il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 26 giugno 2008

notizie 118 da tutta italia

118 SASSARI: POTENZIAMENTO
(AGI) - Sassari, 23 giu. - E’ pronto il Piano di potenziamento estivo 2008 delle postazioni di soccorso del 118 di Sassari, dislocate principalmente nelle localita’ costiere. Iniziera’ il 1 luglio e terminera’ il 31 agosto ma, dato l’elevato afflusso turistico, in alcune zone il servizio potra’ protrarsi fino al 14 settembre.
Il Piano, proposto dal responsabile della centrale operativa di via Monte Grappa a Sassari, Piero Delogu, ricalca sostanzialmente le previsioni degli scorsi anni. Nell’estate 2007, fra meta’ giugno e meta’ settembre, hanno superato quota 13.000 gli interventi del 118, mentre alla Centrale operativa di Sassari sono arrivate oltre 45.000 chiamate telefoniche. Sono previsti il potenziamento del servizio di base mediante l’attivazione di nuove postazioni o ulteriore dislocazione di quelle invernali (anche estendendo le ore in convenzione delle associazioni), l’attivazione di mezzi infermieristici (India - mezzo di soccorso con infermieri a bordo) o medicalizzati (Msa - Mezzo di soccorso avanzato) aggiuntivi, e infine il servizio di elisoccorso. Per quest’ultimo e’ attivo un piano specifico a livello regionale, che prevede per il periodo estivo due elibasi (Elmas e Alghero) in convenzione con il Comando regionale dei vigili del fuoco, operative dal 1 luglio al 30 settembre.
La novita’ di quest’anno e’ rappresentata dalla maggior presenza sulle spiagge di mezzi di soccorso Quad, motociclo a quattro ruote, per il primo soccorso sull’arenile. Sono dotati di un carrello su cui viene posizionata la barella con ferito. Saranno dislocati nelle spiagge di Valledoria-San Pietro a mare (Asl Sassari), Badesi-Li Giunchi e San Teodoro-La Cinta (Asl Olbia), queste ultime due gia’ attive dallo scorso anno.(AGI) http://www.trasporti-oggi.it/archives/00021346.html
Caldo, arrivano i primi malori: 3 ricoveri, 2mila chiamate al 118
MILANO 24/06/2008 - Le prime temperature africane stroncano i milanesi: 34 gradi in città, 36 quelli percepiti. Sono stati circa 200 coloro che ieri, nel primo lunedì dell'estate 2008, hanno avuto bisogno dell'intervento del 118 perchè messi ko dal caldo torrido.Svenimenti e malori accusati soprattutto da anziani, cardiopatici ed ipertesi. Non tutti i pazienti soccorsi dalle ambulanze sono stati però trasportati al pronto soccorso. Qualcuno, infatti, una volta stabilizzato dai soccorritori del 118 non ha voluto farsi trasportare in ospedale. Ma ieri non era rovente solo il centralino del 118 con 2mila chiamate in 24 ore. Numerose quelle pervenute anche al numero verde di Estate Amica, l'iniziativa rivolta