il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 14 ottobre 2009

Parere dell'avvocatura dello stato e proposta di decreto di riordino del servizio 118-On. Leontini


martedì 13 ottobre 2009

Comunicato del 13 ottobre: parere dell'avvocatura dello stato riguardo il contenzioso fra Regione Sicilia e Croce Rossa/Sise riguardo il pagamento degli straordinari effettuati dai soccorritori del 118. Proposta di decreto di riordino del servizio 118 inviato al ministero della salute a fine luglio 2009. Intervento dell'On. Leontini che vuole le dimissioni dell'assessore alla sanità Russo perchè non ha eseguito il riordino del servizio 118.

Clicca qui e scarica il parere dell'avvocatura dello stato riguardo il contenzioso fra Regione Sicilia e Croce Rossa/Sise per il pagamento degli straordinari effettuati dai soccorritori del 118: il parere è stato chiesto dall'assessore alla sanità Russo e dalla Croce Rossa/Sise per risolvere il contenzioso sugli straordinari; il parere è stato dato il 2 agosto 2009 ed è stato ricevuto dall'assessorato alla sanità il 6 agosto 2009; in tale parere si afferma che (tra virgolette riportiamo il testo dell'avvocatura dello stato): "i costi massimi previsti in convenzione non possono escludere il maturare di maggiori costi, in relazione a necessità oggettive ed impreviste", "come la necessità di sostituzione dei vari addetti", così come afferma anche il parere dell'assessorato LL.PP. Già il 27 giugno del 2006 l'assessorato alla sanità (sotto la direzione del'ex assessore alla sanità Pistorio) "ha riconosciuto alla Cri in eccedenza alle previsioni massime presuntive della convenzione, un importo aggiuntivo per maggiori costi relativi al personale autista soccorritore e alle spese generali di euro 19.090.000,00": si ricorda infatti che proprio grazie a questo importo aggiuntivo erogato dall'assessorato alla sanità gli straordinari dei primi sei mesi del 2006 sono stati pagati! Dunque questo è anche un precedente che avvalora il parere dell'avvocatura dello stato. Per tutti questi motivi l'avvocatura dello stato suggerisce "all'assessorato alla sanità di adottare un atto convenzionale che preveda la corresponsione alla Cri di quanto risulterà ad essa dovuto (anche) a titolo di costo per lavoro straordinario del personale ed individui la necessaria copertura finanziaria. In relazione alla previsione dell'art. 21 comma 2 della convenzione-base del 31/03/2001, si rappresenta l'opportunità che sullo stipulando atto aggiuntivo venga acquisito anche il parere della competente Commissione Legislativa dell'A.R.S", ovvero la commissione sanità. Infine l'avvocatura dello stato, visto la mancanza oraria di personale che provoca il continuo ricorso allo straordinario, sollecita l'assessorato a risolvere il problema anche ai sensi dell'articolo 24 della legge di riforma sanitaria che sancisce la costituzione di un nuovo organismo pubblico. Per prima cosa ci chiediamo se nel rinnovo di altri 3 mesi di convenzione fino al 31 dicembre 2009 sia stato già recepito il parere dell'avvocatura dello stato ovvero che lo straordinario deve essere a carico dell'assessorato alla sanità. Comunque visto l'immobilismo da parte dell'assessorato riguardo la nuova fondazione pubblica del 118, visto che arrivano voci da confermare le quali affermano che la fondazione non verrà più costituita ma al contrario verrà costituito un consorzio (non si sa se di natura pubblica o privata), per tutti tali motivi si consigli a tutti gli autisti soccorritori di fare causa, anche in base al parere dell'avvocatura dello stato,  tramite giudice del lavoro contro l'assessorato alla sanità  per ottenere la somma degli straordinari e inoltre  per ottenere il passaggio a tempo pieno in base alla sentenza della corte di cassazione sezione lavoro n.5520 del 18 marzo 2004, sentenza che afferma che un dipendente pur avendo un contratto a part time, quanto espleta il full time per lungo tempo, il  suo contratto di lavoro si trasforma automaticamento in tempo pieno: dato che tutti i soccorritori effettuano il full time ormai da lungo tempo, tutti possono richiedere dunque il passaggio a tempo pieno. Per chi è interessato ad avviare la causa con gli avvocati del nostro sindacato può contattare il responsabile regionale Fials 118 Salamone Michele, cellulare 3476980268. Fare causa è imporante  dato che l'assessore alla sanità Russo ha promesso ma non mantenuto la costituzione della fondazione per fine settembre, inoltre l'assessore Russo aveva dichiarato che se i 40 milioni di euro sarebbero stati messi a carico dell'assessorato alla sanità sarebbe scattato il commissariamento da parte del ministero della salute di Roma in quanto in questo momento è in atto il piano di rientro sanitario per il maggior risparmio economico. Dunque le cause di massa dei soccorritori contro l'assessorato alla sanità sono un'arma per cercare di far accellerare il processo di riforma del 118 che allo stato attuale appare completamente fermo, in tal modo l'assessore Russo sarà costretto a convocare il nostro e tutti i sindacati per cercare di uscire dal problema degli straordinari e il nostro sindacato avrà in tal modo più forza per contrattare al tavolo presso l'assessorato alla sanità.

