il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

sabato 31 maggio 2008

Regione, allarme paralisi

Imprese e lavoratori del 118, ecco chi paga i ritardi
di Antonio Fraschilla
A rischio ci sono 3 miliardi di euro di investimenti nel settore energetico, 3.200 posti di lavoro del servizio 118 e, ancora, sono bloccati per mancanza di programmazione 50 milioni di euro per la comunicazione turistica e i bandi del piano di sviluppo rurale, che valgono 2,1 miliardi. A più di un mese dalle elezioni, che hanno visto salire alla presidenza di Palazzo d´Orleans Raffaele Lombardo, non sono ancora state assegnate le deleghe agli assessori e la macchina regionale è alla paralisi. Il risultato? Imprenditori, sindacati, agricoltori e cooperative assediano adesso il governatore chiedendo a gran voce il varo effettivo della giunta: «Questo ritardo ci preoccupa molto, occorre un atto di responsabilità da parte della politica, la Sicilia non può più attendere», attacca il presidente di Confindustria, Ivan Lo Bello. «Occorre saper governare e non solo vincere le elezioni», rincara Elio Sanfilippo, presidente siciliano della Lega delle cooperative. Gli industriali chiedono interventi immediati in materia di investimenti su termovalorizzatori e rigassificatori. Al momento sono praticamente fermi i cantieri dei quattro termovalorizzatori, tre del gruppo Falck e uno della Sicilpower, per un investimento complessivo di 1,2 miliardi di euro: tutti in attesa di un via libera "politico" da parte del nuovo governo regionale, che deve anche chiudere la trattativa in corso con la Corte di giustizia Europea, che ha condannato la Regione perché i bandi non avevano evidenza internazionale.Per quanto riguarda i rigassificatori di Porto Empedocle e Priolo, altri 1,2 miliardi di euro che mettono sul piatto Enel ed Erg, mancano i decreti attuativi del governo regionale e la convocazione di una conferenza dei servizi da parte dall´assessorato all´Industria. «Chiediamo che venga affrontato il tema della burocrazia regionale, che ferma lo sviluppo delle imprese», aggiunge Lo Bello.
L´assessorato Territorio e ambiente da diversi mesi non rilascia più autorizzazioni a nuovi impianti eolici, circa 1,5 miliardi di euro d´investimenti bloccati, in attesa di «un chiaro indirizzo politico», visto che non esiste un piano energetico regionale: «Una situazione paradossale causata da una pessima burocrazia e da una mancanza di guida politica - dice Giuseppe Catanzaro, responsabile Ambiente di Confindustria - L´assenza del governo rischia di mettere in difficoltà, per esempio, anche le aziende del settore turistico».Il 30 giugno scadono i termini per la rendicontazione dei 400 milioni del vecchio Por che hanno ricevuto le aziende per la realizzazione di strutture alberghiere. Le imprese hanno chiesto una deroga a questa termine, ma senza un chiaro intervento dell´assessore di riferimento i dirigenti regionali non «possono fare nulla», nemmeno la programmazione del piano di comunicazione, 50 milioni di euro accantonati da sei mesi. Senza il governo, in pericolo sono anche i collegamenti da Palermo verso le isole minori: il 10 giugno sarà pubblicato il bando che, al momento, non prevede più l´aliscafo diretto per le Eolie e Pantelleria.«Questa situazione di non governo non è più tollerabile - dice Italo Tripi, segretario regionale della Cgil - Anche la sanità siciliana è allo sbando, ad esempio non sappiamo ancora nulla sul futuro del servizio di emergenza 118». La convenzione tra Regione e Sise, la società della Croce rossa, scadrà il 30 giugno e sono già state avviate le procedure di licenziamento per i 3.200 autisti soccorritori: «Aspettiamo di essere convocati dal nuovo assessore alla Sanità», dicono dalla Sise. Assessore che attendono anche gli agricoltori: «È stato pubblicato un decreto firmato da Roberto Lagalla che sta mettendo in difficoltà tutte le 260 mila imprese agricole siciliane - dice Carmelo Gurrieri, presidente della Cia - Il decreto prevede che venga comunicata all´Ausl l´avvio dell´attività, ma ci sono ritardi burocratici e il risultato è che le imprese non sono in regola. Chiediamo il ritiro di questo decreto, ma anche che vengano pubblicati al più presto i bandi del Piano di sviluppo rurale 2007-2013, che vale 2,1 miliardi di euro: bandi che già registrano più di un anno di ritardo».Il presidente della Legacoop, Sanfilippo, non usa giri di parole: «Occorre subito un governo - dice - Registriamo ritardi notevoli nei pagamenti alle imprese da parte degli enti locali. Specie per quelli d´importo superiore a 10 mila euro, per i quali scatta il controllo fiscale. La Regione deve farsi garante nei confronti delle aziende che rischiano di fallire, stritolate dalla pubblica amministrazione siciliana».
(30 maggio 2008)

fonte:http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Regione-Sicilia-senza-governo-la-paralisi-costa-5-miliardi/1465525?ref=rephp


Nessun commento:

Posta un commento

imposta qui i tuoi commenti

Newsletter da Pagine mediche.it

Image Hosted by ImageShack.us




MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia



Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni

Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

Lettori fissi

NOTE LEGALI

In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.

Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.

Contatti

Per contattare il webmaster scrivere una E-MAIL a: ciccito@alice.it


libro degli ospiti

Leggi e/o Firma il nostro Guestbook!