il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

sabato 31 maggio 2008

Gravissimi autista e dottoressa del 118

A sirene spiegate, viaggiavano verso Porlezza per soccorrere un uomo colto da malore. Improvvisamente, però, l’automedica sulla quale viaggiavano ha perso il controllo, si è scontrata con un’altra vettura e si è ribaltata. Gravissime le conseguenze per l’autista e per il medico del 118, ora ricoverati in prognosi riservata negli ospedali di Gravedona e Como. Feriti solo lievemente invece i due occupanti della macchina coinvolta nello schianto. L’incidente si è verificato nel primo pomeriggio di ieri a Grandola ed Uniti, sulla statale Regina. Alla postazione di soccorso del 118 di Menaggio era arrivata una richiesta di aiuto da un paziente di Porlezza colto da malore. In un primo momento, sul posto si è recata l’ambulanza della Croce Azzurra cittadina, che ha chiesto poi anche l’intervento dell’automedica.Dalla stessa base di Menaggio è uscita così l’automedica condotta da un uomo di 46 anni residente nel Comasco. Al suo fianco, il medico di turno, una 34enne di Varese. A sirene spiegate, i due viaggiavano verso Porlezza per prestare soccorso all’uomo, in condizioni giudicate gravi. All’altezza di Grandola ed Uniti, però, l’incidente. Per cause ancora in corso di accertamento, l’autista ha perso il controllo della vettura, che si è scontrata con un altro mezzo che sopraggiungeva e si è poi ribaltata. L’autista e il medico hanno riportato nell’impatto ferite e traumi gravissimi. La donna è rimasta intrappolata tra le lamiere, e per liberarla sono intervenuti i vigili del fuoco di Dongo e di Menaggio. L’allarme è scattato immediatamente. Per soccorrere i colleghi sono arrivati i volontari della Croce Rossa di Menaggio e della Croce Azzurra di Porlezza, oltre all’elicottero del 118 di Como e quello di Sondrio.Dopo le prime cure, l’autista dell’automedica è stato trasferito a Gravedona mentre il medico al Sant’Anna.Le condizioni di entrambi i feriti sono purtroppo definite molto gravi e la prognosi è riservata. Nell’impatto, sembra che il medico abbia riportato numerose fratture, mentre l’autista ha un forte trauma cranico. Sono ricoverati in rianimazione, seguiti costantemente anche dai colleghi. «Seguiamo passo dopo passo l’evoluzione clinica dei feriti – hanno fatto sapere i vertici del Sant’Anna – Siamo preoccupati e molto vicini alle persone coinvolte nell’incidente. Una partecipazione naturalmente condivisa dallo staff del 118 e da tutti gli operatori dell’azienda».Sconvolto il responsabile del 118, Mario Landriscina, che segue personalmente l’evolversi della vicenda. «La situazione è molto delicata per entrambi i nostri collaboratori - dice - siamo coinvolti anche sul piano affettivo. Sto seguendo direttamente la situazione di entrambi. Sappiamo che questo rischio fa parte del nostro lavoro, certamente non siamo nuovi a questo tipo di evento, anche se poi quando capita davvero un fatto così grave è sempre un dramma che ci tocca nel profondo». «I rischi di questa professione - conclude - sono ineludibili, per quanto si faccia il possibile per essere prudenti. Stiamo ricevendo decine di messaggi di solidarietà e questo per noi è molto importante».
Anna Campaniello

Nella foto: Rilievi dei carabinieri di fianco all'automedica coinvolta nello scontro (foto Giovanni Salici)
fontehttp://www.corrierecomo.it/frm_articoli.cfm?ID=86656

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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