il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

lunedì 29 agosto 2011

RANDAZZO: DENUNCIA PER DISATRO AMBIENTALE


Diventa sempre più "infuocata" l'estate a Randazzo a causa dei piromani. Un altro incendio, sempre di natura dolosa, ieri mattina ha distrutto circa 5 ettari di macchia mediterranea, ai piedi dell'Etna, in contrada Sciarone, lambendo l'abitato. A sentire le Guardie forestali, che stanno coordinando le indagini, il fuoco è stato appiccato intorno alle 11 in via Soldato Emanuele, nella periferia sud della cittadina, a due passi dalle case, con le fiamme che, spinte dal vento, non solo si sono avvicinate paurosamente alle abitazioni, ma hanno lambito i capannoni di una rinomata azienda casearia, ed il campo di calcio. Solo grazie all'intervento della Forestale, coordinata dal commissario del Nop, Luca Ferlito, e dall'ispettore Natalina Gullotti (che al momento guida gli altri 3 colleghi del distaccamento forestale di Randazzo), delle squadre antincendio, di un elicottero della Forestale e dei Vigili del Fuoco di Randazzo e Linguaglossa, l'incendio è stato domato. Ci sono volute, però, ben 3 ore di lavoro e più di 30 lanci d'acqua. Solo alle 14 i residenti, che hanno visto le fiamme altissime non più lontano di 50 metri dalle proprie abitazioni, hanno tirato un sospiro di sollievo.
Intanto, il sindaco, Ernesto Del Campo, visto l'aumento esponenziale degli incendi, ha presentato ai carabinieri una denuncia contro ignoti per disastro ambientale. «Ci accorgiamo di una recrudescenza del fenomeno - afferma -. Gli incendi sembrano appiccati contemporaneamente in zone lontane fra loro per dividere le forze antincendio. Erano anni che a Randazzo non si verificavano roghi così distruttivi. Inoltre - prosegue - voci sempre più insistenti mi fanno intendere che durante l'incendio di Baiardo, durato quasi 24 ore, sia mancato un ottimale coordinamento fra le diverse forze in campo. Per questo - conclude - convocherò questa settimana una conferenza di servizio con tutti i soggetti interessati». «Le dichiarazioni del sindaco mi lasciano perplesso - replica il commissario del Nop, Ferlito - . Non so quali siano gli elementi in suo possesso. Se verranno dimostrati errori, siamo pronti a perseguire eventuali responsabili». Ciò che il paese si chiede è se 50 uomini, più le forze aeree, non avrebbero potuto impedire mercoledì scorso che il fuoco arrivasse al bosco di Baiardo: «Il terreno era impervio - ci aveva dichiarato qualche giorno fa il capo dell'Ispettorato forestale di Catania, Antonino Lo Dico - e il vento soffiava forte». Infine, il dott. Lo Dico ha smentito le voci circa l'impossibilità dei 2 canadair di "lanciare" per mancanza di coordinamento da terra.
Gaetano Guidotto fonte “La Sicilia” del 28-08-2011

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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