il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 13 dicembre 2012

RANDAZZO – MALETTO: CON UN SOLO SPAZZANEVE. LA TORMENTA HA VINTO FACILE

L'ondata di maltempo che ha imbiancato di neve il "ponte dell'Immacolata" del versante nord dell'Etna, ha messo a nudo tutte le criticità che la neve provoca soprattutto per la viabilità. Nonostante l'impegno degli operatori dell'Anas e della Protezione civile, un tratto di strada importante come quello Randazzo - Maletto della Ss 284 è rimasto quasi sempre ghiacciato, con lo spazzaneve costretto ad andare su e giù fino ad Adrano, diventando gioco forza più lento delle nevicate. Lo dimostra il fatto che i vigili del fuoco di Randazzo, coordinati dal capo distaccamento, Francesco Salanitri, domenica hanno effettuato oltre 14 interventi per aiutare auto, camion ed autoarticolati rimasti in panne su questa statale. Se è vero che le forze messe in campo per l'emergenza, ampiamente segnalata anche dalla Prefettura, hanno dato il massimo, forse queste erano poche. E forse un solo spazzaneve per tutta la strada statale non è stato sufficiente. In verità, quanto vi stiamo raccontando sono scene già viste gli anni scorsi e non solo sulla 284.
Per questo motivo, domandarsi se anche la prossima nevicata si registreranno le stesse criticità, è quanto meno pertinente. Dall'ufficio stampa dell'Anas, però, giungono notizie confortanti. L'Anas, infatti, è consapevole della necessita di dover fare meglio: «Forse la pioggia - ci dice il responsabile comunicazione e media dell'Anas, Gianluca Gioia - ha spazzato via il cloruro di calcio che preventivamente gettiamo sull'asfalto per evitare che si formi il ghiaccio. Comunque vada, certamente non tutto è andato come previsto, ma state certi che faremo del nostro meglio per far sì che durante la prossima nevicata non si verifichino gli stessi problemi. Avere più mezzi non è semplice. I fondi sono limitatissimi e la spending review ci impedisce anche di assumere nuovo personale. L'obiettivo - continua - è di ottimizzare al meglio ciò che abbiamo e magari rivolgersi alle ditte in appalto. Di una cosa, però, dovete stare certi - conclude - già nei prossimi giorni vi diremo come tenteremo di rafforzare i servizi in attesa della prossima nevicata». Ed a protestare non sono stati soltanto gli automobilisti. A Maletto, che essendo il Comune più alto della cintura dell'Etna la neve è caduta veramente copiosa, diversi cittadini hanno protestato, lamentando di essere rimasti quasi impossibilitati ad uscire di casa a causa del ghiaccio. «Non è proprio così - replica seccamente il sindaco Pippo De Luca - domenica sera il nostro spazzaneve ha lavorato ininterrottamente dalle 19 fino a mezzanotte, per poi rientrare in azione l'indomani mattina dalle 4,30 fino alle 14. Appena abbiamo sospettato che la neve potesse ghiacciare, ripetutamente abbiamo gettato sale nei punti più critici. Posso assicurare - continua - che le strade principali sono state liberate dalla neve. Certo, qualche viuzza del centro non siamo riusciti a liberarla, ma solo perché è così stretta da impedire il transito dello spazzaneve». Insomma, le polemiche sull'emergenza neve continuano e su più fronti e forse si placheranno solo in primavera.
Gaetano Guidotto Fonte “La Sicilia” del 12-12-2012

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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