il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

venerdì 9 marzo 2012

Il Sues 118 userà la rete radio della Cri

di Stiben Mesa Paniagua

L’accordo è stato siglato tra l’assessore, Massimo Russo e Saverio Ciriminna, commissario straordinario Croce rossa italiana. La Regione siciliana comparteciperà alle spese di manutenzione con 350 mila euro
PALERMO – L’assessorato regionale della Salute utilizzerà per tutto il 2012 la rete radio della Croce rossa italiana per le finalità del Sues 118. L’accordo siglato in data 21 dicembre 2011 tra l’assessore, Massimo Russo e Saverio Ciriminna, commissario straordinario Croce rossa italiana – Comitato regionale della Sicilia, è stato pubblicato sulla Gazzetta ufficiale della Regione Siciliana n. 4. Questo accordo di programma, precisamente, ha per oggetto la gestione condivisa del sistema radio della Cri a supporto dell’emergenza urgenza sanitaria 118, nonché l’utilizzo, a titolo gratuito, delle frequenze in concessione alla medesima Cri.

L’accordo nasce innanzitutto da una necessità: la Regione Siciliana non dispone, in atto, di una propria rete radio dedicata al servizio di emergenza urgenza sanitaria regionale 118. Tuttavia con la legge regionale n. 8/86 aveva finanziato la realizzazione di una rete radio ricetrasmittente finalizzata a garantire le comunicazioni radio, nell’ambito del sistema dell’emergenza urgenza sanitaria, sul territorio isolano per la Croce rossa italiana – Comitato Regionale della Sicilia.

L’assessorato regionale della Salute, dovrà comunque pagare le spese, a fronte dell’utilizzazione del sistema radio Cri, attualmente in uso al servizio di emergenza urgenza sanitaria 118 della Sicilia. L’accordo impegna, infatti, la Regione Siciliana a riconoscere alla Cri, per la durata di un anno a decorrere dall’1 gennaio 2012, una compartecipazione alla spesa annua, forfettaria ed omnicomprensiva, anche degli interventi straordinari di riparazione, pari ad 350.000 euro per l’utilizzo condiviso della rete radio, stimato sulla scorta delle spese in atto sostenute per garantire la piena funzionalità del sistema radio. L’Amministrazione regionale si impegna a liquidare alla Cri in tre rate posticipate l’importo di 350.000 euro, la prima entro il 2 maggio 2012, la seconda entro il 31 agosto 2012 e la terza entro il 31 dicembre 2012.

La manutenzione sarà garantita dalla Cri per garantire la costante efficienza del servizio. Nel caso in cui la Cri non possa provvedere ad assumere la gestione diretta della manutenzione ordinaria, l’accordo ponte con scadenza 31 dicembre 2011 sarà prorogato di 60 giorni, conseguentemente l’importo dovuto dalla Regione sarà decurtato dei conseguenziali due dodicesimi.

L’assessorato avrà a disposizione tutto il sistema di telecomunicazione (rete radio e relative attrezzature fisse e mobili) attualmente in uso condiviso al servizio di emergenza urgenza sanitaria 118 della Sicilia. Precisamente, gli impianti di detto sistema sono:
• apparecchiature per le quattro reti radio isofrequenziali sincrone e relativa dorsale di linkaggio regionale;
• apparecchiature radio per le quattro centrali operative;
• apparati radio veicolari fissi e mobili nelle ambulanze del servizio di emergenza urgenza 118.

L’accordo inoltre, in considerazione della inscindibilità del servizio globale di assistenza, estende l’uso delle apparecchiature a tutto il personale afferente al servizio urgenza emergenza 118, ed in particolare a quello addetto alle ambulanze e ai servizi di elisoccorso nonché al personale addetto alle centrali operative, sempre che sia abilitato a svolgere tale funzione.
Questo accordo ha validità fino al 31 dicembre 2012 e, previa intesa fra le parti, è prorogabile, per il primo semestre del 2013, agli stessi patti e condizioni, fatta salva la rivalutazione Istat. Inoltre, per qualunque controversia che potesse insorgere fra le parti, foro competente sarà quello di Roma.
 


Oggi è in fase di definizione la procedura per la realizzazione della nuova rete radio digitale
 
PALERMO – La rete radio a supporto dell’emergenza urgenza sanitaria 118, con frequenze già concesse alla Croce rossa italiana, è stata realizzata sulla base del progetto tecnico presentato al ministero delle Comunicazioni, che tiene conto e rispecchia le esigenze di collegamento dei bacini sanitari e delle postazioni del Sues 118. Inoltre il decreto interministeriale 6 ottobre 1998 ha disciplinato l’impiego delle frequenze radio da impiegare nell’ambito del Sues 118.
Il ministero dell’Economia ha già approvato il progetto tecnico in ordine alle telecomunicazioni d’emergenza nell’ambito della Regione Siciliana, indicando, in via preliminare, le frequenze in Uhf per i collegamenti operativi a supporto dei servizi Sues 118. Adesso è in fase di definizione la procedura per la realizzazione, a cura della Regione Siciliana, della nuova rete radio digitale per i collegamenti in fonia/dati a supporto dei servizi Sues 118.
Si può quindi dire che questo accordo è stato necessario in via eccezionale, e solo temporaneamente in attesa che venga realizzata da parte della Regione la nuova rete radio digitale tenuto conto che non esiste un sistema alternativo che permetta il funzionamento di fonia e trasmissione dati del servizio di emergenza – urgenza 118 ed al fine di non incorrere nell’interruzione di un pubblico servizi
Articolo pubblicato il 09 marzo 2012

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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