il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 25 luglio 2013

COMUNICATO SINDACALE CGIL SICILIA


LAVORATORI DEL 118 TRATTATI INDISCRIMINATAMENTE COME ANIMALI DA MACELLO.
LE INCAPACITA’ AZIENDALI E GESTIONALI, AVALLATE NELLE COMPETENTI SEDI ASSESSORIALI, VENGONO
INTERAMENTE CARICATE SUI LAVORATORI CHE, DOPO ESSERE STATI ILLUSI DA UN ACCORDO TRUFFA, RISCHIANO IL
PROPRIO POSTO DI LAVORO.
Le recenti dichiarazioni rilasciate dal Presidente Crocetta e dall'Assessore Borsellino richiedono una forte presa di
posizione attraverso l'immediata sostituzione dei soggetti responsabili che in questi anni, direttamente per i ruoli
ricoperti in Seus ed indirettamente per le funzioni svolte presso l'Assessorato, hanno determinato il fallimento del
Piano Industriale varato in pompa magna dall'ex Assessore Russo, fortemente criticato dalla Fp Cgil che chiede la
nomina di nuovi dirigenti scelti con criteri trasparenti e sulla base del merito e della competenza.
Le relazioni sindacali, scarsamente digerite dal management aziendale e gestionale, hanno registrato lunghi momenti
di stallo e di difficoltà comunicative dei quali l'Assessorato ha sempre avuto contezza. A questo punto, dopo quanto
denunciato nel corso della conferenza stampa di martedi scorso, l'Assessore ha il dovere di intervenire urgentemente
anche per evitare ripercussioni che potrebbero determinarsi in ordine al peggioramento qualitativo del servizio di
emergenza - urgenza e per la difesa della dignità di quei lavoratori che quotidianamente, con competenza e
professionalità, profondono il massimo impegno per soccorrere i cittadini siciliani.
La Fp Cgil e' fortemente preoccupata, soprattutto dopo le dichiarazioni rilasciate stamattina dall’Assessore Borsellino
che dimostrano l’intenzione di procedere a ridurre quell’orario di lavoro artatamente incrementato, per volontà
dell’ex assessore Russo, per “estorcere” la rinuncia a prestazioni di lavoro straordinario ammontanti a circa 50 milioni
di euro (cifra approssimata per difetto) e sollecita l'incontro già richiesto per avere i necessari chiarimenti rispetto a
quanto è accaduto, rispetto a quanto sta accadendo, per sapere le modalità con cui maturano, in questo delicato
momento, le decisioni ed anche per conoscere i soggetti che compiono le scelte, atteso che alcune di esse appaiono
illegittime ed assunte in maniera assolutista.
La Fp Cgil ritiene indifferibile l'avvio di una nuova fase che, dopo la proclamazione del fallimento del Piano Industriale,
sia capace di rilanciare il servizio di emergenza-urgenza in termini di efficacia e di qualità, nel pieno rispetto della
dignità dei tanti lavoratori che onestamente operano nel servizio 118 e che sono stati truffati dalla promessa di un
posto di lavoro in nome del quale hanno finanziato con oltre 75 milioni di euro (50 mln per straordinari non pagati e
25 mln per sgravi) il piano di rientro nell'era Russo.
La soluzione, per la delicatezza del servizio di emergenza-urgenza, merita un approfondimento e non può tradursi
semplicisticamente nel taglio dell’orario di lavoro. Infatti, allo stato attuale, dopo l’avvio delle cosiddette attività
secondarie con la ricollocazione di oltre 500 unità lavorative, che hanno ricondotto a condizioni di legalità la gestione
di alcuni servizi, quali i trasporti intraospedalieri e di emodializzati, si riproporrebbe la vecchia situazione esistente
presso la ex SISE: lavoro settimanale ridotto e la necessità di svolgere lavoro supplementare per garantire il servizio
118. Piuttosto che fare passi in avanti si arretra verso il baratro.
Sull’argomento la Fp Cgil mantiene un confronto costante con le altre organizzazioni confederali affinché vengano
urgentemente superate e risolte le criticità evidenziate.
Palermo, 25 luglio 2013
http://www.unione118.altervista.org/

2 commenti:

  1. scusate vorei sapere se vero che pare chie del 118 erano cassa senza che lavoravano ma asendimo con lostipendio senza fare niende sono deluso pero non so dove estato purtropo
    angora se fano dei furbeti chi lavora e chi nonlavora ok sono deluso davero ok visaluto
    atutti del 118 spero che midate narispota seposibile ok buon lavoro a tutti

    RispondiElimina
  2. salve buda...non è proprio così come hai letto ma bensì la realtà è che gli autisti soccorritori non riuscivano a fare 156 ore mensile ma di meno per via di fermi cosidetti e chiamati tecnici che spesso riguardano ambulanze guaste e non subito rimpiazzate o solo per esigenze logistiche; da qui hanno fatto un conteggio delle ore che non si sono riuscite a fare e hanno formulato che tutte queste ore mancanti potrebbero essere equivalenti a 160 autisti che non hanno mai lavorato; questo è bene diverso dal dire che 160 autisti erano a casa senza lavorare,in realtà siamo andati tutti e sempre a lavoro...la politica non è stata mai costruttiva!!!ciao e grazie che ci segui.

    RispondiElimina

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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