agli anziani dell'assessorato ai servizi sociali del Comune.Le richieste riguardavano l'accompagnamento, la consegna pasti, l'aiuto a prepararli e la semplice compagnia. Quella che spinge molti anziani a comporre il numero verde 800777888 quando l'afa e il caldo torrido li spaventano senza farli però svenire o collassare. La paura di essere soli e di sentirsi male in giornate dal clima sahariano si fa ancora più sentire. Il primo lunedì di quest'estate, connotato dall'allarme codice arancione della Protezione Civile, è stato il primo di questi giorni di forte caldo a creare problemi di salute a Milano.Domenica era andata decisamente meglio.«Ieri a soccombere per il caldo sono stati soprattutto - ha dichiarato Isabella Di Donato, il medico di turno alla centrale operativa del Niguarda che invia le ambulanze - anziani, cardiopatici e ipertesi«. Questi ultimi sentitisi male per colpa dell'eccessivo abbassamento provocato dai farmaci antipertensivi e dal da caldo torrido. E' bene che chi soffre di pressione alta consulti il medico per verificare se è il caso di proseguire con la solita terapia».Un consiglio, questo, che fa parte dei dieci che compaiono sul volantino anti-caldo stilato dalla Regione ed in distribuzione in questi giorni alle associazioni che gestiscono le autoambulanze. I soccorritori li consegneranno durante i loro interventi ai pazienti anziani ed a quelli più fragili. Dopo le strategie per un'estate serena di Regione e dell'assessorato comunale ai servizi sociali, ai primi di luglio saranno rese note anche quelle dell'assessorato alla salute di Palazzo Marino dedicate ai disabili.Marisa De Moliner http://www.cronacaqui.it/news-caldo-arrivano-i-primi-malori---3-ricoveri-2mila-chiamate-al-118_8762.html
EMERGENZA CALORE ED INTERVENTI DEL 118 A
SPOLETO
Le elevate temperature registrate negli ultimi giorni, anche nel territorio spoletino, hanno causato numerosi malori nella popolazione locale. Elevato il numero di telefonate giunte al centralino del 118.
Le ambulanze della Pubblica Assistenza Stella d’Italia di Spoleto, associazione che assicura il soccorso sanitario urgente sul territorio dello Spoletino e della Valnerina, hanno registrato tra domenica e lunedì, ben 18 interventi di varia natura. Molte di queste chiamate di soccorso erano riconducibili, direttamente o indirettamente, alle conseguenze delle elevate temperature registrate in questi giorni. La tipologia di interventi è stata caratterizzata da tutti e tre i livelli d’urgenza, vale a dire soccorsi con codice di priorità verde, giallo e rosso. Oltre ai soccorsi appena descritti, vi sono stati purtroppo anche interventi su incidenti stradali, di cui uno mortale nella notte di domenica.

