il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 1 ottobre 2009


Giornale di Sicilia - 29.09.2009
Ed. del 29.09.2009 - pag. 11
Vincenzo Marannano

Salute. Grave, ma non in pericolo di vita, ricoverata al Cervello dopo 2 giorni di isolamento al Civico
Influenza A, nuovo caso a Palermo. E' una donna tornata da una crociera
La task force istituita in Sicilia: «Dall'inizio della diffusione sono stati diagnosticati nell'isola circa 130 casi, su un totale di 300 o 400 tamponi effettuati.
Ha passato due giorni in isolamento al Civico, poi è stata trasferita al reparto malattie infettive del Cervello. Ha una forte polmonite, febbre alta, ma comunque - stando all'ultimo bollettino medico - non dovrebbe essere in pericolo di vita. Dopo Messina e Trapani, un nuovo caso grave di influenza A/H1N1 si è registrato aPalermo. Stavolta la patologia ha colpito una cinquantenne.
La signora, le cui iniziali sono G.L.C., è arrivata sabato all'ospedale Civico di Palermo. Accusava tutti i sintomi di una normale influenza, con temperatura alta e problemi respiratori. Ai medici chel'hanno visitata ha detto di essere tornata da pochi giorni da una crociera e di essere preoccupata per la salute. E per precauzione è stato disposto il ricovero.
Dopo avere passato due giorni in osservazione nell'area di emergenza - e comunque in isolamento - ieri pomeriggio i medici le hanno comunicato l'esito dell'esame effettuato col tampone, annunciandole il trasferimento immediato.
Intorno alle 14 un'ambulanza l'ha trasportata all'ospedale Cervello, dove era stato individuato uno dei due reparti destinati alla gestione di queste patologie (l'altro si trova al Policlinico). La donna al momento si trova ricoverata in una stanza destinata alle malattie infettive e le sue condizioni vengono monitorate costantemente.
Fino a tarda seranon è stato necessario - come accaduto per gli altri casi gravi - il trasferimento in rianimazione. Anche i medici invitano alla calma e a non creare inutili allarmismi.
Quello della signora - spiega infatti Francesco Vitale, responsabile della task force istituita presso l'assessorato regionale alla Sanità - non è nemmeno il primo caso a Palermo. Dall'inizio della
diffusione abbiamo monitorato almeno una sessantina di pazienti affetti da influenza A/H1N1,la maggior parte dei quali provenienti da viaggi all'estero». Secondo Vitale, la situazione in Sicilia non è diversa dalle altre regioni: sono stati diagnosticati circa 130 casi su un totale di 300 o 400 tamponi effettuati».
Intanto il direttore generale dell'Asp di Palermo, Salvatore Cirignotta, ha istituito, in linea con le indicazioni operative diramate dall'assessorato regionale della Sanità, l'unità di crisi aziendale per la pandemia (Ucap). La struttura è presieduta dal direttore sanitario, Anna Rita Mattaliano,
ed è composta da tutte le figure professionali - compresi i rappresentanti dei medici di medicina generale ed i pediatri di libera scelta - previste dalle linee guida predisposte dal Comitato regionale per le pandernie. L'Ucap metterà a punto le iniziative da adottare con tempestività in tema di prevenzione e controllo dell'influenza A/H1N1. Previsti una serie di incontri, già a partire da oggi, per procedere alla stesura del Piano aziendale per la pandemia (Pap) e per mettere in atto, di volta in volta, le azioni necessarie a fronteggiare il verificarsi di una eventuale pandemia.

Nessun commento:

Posta un commento

imposta qui i tuoi commenti

Newsletter da Pagine mediche.it

Image Hosted by ImageShack.us




MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia



Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009

Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni

Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

Lettori fissi

NOTE LEGALI

In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.

Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.

Contatti

Per contattare il webmaster scrivere una E-MAIL a: ciccito@alice.it


libro degli ospiti

Leggi e/o Firma il nostro Guestbook!