il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 30 dicembre 2009


La Repubblica - 29.12.2009
Ed. del 29.12.2009 - Palermo - pag. IX
Alessandra Ziniti

Indagini sull'ospedale e sull'elisoccorso. Interviene il Parlamento.
Bimba morta a Gela: sette ore di ritardi
L'assessore Russo: "Accertiamo se c'è stata negligenza o si tratta di errore di sistema".
CI SONO due buchi di 4 e 3 ore tutti da ricostruire nell'incredibile vicenda che è costata la vita alla piccola Mariagrazia Lombardo, cinque mesi appena, morta soffocata in seguito ad un banale rigurgito di latte in attesa che un elicottero del 118 la trasportasse alla Rianimazione dell'ospedale dei Bambini di Palermo. Due inspiegabili lunghissimi buchi su cui punta l'indagine della Procura di Gela, che ha già inviato avvisi di garanzia a tutti i medici e agli operatori sanitari che mercoledì scorso hanno avuto tra le mani la bambina. Cosa è successo dalle 13,30, ora in cui i medici dell'Unità di Rianimazione dell'ospedale di Gela hanno deciso il trasferimento di Maria Grazia a Palermo, alle 17,30, ora in cui l'ambulanza con la piccola a bordo ha lasciato il nosocomio diretto alla pista dell'elisoccorso? E soprattutto cosa è successo dalle 17.50, ora in cui l'ambulanza era pronta a consegnare la bambina alle 20.45, ora in cui è arrivato l'elicottero del 118? Grazie alle testimonianze raccolte, i carabinieri hanno così ricostruito le ultime ore di Mariagrazia. Alle 11,30,la nonna della bambina si accorge che la piccola ha rigurgitato ed è cianotica e chiama i soccorsi. L'ambulanza del 118 arriva quindici minuti dopo. A mezzogiorno, la bambina è al pronto soccorso dove i medici la rianimano. Alle 13,30 i medici della Rianimazione decidono il trasferimento a Palermo e chiamano l'elisoccorso.
Ecco il primo buco nero: il mezzo del 118 di stanza nella vicina Caltanissetta è a Palermo per rifornimento e il pilota si rimpalla con il collega dell'elicottero palermitano la competenza. Lo conferma ai carabinieri il primario dell'Unità di rianimazione di Gela Lucio Antona: «Basta ascoltare la registrazione delle conversazioni trai piloti dei due elicotteri del 118 per capire cosa è accaduto». Fatto è che l'ambulanza muove dall'ospedale di Gela quattro ore dopo, alle 17,30, quando arriva l'ok che da Palermo un elicottero sta arrivando.
Ma sulla pista dell'eliporto, la bambina aspetta fino alle 20,45. Nel frattempo i suoi genitori, Fabrizio Lombardo e Alessia Mulè, sono già arrivati a Palermo in macchina. Mariagrazia arriverà solo alle 21,55, già morta. Dopo lo strazio, la denuncia che fa partire l'inchiesta dei carabinieri che, oltre alle cartelle cliniche, hanno acquisito anche i piani di volo dei due elicotteri del 118 e il nastro magnetico con le conversazioni dei piloti. «Si trattava di un trasporto da una Rianimazione all'altra, non c'erano le condizioni di urgenza», dice Piergiorgio Fabbri, direttore del 118. All'inchiesta della magistratura si affiancano quella disposta dalla Regione e dalla commissione parlamentare d'inchiesta sugli errori sanitari presieduta da Leoluca Orlando che ha già chiesto una relazione all'assessore Russo. Che, da parte sua, invita tutti alla prudenza: «Dovremo innanzitutto capire se si sono verificati errori di sistema oppure se siamo di fronte a comportamenti negligenti. Purtroppo invece, c'è chi si è subito preoccupato di rilasciare dichiarazioni avventate con il risultato di condizionare pesantemente l'opinione pubblica con tesi tutte da dimostrare».

Il direttore
Per Piergiorgio Fabbri, direttore del 118 Sicilia nel caso della bambina di Gela "si trattava di un trasporto da una Rianimazione all'altra, non c'erano dunque le condizioni di urgenza. Abbiamo comunque predisposto un'indagine interna - dice Fabbri - se dovessero manifestarsi ritardi ci saranno i provvedimenti del caso".

Nessun commento:

Posta un commento

imposta qui i tuoi commenti

Newsletter da Pagine mediche.it

Image Hosted by ImageShack.us




MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia



Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni

Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

Lettori fissi

NOTE LEGALI

In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.

Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.

Contatti

Per contattare il webmaster scrivere una E-MAIL a: ciccito@alice.it


libro degli ospiti

Leggi e/o Firma il nostro Guestbook!