Il Dipartimento della Protezione Civile ha emanato per la giornata di oggi un bollettino di criticità rosso “emergenza calore” per numerose città e zone italiane, ove a seguito di alcune giornate di elevate temperature si prevedono per la giornata di oggi valori superiori ai 35°. Tra queste città vi rientra Perugia e parte del territorio regionale. Per tale motivo, la Presidente della giunta regionale ha emesso apposita ordinanza per affrontare le conseguenze climatiche particolari e fornire un adeguato servizio d’assistenza alla popolazione umbra. Si consiglia di evitare di uscire, soprattutto per la popolazione anziana ed infantile, nelle ore più calde della giornata; avere un’alimentazione corretta adeguata al clima e bere molta acqua.

Fulvio Toseroni http://www.spoletonline.com/index.php?
Beve acqua minerale nella sede del 118e si sente male. Forse un boicottaggio

La ‘vittima’ è un’allieva infermiera che ha rischiato gravi conseguenze. Aveva acquistato una bottiglietta di acqua dal distributore, ma ben presto ha avvertito che il sapore e l'odore non erano normali. Indagano i nas

Ascoli, 24 giugno 2008 - Ha rischiato gravi conseguenze un’allieva infermiera dell’ospedale Mazzoni, che ha bevuto acqua minerale risultata poi inquinata, prelevata da un distributore automatico in uso alla sede della centrale del 118. Il distributore è stato sigillato, mentre la bottiglietta incriminata è stata sequetrata dai carabinieri.
Sono intervenuti anche gli uomini dell’Arpam, che si occuperanno delle analisi per accertare quali sostanze ci fossero nell’acqua, imbottigliata da una nota società dei Sibillini. Il fatto è accaduto nella notte tra sabato e domenica. L’allieva infermiera, impegnata in un tirocinio pratico al 118 per conseguire la specializzazione, ha acquistato la bottiglia, ma ben presto ha avvertito che il sapore dell’acqua non era normale, e non era normale neanche l’odore.
Così ha subito avvertito i compagni di lavoro e il medico della centrale operativa: anche loro hanno immediatamente riscontrato lo strano odore dell’acqua. Forse per la paura di essere stata avvelenata, la ragazza è stata fatta vomitare, per fare in modo che espellesse il liquido ingerito. Con il passare delle ore è cessato il pericolo e l’allieva infermiera si è ripresa completamente. Ieri mattina, nella sede del 118, sono arrivati i Nas e l’Arpam, che hanno posto sotto sequestro le altre bottigliette del distributore.
Ora si dovrà accertare cosa ha bevuto la giovane e come è finita nella bottiglietta quella sostanza dallo strano odore, probabilmente sulfureo. Le analisi chiariranno anche se ci sono responsabilità. Non è esclusa la pista del boicottaggio verso l’azienda, che distribuisce l’acqua minerale anche negli ospedali.http://ilrestodelcarlino.ilsole24ore.com/ascoli/2008/06/24/99383-beve_acqua_minerale_nella_sede.shtml
CALDO: ANZIANO MUORE D'INFARTO IN STRADA AD ANCONA
(AGI) - Ancona, - Si e' accasciato in piazza D'Armi, nel quartiere del Piano, ed e' morto dopo un lungo massaggio cardiaco praticatogli dal personale del 118. Benito Rossi, 75enne anconetano, e' stato colto da un infarto probabilmente, secondo i sanitari, anche a causa della grossa ondata di caldo che questa mattina, con i suoi 38 gradi, si e' abbattuta sulla citta'. L'uomo si trovava al mercato della piazza quando, dirigendosi verso la fermata dell'autobus, e' crollato a terra. Chiamato il 118, sul posto e' giunta la Croce Gialla insieme all'automedica. Quasi mezz'ora di massaggio cardiaco che, purtroppo, non e' riuscito a salvargli la vita. Altri malori, dovuti sempre al caldo e che hanno colpito alcuni anziani che si trovavano sia a casa che in strada, sono stati risolti sempre nella mattinata dal personale di Ancona Soccorso. (AGI) http://www.agi.it/ancona/notizie/200806241435-cro-r012357-art.html
notizie dalla politica
118 Comuni siciliani commissariati
