il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 30 luglio 2009

da unione 118sicilia

Nunzio Pezzino ha inviato un messaggio ai membri di UNIONE 118 SICILIA.

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Oggetto: GIOVEDI 30 LUGLIO 2009 UNIONE 118 NEWS

ORE 01.50 CGIL
Comunicato riunione in Assessorato alla Sanità del http://www.facebook.com/l/;28.09.07

Si è tenuto ieri sera presso l’Assessorato alla Sanità, l’incontro con le Confederazioni Sindacali di CGIL, CISL, UIL e UGL; il tema all’ordine del giorno prevedeva l’illustrazione da parte dei tecnici dell’Assessorato, delle linee guida riguardanti il nuovo assetto del SUES 118. Ancora una volta, i rappresentanti dell’Assessorato, hanno ribadito come il tema dell’emergenza‐urgenza, è quello che viene percepito come quello bisognevole di un profondo riordino da parte del Ministero del Welfare, che subordina l’erogazione degli accantonamenti (pari a un miliardo e duecentomila €) al riordino del sistema... Continua a leggere...

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ORE 01.40 MEDPRESS
Sul servizio sanitario d’emergenza votano insieme Mpa, Pdl e Udc

Con il voto di tutto l’arco di centrodestra, la competente commissione ha approvato un provvedimento con cui si istituisce un organismo pubblico, che potrebbe essere una fondazione, tra Regione e Croce Rossa per la gestione del servizio del 118 con la garanzia dei livelli occupazionali, degli straordinari non pagati e dell’estensione dell’orario di lavoro dal part-time a full-time. Il segretario della commissione Marco Falcone (Pdl) si dice soddisfatto per il merito e per la «ritrovata coesione tra Pdl, Mpa e Udc». Intanto Riccardo Savona (Udc) ha optato per l’Europa, all’Ars lo sostituisce Mario Parlavecchio.

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ORE 01.20 SALES 118
Comunicato resoconto incontri di giorno 28 luglio

