodo estivo, ma si riducono le unità di personale in quelle esistenti. Sono intervenuto presso il Direttore del SEUS Vinciguerra, che a sua volta ha allertato il direttore sanitario Alagna – dichiara l’on. Ammmmatuna – e quindi sono fiducioso per il salvataggio delle unità nei presidi di Pozzallo e Chiaramonte Gulfi, ma rimane l’amaro in bocca per la sorte toccata a Ragusa. Spero che la prossima Giunta Regionale dimostri maggiore sensibilità per i problemi sanitari in generale e per l’emergenza/urgenza in particolare”.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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