Dalla Regione è arrivata la decisione di inviare commissari ad acta in 118 comuni che non hanno approvato il bilancio di previsione per il 2008. Tra questi c'è anche il Capoluogo siciliano, Palermo. La disposizione è arrivata dall'assessore regionale degli Enti locali, Francesco Scoma, che nei giorni scorsi ha firmato i decreti. I provvedimenti verranno registrati e notificati entro i primi giorni di questa settimana."I commissari - ha detto l'assessore Scoma - avranno il compito di diffidare ed eventualmente sostituirsi alle giunte o ai consigli per deliberare i bilanci di previsione, i cui termini per l'approvazione sono scaduti il 31 maggio". "E' un provvedimento necessario ed urgente per evitare l'interruzione dei pagamenti di alcuni servizi essenziali, come ad esempio la raccolta dei rifiuti".Scoma ha aggiunto che il suo intento "è quello di applicare il rigore massimo in ogni ambito di mia competenza, dalla sostegno alla famiglia, alle politiche sociali, agli enti locali". "Nel caso specifico - ha spiegato - l'invio dei commissari ad acta è di fatto un provvedimento da adottare in casi straordinari che però è divenuto quasi un atto dovuto. Credo che la situazione economica dei cittadini, e delle amministrazioni comunali, non siano delle migliori. Proprio per questo non è pensabile che gli enti locali non abbiano ancora varato il bilancio di previsione, uno strumento utile per avviare l'iter dei pagamenti dei servizi".L'assessore è andato oltre: "Annuncio sin d'ora che, proprio in virtù del rigore che mi sono imposto e che voglio imprimere, ancora di più agli uffici, valuterò l'ipotesi di inviare ispezioni a campioni nelle amministrazioni provinciali e comunali per verificare lo stato economico e finanziario".Il decreto assessoriale prevede che i commissari ad acta dovranno predisporre, in sostituzione della giunta lo schema di bilancio per l'esercizio finanziario 2008, oltre a bilancio pluriennale per il triennio 2008-2010. Dovranno altresì convocare il Consiglio e assegnare un termine (non superiore ai 30 giorni) entro il quale dovranno essere deliberati i documenti finanziari.Qualora il Consiglio abbia deliberato la non approvazione dello schema di bilancio, il commissario ad acta dovrà avviare una nuova sessione di bilancio, prevedendo una nuova convocazione del consiglio che entro 30 giorni dovrà deliberare il bilancio.Il decorso infruttuoso dei termini assegnati comporterà l'azione sostitutiva del commissario ed il conseguente avvio delle procedure relative alla sospensione del Consiglio e del successivo scioglimento. Sarà il commissario in questo caso ad approvare i documenti finanziari in sostituzione del Consiglio inadempiente. L'elenco di tutti i Comuni fuori bilancio in cui verranno inviati i commissari ad acta.Agrigento (17): Agrigento, Cammarata, Canicattì, Castrofilippo, Favara, Lampedusa e Linosa, Naro, Palma di Montechiaro, Porto Empedocle, Racalmuto, Raffadali, Realmonte, Ribera, San Biagio Platani, Sant'Elisabetta, Sciacca, Villafranca Sicula.Caltanissetta (10): Butera, Caltanissetta, Gela, Mazzarino, Mussomeli, Niscemi, Santa Caterina Villarmosa, Serradifalco, Sommatino, Vallelunga Pratameno.Catania (19): Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Acireale, Belpasso, Bronte, Calatabiano, Fiumefreddo di Sicilia, Maniace, Mascalucia, Mirabella Imbaccari, Misterbianco, Motta S. Anastasia, Nicolosi, Paternò, Raddusa, Sant'Agata Li Battiati, Sant'Alfio, Santa Maria di Licodia, Vizzini.Enna (5): Barrafranca, Centuripe, Nicosia, Regalbuto, Villarosa.
Messina (30): Barcellona, Capri Leone, Caronia, Castelmola, Cesarò, Condro, Falcone, Furnari, Gaggi, Graniti, Itala, Librizzi, Limina, Lipari, Malvagna, Mazzarà Sant'Andrea, Merì, Milazzo, Mirto, Mistretta, Montalbano, Novara, Pagliara, Patti, Piraino, Rodi Milici, Sinagra, Tortorici, Ucria, Villafranca.Palermo (22): Alia, Bagheria, Belmonte Mezzano, Bisacquino, Bompietro, Caccamo, Camporeale, Carini, Cefalù, Collesano, Ficarazzi, Isola delle Femmine, Misilmeri, Monreale, Palermo, Piana degli Albanesi, Pollina, Santa Flavia, Terrasini, Trabia, Ventimiglia di Sicilia, Villabate.Ragusa (2): Giarratana, Vittoria.Siracusa (5): Avola, Canicattini Bagni, Ferla, Pachino, Solarino.Trapani (8): Alcamo, Campobello di Mazara, Erice, Gibellina, Mazara del Vallo, Pantelleria, Partanna, Trapani. Fonte: La Sicilia

Nessun commento:

Posta un commento

imposta qui i tuoi commenti

Newsletter da Pagine mediche.it

Image Hosted by ImageShack.us




MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia



Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni

Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

Lettori fissi

NOTE LEGALI

In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.

Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.

Contatti

Per contattare il webmaster scrivere una E-MAIL a: ciccito@alice.it


libro degli ospiti

Leggi e/o Firma il nostro Guestbook!