Comunicato resoconto degli incontri del nostro sindacato Fials/Confsal comparto 118 di giorno 28 luglio in Commissione Sanità e in Assessorato. Soddisfazione da parte del nostro sindacato Fials/Confsal comparto 118 dato dato che molte proposte elaborate nella nostra relazione denuncia sono state prese in considerazione nella bozza di piano di riordino del 118 siciliano che dovrà essere presentata entro fine mese di luglio al Governo Nazionale e in particolare al Ministro Sacconi; si esprime soddisfazione anche perchè le 256 postazioni del 118 sono salve, così come comunicato nella riunione pomeridiana di giorno 28 luglio dai responsabili dell'assessorato, ciò anche grazie alla battaglia sul mantenimento di tutte le postazioni del 118 che da sempre il nostro sindacato si è intestata. Si diffida chiunque ad affermare che il nostro sindacato Fials 118 vuole fare differenze fra lavoratori.
Ieri mattina 28 luglio il nostro sindacato Fials/Confsal comparto 118 è stato invitato in commissione sanità. Il nostro sindacato ha chiesto però di riinviare la propria audizione in commissione sanità dato che la confederazione a cui appartiene la Fials, la Confsal, era stata invitata nel pomeriggio dello stesso giorno 28 luglio sulla bozza riguardante il piano di riordino del 118 siciliano, ciò per avere un quadro più chiaro e complessivo della situazione e parlare più avanti con più cognizione di causa presso la commissione sanità. Clicca qui e visualizza il verbale della commissione sanità di giorno 28 luglio: da come si può leggere dal verbale, in Commissione Sanità è stato votata farevolmente la fondazione che sarà controllata dalla Regione e che si avvarrà della collaborazione della Croce Rossa; inoltre il corso concorso non sarà più espletato dato che sarà ceduto il ramo d'azienda Sise con il personale alla fondazione; quindi così come ribadito dall'Assessore alla Sanità Russo nella riunione del 24 luglio, tutto il personale Sise soccorritore e amministrativo assunto fino alla data del primo luglio 2008, circa 3200 unità, sarà assorbito direttamente dalla fondazione senza effettuare nessun corso concorso. A tal uopo si fa presente che il nostro sindacato Fials/Confsal comparto 118 da sempre si è battuto per il mantenimento di tutti i posti di lavoro dei soccorritori e degli amministrativi così come si può dimostrare da tutti i comunicati precedenti scritti dal nostro sindacato, fino all'ultima relazione denuncia dove si chiede espressamente il mantenimento occupazionale di tutti i posti di lavoro; ciò viene ribadito dato che voci calunniose fatte divulgare pretestuosamente da alcuni soggetti hanno affermato che il nostro sindacato vuole fare distizioni fra i lavoratori della Sise, ad esempio fra soccorritori e amministrativi, cosa che il nostro sindacato non ha mai fatto e non potrà mai fare, infatti il sindacato per definizione deve difendere tutti i lavoratori e tutti i posti di lavoro senza fare nessuna distinzione e questa è stata la linea ispiratrice che da sempre è stata seguita dal nostro sindacato; per tale motivo si diffida chiunque ad affermare che il nostro sindacato Fials 118 vuole fare distizioni fra lavoratori! Per quanto riguarda la riunione pomeridiana di giorno 28 luglio presso l'assessorato è stata invitata la nostra Conferazione Confsal, a cui la Fials appartiene, insieme alle Confederazione Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Nel corso dell’incontro il dirigente generale dell'assessorato alla sanità dott. Guizzardi e il responsabile dell'assessorato alla sanità del 118 dott. Alagna hanno comunicato solo verbalmente il Piano di Riordino del 118 siciliano che sarà presentato entro fine mese al Governo Nazionale, per dimostrare la volontà di rifunzionalizzazione del servizio che comunque dovrà interfacciarsi sul territorio con i Presidi Territoriali di assistenza, quelli di emergenza, le guardie mediche ed i dipartimenti di emergenza ospedalieri. E' stato comunicato che saranno mantenute le 4 Centrali Operative in atto esistenti e che le stesse saranno dotate di software e operatori dedicati che dovranno applicare delle linee guida di comportamento che saranno disponibili entro la fine dell’anno. Nell’ambito della informatizzazione del sistema sarà messa in rete anche la gestione dei posti letto ospedalieri. Saranno mantenuti i 5 elicotteri H24, poiché l’appalto in essere andrà in scadenza il 15/01/2011. Il Comitato Regionale per le Emergenze già istituito avrà il compito di diversificare il trasporto su gomma nel rispetto di quanto previsto dall’art. 24 della Legge Regionale n. 5/2009. Con grande soddisfazione da parte del nostro sindacato Fials/Confsal comparto 118 che da sempre si è battuto per il mantenimento di tutte le postazioni 118 è stato comunicato che verranno mantenute le 256 ambulanze, delle quali 80 saranno utilizzate per il soccorso avanzato, garantendo la presenza di un autista-soccorritore + infermiere + medico, mentre le altre verranno utilizzate per il soccorso di base. 16 ambulanze delle 80 per il soccorso avanzato verranno utilizzate per le aree metropolitane individuate nelle province di Palermo, Catania e Messina. Verranno garantiti i collegamenti radio e verrà prevista l’integrazione dell’auto medica con autista-soccorritore che potrà disporre dei medici della guardia medica. Molto probabilmente dunque le 16 ambulanze utilizzate per soccorso avanzato utilizzate per le aree metropolitane saranno trasformate in auto medica. Il personale autista soccorritore sarà riqualificato per acquisire maggiori manovre sanitarie ma non a livello avanzato: ciò era già stato proposto dal nostro sindacato, ma si spera che in futuro la proposta elaborata dal nostro sindacato nella relazione denuncia di riqualificare i soccorritori con un livello universitario possa essere presa in considerazione. E’ stato ribadito nuovamente l’assorbimento da parte della neo-fondazione(Regione più Croce Rossa) di tutto il personale in servizio attualmente presso la SISE (circa 3200 dipendenti, soccorritori e amministrativi), garantendo che tale personale al fine di essere utilizzato nella maniera più congrua potrà trovare giusta collocazione nei P.T.A., nei P.T.E. e nei percorsi interni dei pronto soccorsi, al fine di evitare che le ambulanze ed il personale 118 rimangano ostaggio dei Pronto Soccorsi Ospedalieri ed al fine di potere elevare il numero delle ore degli operatori a 156 ore mensili, queste tutte proposte che sono state elaborate dal nostro sindacato sempre nella relazione denuncia. Sarà cura dell’Assessorato alla Sanità dopo avere inviato copia del Progetto al Ministro Sacconi entro il fine di questo mese di luglio, di inviarne copia a tutte le OO.SS. confederali, compresa la nostra confederazione Confsal. Se tutto il progetto che è stato riferito verbalmente durante la riunione sarà confermato nella copia inviata al Ministero, si ribadisce la piena soddisfazione dato che è stata vinta la battaglia condotta dal nostro sindacato per salvare tutte le 256 postazioni del 118 e dato che molte delle proposte elaborate dal nostro sindacato sono state prese in considerazione. Non appena riceveremo la copia del progetto di riorganizzazione del 118 inviata al Ministero, la pubblicheremo nel nostro sito.

