il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

martedì 26 aprile 2011

Riduzione delle unità da 4 a 3 sulle ABZ
Lettera al direttore di un medico del 118, siciliano, ma in servizio in Piemonte.
MEDPress.it | Pubblicato il 04.11.2010 | Articolo letto 16 volte      
Caro direttore,
sono un medico titolare di convenzione a tempo indeterminato con il 118 in Piemonte, formato con i soldi dei miei concittadini, dalla mia ASP e ovviamente emigrato dalla Sicilia per la non attuazione dei rari bandi di zone carenti dell’emergenza sanitaria (es. AUSL 7 Ragusa delibera n°3959 del 20/11/2007, graduatoria deliberata, ma ad oggi le tre postazioni attendono ancora il medico).
Le scrivo per parteciparle la mia grande delusione provata nel leggere le sterili polemiche, create ad hoc dagli anestesisti che si sono visti togliere un lauto gettone dal recente sfratto operato sulle CMR dall’Assessore Russo, nonché per dirimere il dubbio che mi si è posto oggi leggendo l’ultima disposizione assessoriale riguardo la riduzione da 4 a 3 unità sulle MSA e sui PTE (1).
Mi sono chiesto se le menti che partoriscono tali genialità, hanno anche inventato il sistema per scendere giù dalle scale di un 4° piano, con un paziente di 80 kg. ripreso da un ACC oppure con ESA, curarizzato, intubato in ventilazione assistita immobilizzato su spinale (per evitare che il trasporto sul telo dislochi il tubo e.t.), assieme a monitor defibrillatore multiparametrico, zaino farmaci e bombola dell’ossigeno, con sole TRE unità (medico, che intanto ventila, infermiere e autista/soccorritore). Le assicuro che la situazione appena descritta non è né rara né fantastica, ma una realtà che si presenta quasi giornalmente in Torino, che ci costringe, nonostante il mezzo abbia un equipaggio di 4 unità a richiedere l’ausilio di una MSB con altre due unità per poter caricare il paziente in ambulanza.
Se tale disposizione assessoriale verrà resa operativa, rimane solo di consigliare ai miei colleghi che operano ancora in Sicilia ed al resto dell’equipaggio di andare in palestra e iniziare un buon programma di allenamento e potenziamento muscolare, magari di farsi innestare un paio di arti in più!
Con tristezza e con l’augurio che ai prossimi tagli di spesa non venga proposto di togliere anche il motore dall’ambulanza e dotarla di pedali, riducendo cosi costi ed emissioni nocive, la saluto cordialmente
GMB

_______________________
1. La disposizione citata è quella relativa alla attuazione della Convenzione Quadro per l'emergenza sanitaria con la quale nelle postazioni in cui il personale in servizio nelle ABZ è pari a 4 unità (1 medico, 1 infermiere e 2 autisti soccorritori) a far data dal 1° novembre 2010 è stato ridotto a 3 unità (1 medico, 1 infermiere e 1 autista soccorritore).

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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