Visioniamo ora la proposta di decreto di riordino del servizio 118 elaborato dall'assessorato alla sanità: è un documento di 45 pagine e si può scaricare dal nostro sito, per renderlo scaricabile dal sito la proposta di decreto è stato suddiviso in cinque file pdf. Inoltre si può scaricare il verbale della commissione sanità del 6 agosto 2009 nel quale si discute della proposta di decreto di riordino del servizio 118. Si ribadisce che il decreto è stato inviato al ministero della salute a fine luglio 2009 per un parere positivo ma ad oggi non si è a conoscenza cosa il ministero della salute abbia risposto all'assessorato alla sanità. Inoltre l'on. Leontini capogruppo del PDL all'assemblea regionale siciliana ha chiesto le dimissioni dell'assessore alla sanità Russo perchè non ha effettuato il riordino del servizio 118.

Clicca qui e scarica la prima parte della proposta del decreto di riordino del 118.

Clicca qui e scarica la seconda parte della proposta del decreto di riordino del 118.

Clicca qui e scarica la terza parte della proposta del decreto di riordino del 118.

Clicca qui e scarica la quarta parte della proposta del decreto di riordino del 118.

Clicca qui e scarica la quinta parte della proposta del decreto di riordino del 118.

Clicca qui e scarica il verbale della commissione sanità del 6 agosto 2009 nel quale di discute della proposta del decreto di riordino del 118.

Clicca qui e vedi le affermazioni dell'on. Leontini  capogruppo del PDL all'assemblea regionale siciliana che vuole le dimissioni dell'assessore alla sanità Russo perchè non ha eseguto il riordino del servizio 118.

Commenti critici da parte del nostro sindacato sulla proposta del decreto di riordino del 118 inviato a Roma a fine luglio:

Primo punto: Si ribadisce per due volte nella proposta di decreto che nessun ruolo è assegnato al volontariato e agli altri enti istituzionali che rimangono partners privilegiati per la convenzione del 118, si auspica infatti un utlizzo diversicato del volontariato. Più volte è stato ribadito dal nostro sindacato che in Sicilia il volontariato non significa altro che lavoro nero con una promessa di un posto di lavoro così come è già successo in passato, quindi non si capisce come mai in assessorato insistono con il volontariato anche perchè lo stesso decreto dopo ribadisce che in base alle legge di riordino sanitario 05/2009 all'articolo 24 si sancisce la costituzione di un nuovo organismo pubblico che dovrà gestire il servizio 118; dunque lo stesso decreto va in contraddizione: nella proposta di decreto viene ribadito l'eliminazione delle anomaile nel rapporto fra Cri e relativa convenzione, a questo punto ci chiediamo in che modo vista la contraddizione sopra citata?

Secondo punto: la proposta di decreto afferma che con il decreto assessoriale 01149/09 del 15 giugno 2009 con il quale si decreta la chiusura notturna di 33 postazioni si sono ottenuti risultati di risparmio uguali rispetto al piano di rientro elaborato dall'ex assessora alla sanità Lagalla che prevedeva la chiusura definitiva di 30 postazioni. A tal riguardo la promessa di riapertura delle postazioni chiuse di notte dell'assessore alla Sanità Russo durante le ultime riunione estive sul 118 è stata completamente disattesa, visto che nella proposta di decreto si ribadisce che le postazioni notturne dovranno restare chuse. Il nostro sindacato ribadisce che le 256 postazioni del servizio 118 devono essere tutte utilizzate in h24, dato che in altre regione come il Piemonte con un territorio più piccolo e con un popolazione inferiore rispetto alla Sicilia utilizza circa 400 postazioni di 118.  Il decreto parla di postazioni sottoutilizzate che svolgono pochi interventi all'anno, il nostro sindacato è favorevole, invece della chiusura notturna, a una rimodulazione delle postazioni del territorio, perchè esistono postazioni che al contrario svolgono anche migliaglia di servizi all'anno e in tal modo i servizi potranno essere suddivisi con ambulanze limitrofe.

