il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 22 dicembre 2011

JONIAMBIENTE: PROTESTA DEI NETTURBINI “COLPA DEL CONTENZIOSO”

Sono 280 i lavoratori della Aimeri Ambienti che ieri mattina hanno effettuato un sit in di fronte ai locali dell’Aimeri Ambienti sia a Giarre che a Maletto, per protestare contro i ritardi di consegna dell’ultima busta paga e della tredicesima. Ritardi causati da un contenzioso nato tra l’Ato Joniambiente e l’Aimeri Ambiente e che sta pesando sui lavoratori della ditta incaricata al ritiro dei rifiuti. Con ieri sono infatti tre le giornate di protesta, con rallentamenti nella raccolta dei rifiuti. La Cgil di Catania, che ha organizzato la protesta, scrive in una nota “I lavoratori pagano il prezzo del contenzioso tra la Aimeri e la Joniambiente – spiegano il segretario provinciale Gaetano Agliozzo e i responsabili igiene ambientale del sindacato, Ignazio Arcidiacono e Alfio Leonardi – I sit in continueranno ogni mattina, sino a quando non riceveremo risposte esaustive che diano rassicurazioni sul pagamento degli stipendi”. Una situazione che sta mettendo seriamente in ginocchio le famiglie dei 280 dipendenti i quali dopo aver visto sfumare la tredicesima a quattro giorni dal Natale sono ancora senza stipendio. “La politica aziendale di Aimeri – afferma il direttore Alfio Agrifoglio – è certamente quella di salvaguardare i diritti dei lavoratori, ma è un obbligo imprescindibile di chi fa impresa assicurare che il bilancio della società non sia negativo.
Gli enormi crediti vantati dalla nostra società, ammontano a svariate decine di milioni di euro, hanno fatto lievitare in maniera esponenziale gli interessi richiesti dagli istituti di credito per le anticipazioni degli emolumenti e dei costi di gestione, gravando pesantemente sul rendimento operativo della nostra società. Appare quindi evidente – conclude Agrifoglio – che i motivi dell’attuale situazione di stallo sono esclusivamente di natura finanziaria, avendo assicurato con puntualità l’erogazione degli stipendi sin dal 2006 proprio per non fare ricadere sui lavoratori il difficile rapporto tra l’Aimeri e la società d’ambito. L’augurio personale è che si possa garantire la corresponsione dello stipendio di novembre”. L’Ato Joniambiente che ha richiesto al prefetto l’organizzazione di un’assemblea dichiara invece che la natura del mancato pagamento dello stipendio ai netturbini di Aimeri non è imputabile a cause finanziarie. Inoltre è stata comunicata la partenza del nuovo servizio di raccolta integrata nei dieci Comuni dell’Ato dove ancora non era stata attivata. Dopo Maletto, Bronte, Maniace e Randazzo, entro la prima metà di gennaio 2012 il nuovo Servizio prenderà il via anche nei Comuni di Giarre, Riposto, Mascali, Fiumefreddo di Sicilia, Calatabiano, Linguaglossa, Piedimonte Etneo, Castiglione di Sicilia, Milo, Sant’Alfio. “Mi auguro che il sistema diventi routine – ha detto il presidente dell’Ato Joniambiente, Francesco Rubbino – perché si tratta di un’innovazione realmente funzionale. Il 2012 sarà l’anno delle novità: per la prima volta, nelle case dei 14 Comuni dell’AtoJoniambiente, tutti i rifiuti saranno differenziati per dare vita a nuovi prodotti risparmiando in termini economici e rispettando il contesto circostante”
Maria Grazia Tomarchio fonte “La Sicilia” del 21-12-2011

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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