il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 17 marzo 2010

Accordo fra assessorato alla salute e sindacati sul 118 giorno 15 marzo 2010. Inoltre sempre giorno 15 marzo in una successiva riunione presso l'ufficio regionale del lavoro è stato approvato il licenziamento collettivo dei dipendenti Sise.

Dopo estenuanti trattative finalmente giorno 15 marzo 118 si è raggiunto l'accordo fra i sindacati e l'assessorato alla salute sul 118. La riunione che si è svolta presso l'assessorato alla salute ha visto la partecipazione dell'assessore alla salute Russo, dott. Guizzardi direttore generale dell'assessorato, dott. Carapezza capo di gabinetto dell'assessorato, dott. Bonfiglio presidente della Seus, dott. Romano direttore generale della Seus, l'avv. Marazza legale della Seus, per i sindacati presenti oltre il nostro Fials/Confsal, Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cobas. In sostanza l'accordo prevede che tutti i lavoratori provenienti dalla Sise saranno assorbiti dalla nuova società pubblica Seus a capitale totalmente pubblico, 51% regione e 49% asp, il contratto applicato a tutti i dipendenti della Seus sarà il contratto della sanità privata a tempo pieno. Non è stato possibile applicare da subito il contratto della sanità pubblica perchè piu' dispensioso da un punto di vista economico, visto il triennio 2009-2011 del piano di rientro imposto dal ministero della salute, però è stato concordato da gennaio 2012 l'introduzione tramite la contrattazione integrativa fra sindacati e società Seus di  tutti gli istituti contrattuali economici e normativi presenti nel contratto della sanità pubblica. Ciò significa che il contratto pur rimanendo di base quello della sanità privata verrà trasformato come se fosse da tutti i punti di vista il contratto della sanità pubblica, ciò in vista anche della omogeneizzazione dei trattamenti fra i lavoratori della Seus e i lavoratori delle Asp. Di fatti le asp sono azioniste della Seus e una parte di lavoratori della Seus lavorerà presso le Asp. Il nostro sindacato comunque si impegna in questo anno e mezzo circa a portare avanti e approvare man mano la contrattazione integrativa che porti in modo definitivo all'attuazione da gennaio 2012 dell'applicazione di tutti gli istitituti contrattuali presenti nel contratto di sanità pubblica, in tal modo tutti i lavoratori potranno usufruire degli stessi benefici dei lavoratori impiegati presso le Asp. L'accordo prevede inoltre che ogni lavoratore dovrà essere iscritto alle liste di mobilità ciò però senza intercorrere nel blocco del servizio 118; inoltre ogni lavoratore deve rinunciare alla quota di straordinario maturato con la Sise sottoscrivendo due accordi transattivi, uno con la Sise e uno con la Seus, dove il lavoratore rinuncia ad ogni rivendicazione riguardante gli straordinari; sottoscrivendo i due accordi verrà dato in cambio a titolo omnicomprensivo ottocento euro lorde ai dipendenti Sise con contratto part time e duecento euro lorde ai dipendenti Sise con contratto full time. In merito a ciò si fa presente che giorno 28 dicembre 2009 il nostro sindacato Fials/Confsal ha sottoscritto il protocollo d'intesa con l'assessore alla sanità Russo dove si è sancito che" per quanto attiene le somme dovute per eccedenza oraria si ritiene spetti ai lavoratori ogni determinazione delle relative pendenze, ancorchè oggetto di contenzioso"; dunque in base a ciò il nostro sindacato non ha nessuna responsabilità sulla scelta che ogni singolo lavoratore deciderà riguardo ad accettare la rinuncia o meno degli straordinari maturati con la Sise e dunque intraprendere o continuare le cause legali o meno. Il nostro sindacato però rimane disponibile a consigliare e supportare le scelte di ogni singolo lavoratore anche da un punto di vista legale tramite i nostri  avvocati, visto anche che ogni lavoratore presenta una situazione diversa; si fa presente infatti che firmare l'accordo non ha precluso  il diritto ad ogni singolo lavoratore di intraprendere la causa o continuare la causa per gli straordinari maturati con la Sise. Riteniamo quindi che firmare l'accordo da parte del nostro sindacato è stato un gesto di grande responsabilità, dato che in caso contrario non si sa ancora per quanto tempo i lavoratori sarebbero rimasti agganciati con la Sise a part time e perdendo dunque anche la relativa pensione e contributi che fino ad oggi sono versati ancora sempre a part time. Continuando sull'accordo, ogni lavoratore dovrà presentare una dichiarazione sostitutiva dell'atto di notorietà con la quale deve essere attestata l'assenza di carichi penali e/o pendenti i quali possono essere di ostacolo all'assunzione presso la Seus. La riunione sempre di giorno 15 marzo 2010 presso l'ufficio regionale del lavoro hanno partecipato il nostro sindacato Fials/Confsal oltre i sindacati Cgil, Cisl, Uil, Ugl e Cobas, il dirigente dell'ufficio regionale dott. Trovato, il capo di gabinetto dell'assessorato alla salute dott. Carapezza, per la Seus il dott. Bonfiglio, il dott. Romano e l'avv. Marazza, per la Sise l'ing. Cappelletti e l'avv. Andronico. Durante la riunione, visto l'accordo stipulato presso l'assessorato alla salute, è stato deciso di comune accordo da parte di tutti i sindacati di accettare il licenziamento collettivo dei dipendenti Sise; inoltre i licenziamenti saranno comunicati entro e non oltre i 120 giorni a partire da giorno 15 marzo. L'ing. Capelletti durante la riunione ha affermato che entro 90 giorni il tfr e tutte le altre spettanze dovute ai lavoratori (es. ferie non godute) saranno pagate. L'avv. Andronico invece ha affermato che dovrebbero essere costiuite delle commissioni provinciali le quali dovranno occuparsi delle transazioni così come stabilito dall'accordo sindacale con l'assessorato alla salute, tutto dovrà avvenire comunque senza bloccare il servizio 118: proprio per tale motivo dunque, contrariamente a quanto scritto nell'accordo presso l'assessorato alla salute, si sta pensando di creare delle uniche commissioni provinciali che si dovranno occupare nello stesso giorno di tutte le pratiche per l'assunzione presso la Seus, ovvero i due accordi transattivi, la dichiarazione sostitutiva dei carichi pendenti, infine firma del nuovo contratto presso la Seus; per questa ragione la data del 31 marzo 2010 riguardante la firma del primo accordo transattivo con la Sise molto probabilmente non verrà rispettata, comunque si pensa che tutta la procedura di licenziamento e riassunzione presso la Seus possa essere espletata entro due mesi. Il nostro sindacato comunque si impegna a vigilare su tutta la procedura di licenziamento e riassunzione di tutti i lavoratori della Sise.
Si da merito a Michele Salamone, segretario del coordinamento regionale Fials 118, il quale è riuscito dopo tanti anni di lotte a far riconoscere il sindacato Fials dalla società Seus, infatti l'accordo con l'assessorato alla salute prevede che tutti i sindacati che hanno firmato l'accordo con l'assessorato alla salute del 15 marzo 2010  hanno diritto a partecipare alla contrattazione integrativa con la Seus; infine un grosso in bocca al lupo a Michele Salamone da parte di tutto il coordinamento regionale 118 per la sua  malattia, che possa trovare la piena salute il più presto possibile. I documenti degli accordi sono visibili sul nostro sito www.fials118.it

Saluti,
Il Team di Fials118.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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