Terzo punto:il personale delle centrali operative medici e infermieri dovrà essere totalmente dedicato, su questo il nostro sindacato ha sempre ribadito che il personale del servizio 118 deve essere dedicato sia per una prestazione sanitaria migliore sia per un effettivo risparmio economico, dunque è favorevole riguardo al personale dedicato dei medici e infermieri ma la proposta di decreto non accenna nulla riguardo ai medici e infermieri dedicati sulle ambulanze, medici e infermieri resteranno dunque ancora ad incentivazione?

Quarto punto: secondo la proposta di decreto il servizio 118 gestirà anche i servizi secondari e 25 postazioni delle 256 del 118 saranno spostate per svolgere servizi secondari. Per il nostro sindacato è giusto che il servizio 118 debba gestire anche i servizi secondari però a nostro avviso non bisogna togliere le 25 postazioni dal servizio di trasporto primario del 118, ma creare nuove 25 postazioni per il servizio secondario dove potrà essere utilizzato il personale più anziano o con problemi di salute che non permettono più di lavorare per l'emergenza sanitaria. Questo perchè come già sopra ribadito le 256 postazioni del servizio 118 devono essere tutte attive in h24.

Quinto punto: il servizio di continuità assistenziale e dunque le guardie mediche saranno gestite dal servizio 118, su questo il nostro sindacato è favorevole in modo tale da poter avere all'occorrenza un medico su un'ambulanza composta solo da due autisti soccorritori.

Sesto punto: dal 15 gennaio 2011 l'intero servizio di elisoccorso, attualmente in convenzione, sarà cogestito dal dipartimento  pubblico regionale per la protezione civile, in tal modo si avrà un risparmio di circa 15 milioni di euro; non si capisce come mai anche il servizio di trasporto terrestre effettuato con le ambulanze a questo punto non venga gestito direttamente da un ente pubblico(fondazione pubblica o agenzia pubblica), visto soprattutto che con una gestione pubblica si può ottenere effettivo risparmio economico?

Settimo punto: ogni PTE (presidio territoriale di emergenza) e PTA (presidio territoriale di assistenza) dovrebbre avere secondo lo schema di decreto una del 256 ambulanze del servizio 118, in questo senso il nostro sindacato ribadisce che le ambulanze 118 invece di chiuderle di notte dovrebbero essere, così come prima già affermato, rimodulate nel territorio anche per affiancare i PTA e i PTE.

Ottavo punto: la proposta di decreto conferma le 256 ambulanze nel territorio siciliano, confermato però, così come già affermato, anche il decreto assessoriale del 15 giugno della chiusura notturna di 33 postazioni delle 256 ambulanze del 118. Inoltre 256 ambulanze del 118 saranno 177 di base con due autisti soccorritori, mentre 79 saranno avanzate con solo un autista soccorritore e un medico e un infermiere il quale dovrà sostituire il soccorritore, dunque l'infermiere secondo lo schema di decreto dovrà anche alzare barelle e sedie portantine. Inoltre del 79 ambulanze avanzate 16 saranno trasformate in auto mediche sempre con lo stesso equipaggio di un autista soccorritore, medico e infermiere. Dunque in questo modo 474 soccorritori non saranno più necessari perchè tolti dalle 79 ambulanze avanzate, inoltre 189 soccorritori non saranno più necessari perchè tolti dalle 33 postazioni chiuse di notte, in totale così 663 soccorritori saranno eliminati dal servizio di emergenza primaria del 118. Per la proposta di decreto in tal modo è come se si chiudessero 55 postazioni del 118, ma in realtà resteranno 256 postazioni di cui 33 resteranno chiuse di notte. Dunque al posto dei 663 soccorritori l'assessorato dovrà trovare 474 infermieri i quali dovranno sostituire la figura del soccorritore e dunque alzare anche barelle e sedie portantine. Ci chiediamo dove l'assessorato troverà 474 infermieri in breve tempo disposti per di più ad alzare barelle e sedie portantine? Fra l'altro tale riforma doveva partire secondo lo schema di decreto da questo ottobre 2009, riforma che invece ad oggi non è stata, per fortuna secondo il nostro sindacato, attuata.  Si fa presente che nel decreto non si parla di riutilizzazione dei 663 soccorritori, solo nel verbale del 6 agosto 2009 della commissione sanità (scaricabile dal nostro sito) vi è un accenno da parte dell'assessore alla sanità Russo il quale afferma che i 663 soccorritori saranno riutilizzati presso le guardie mediche, i PTE e per i trasporti secondari. Dunque è necessario che nel decereto venga inserito la riutilizzazione dei 663 soccorritori! Inoltre nella proposta di decreto si afferma che per tutto il 2010 sarà presente la convenzione con la Cri con costi diminuiti con tale riforma di 19 milioni e mezzo di euro, tutto ciò entra in contraddizione con l'affermazione di prima ovvero che si dovevano eliminare le anomalie nel rapporto con la Cri e la relativa convenzione! E dunque la fondazione pubblica prevista verrà mai costituita?

