il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 30 giugno 2011

Polemica sul ticket Fazio: basta abusi

La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Il Messaggero
Ed. del 30.06.2011 - pag.
n.d.
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La Sanità

Vendola: «E' solo una tassa sui poveri». Marino: «Vogliono aiutare i privati»
ROMA - Tornano i ticket sui pronto soccorso, sia pure annunciati a partire dal 2012, secondo la bozza della manovra finanziaria, ed è subito polemica. «L’introduzione del ticket sui codici bianchi, peraltro già presente in alcune regioni va a scoraggiare l’uso inappropriato del pronto soccorso», dice il ministro della Salute Ferruccio Fazio. Che spiega: «Nella manovra sono stati trovati i fondi per non rendere obbligatorio il ticket del 2011 e si è deciso di reintrodurre, a partire dal 2012, il ticket sui codici bianchi, già presente nel 2007». Secondo il ministro l’obiettivo dell’operazione è quello di scoraggiare prestazioni sanitarie inutili. I ticket riguarderanno non solo i codici bianchi del Pronto Soccorso ma anche la specialistica ambulatoriale. «Due settori di spesa - sottolinea Fazio - cresciuti esponenzialmente negli anni all’insegna della in appropriatezza e dello spreco».
Sulla questione si è scatenata però una pesante battaglia politica. Il Codacons ha calcolato che il ticket sanitario peserebbe per circa 41 euro a famiglia. Secondo il presidente della Regione Puglia e leader di Sei, Nichi Vendola, il ticket di 25 euro per i codici bianchi in pronto soccorso colpisce i poveri che si rivolgono di più alle strutture pubbliche. «E’ una tassa sulla povertà», sottolinea Vendola. Per Margherita Miotto, capogruppo Pd in commissione Affari sociali della Camera: «E’ inaccettabile che il governo introduca una nuova tassa, aumentando i ticket che pagheranno i malati, per coprire il buco di bilancio».
Condanna dei provvedimenti emersi dalla bozza di manovra economica anche dalla Cgil: «La spesa sanitaria in Italia è già più bassa della media Ue dei Paesi Ocse. Insistere con i tagli, invece che riqualificare la spesa, vuoi dire programmare il disavanzo delle Regioni, compromettendo il difficile percorso di risanamento di quelle impegnate nei piani di rientro», hanno detto la segretaria confederale, Vera Lamonica, e il responsabile salute, Stefano Cecconi.
Il senatore del Pd e presidente della Commissione d’inchiesta sul Servizio Sanitario Nazionale Ignazio Marino vede dietro al ticket e al blocco del turn over: «Non solo il controllo della spesa ma anche la volontà di ferire gravemente il servizio sanitario pubblico per arrivare al 2013 con un servizio inefficiente e a una nuova visione che va verso la sanità privata».
Per il presidente della Regione Emilia-Romagna e della conferenza delle Regioni, Vasco Errani, la politica del ticket «in passato ha già rivelato la propria inefficacia». L’Udc parla di misura «intollerabile» e l’Idv di colpo di grazia alla sanità italiana. Infine, il ticket è una misura «odiosa ed iniqua» per il Tribunale dei diritti del malato secondo il quale è meglio usare la «fiscalità generale».

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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