Nono punto: riguardo il discorso del risparmio di 19 milioni e mezzo di euro per il 2010 nella convenzione con la Cri, il risparmio è effimero visto che in base alle affermazioni dell'assessore Russo in commissione sanità i 663 soccorritori in esubero dovranno essere reimpiegati presso altri servizi (guardie mediche, PTE e trasporti secondari) e dunque sempre stipendiati, per tale motivo i 19 milioni e mezzo di euro saranno sempre e comunque utilizzati per gli stipendi dei soccorritori per altri servizi. In più l'assessorato dovrà trovare in breve tempo i 474 infermieri disposti pure ad alzare barelle e sedie portantine: quanti infermieri saranno disposti ad alzare barelle e sedie portantine? A nostro avviso davvero pochi. Inoltre questi infermieri dovranno essere sempre stipendiati; da un'analisi dei costi presenti nella proposta di decreto nel 2008 per il personale sanitario medico e infermieristico si sono spesi circa 35 milioni di euro, la previsione invece dei costi per il personale sanitario medico e infermieristico nel 2010 in totale è di circa 45 milioni di euro, dunque 10 milioni di euro in più che l'assessorato dovrà spendere per i 474 infermieri. In questo modo non vi è nessun risparmio anzi vi è un aumento dei costi! L'unico risparmio effettivo dovrebbe avvenire nel 2011 con il passaggio dell'elissoccorso al dipartimento di protezione civile con 15 milioni di euro in meno. Si ribadisce infatti che per risparmiare bisogna prima di tutto che anche il servizio di trasporto terrestre effettuato con le ambulanze sia gestito da un organismo pubblico, così come sancito dalla legge di riordino regionale. Inoltre invece di andare a trovare 474 infermieri per di più disposti ad alzare barelle e sedie portantine che porta così come affermato prima ad un aumento dei costi di 10 milioni di euro, visto che 19 e mezzo  milioni di euro saranno sempre utilizzati per pagari i 663 soccorritori presso altri servizi, è molto meglio riqualificare gli autisti soccorritori a livello di EMT-paramedici, come in Svizzera o nei paesi scandinavi, con un percorso agevolato di laurea universitaria; questo è già stato ribadito nella nostra relazione denuncia inviata questa estate a tutte le autorità competenti; in tal modo non vi sarà bisogno che l'assessorato alla sanità si sobbarchi di nuovo personale e si potrà utilizzare in modo virtuoso personale già assunto. Si ribadisce infine che il nostro sindacato è favorevole all'impiego di autisti soccorritori presso le guardie mediche, PTE, servizi secondari e anche a nostro avviso presso i pronto soccorsi, ma solo per il personale più anziano o con problemi di salute non più idonei per i servizi primari di emergenza, ma ribadendo sempre che le 256 postazioni del 118 siciliano devono essere tutte mantenute in h24, visto che la regione Piemonte, così come prima affermato, che ha un territorio più piccolo e popolazione inferiore rispetto alla regione Sicilia possiede circa 400 postazioni del 118.

Considerazioni finali: per fortuna di tutta questa riforma scritta nella proposta non si è vista nemmeno l'ombra, infatti pare che il ministero della salute non abbia dato il benestare definitivo per questo decreto. Anche della costituzione della fondazione a fine settembre, così come promesso dall'assessore Russo, ad oggi non si ha notizia. L'unica cosa che si è vista è il cambio dei vertici della Croce Rossa e della Sise, cambio dei vertici che è stata gradita dall'assessore alla sanità Russo; tutta questa situazione appare molto strana a nostro avviso: comunque il riordino del servizio 118 con la costituzione della fondazione non possono più attendere vista anche la situazione precaria in cui versano gli autisti soccorritori impiegati con contratto a part time ma impiegati a full time con uno straordinario a carico dell'assessorato, secondo l'avvocatura dello stato, di circa 40 milioni di euro, straordinario che è in continuo aumento e assessorato che non solo è inadempiente ma non prende decisioni definitive per risolvere questo problema; a tal uopo si fa presente che l'on. Leontini capogruppo del PDL all'assemblea regionale siciliana ha chiesto le dimissioni dell'assessore Russo dato che non ha eseguto il riordino del servizio 118! A breve il nostro sindacato invierà all'assessore alla sanità Russo un ulteriore sollecito riguardo la costituzione della fondazione in relazione anche al parere dell'avvocatura dello stato! Si rammenta a tutti i soccorritori di fare causa contro l'assessorato affinchè il nostro sindacato possa avere più forza contrattuale nei tavoli presso l'assessorato. A breve altre novità sul nostro sito.http://www.sales118.it/

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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