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Nunzio Pezzino ha inviato un messaggio ai membri di UNIONE 118 SICILIA.

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Oggetto: MERCOLEDI 29 LUGLIO 2009 UNIONE 118 NEWS

ORE 09.00 COMMISSIONE SESTA
COMMISSIONE SESTA SUL TEMA 118 INCONTRO DI IERI

L'Assessore, dott. RUSSO, con riferimento a quanto già rappresento alla Commissione nella precedente seduta evidenzia che la l.r. n. 5/09 prevede criteri definiti per le modalità di attivazione del nuovo assetto del Servizio 118 che deve far capo ad un organismo pubblico. Il Governo è orientato ad attivare una Fondazione a totale partecipazione pubblica evitando il ricorso alla gara d'appalto.
L'onorevole D'ANTONI chiede quale soggetto dovrà detenere la maggioranza del capitale della Fondazione.
L'Assessore, dott. RUSSO, precisa che si tratta di una Fondazione di scopo che dovrà perseguire un fine statutario ed a tal fine informa che l'Assessorato sta valutando con la C.R.I. tutti gli aspetti conseguenti impegnandosi nel merito delle scelte operative a far valutate alla Commissione lo statuto della nuova Fondazione. La richiesta di parere in esame afferisce sostanzialmente alla scelta governativa di ricorrere allo strumento della Fondazione.
L'onorevole COLIANNI si raccomanda al Governo affinché alla Regione sia attribuito un ruolo di predominio e di guida nell'ambito della Fondazione.
L'Assessore, dott. RUSSO, assicura che trattandosi di un'attivazione in house la Regione può esercitare il controllo analogo che consente una verifica diretta come se si trattasse di una pubblica amministrazione a tutti gli effetti.
L'onorevole DIGIACOMO fa rilevare che rimane irrisolto il problema dell'assunzione del personale interessato.
L'Assessore, dott. RUSSO, chiarisce che in merito a tale tematica il Governo sta valutando il ricorso alla cessione del ramo d'azienda.
L'onorevole CASCIO SALVATORE dopo aver preannunciato il proprio voto favorevole alla richiesta di parere ritiene che il Governo possa rassicurare i lavoratori interessati sulla salvaguardia dei posti di lavoro e chiede se in tal senso vi sono problemi per il corso-concorso.
L'Assessore, dott. RUSSO, informa che il Governo si è confrontato con le organizzazioni sindacali del settore garantendo l'impegno a mantenere i livelli occupazionali. Il recente decreto Brunetta prevede tuttavia il ricorso al concorso pubblico anche per le strutture che operano in house . Il corso- concorso venne svolto a suo tempo per accedere ai ruoli di una S.p.A. privata e pertanto non appare riproponibile in sede di fondazione a totale partecipazione pubblica.
L'onorevole CASCIO SALVATORE sostiene che con il ricorso alla cessione del ramo d'azienda si può superare la richiesta del corso-concorso.
L'onorevole D'ANTONI rammenta che un ordine del giorno approvato dall'Aula prevede l'attivazione di contratti di sanità pubblica per il personale interessato.
L'onorevole FALCONE aggiunge alle tematiche in discussione anche quelle relative alla possibilità di prestazioni lavorative full-time e part-time.
L'Assessore, dott. RUSSO, ritiene che la questione afferente al servizio di lavoro straordinario, il cui onere complessivo ammonta a circa 37 milioni di euro, non è sostenibile nè dalla Regione che deve affrontare il Piano di rientro né dalla C.R.I.. La contropartita ai dipendente può essere fornita soltanto dopo che si potrà disporre della Fondazione avviando un confronto costruttivo con la C.R.I. e con i sindacati per stabilire i contenuti del rapporto contrattuale e chiarire anche tutti gli aspetti che hanno alimentato le controversie giudiziarie avviate in questi anni.
L'onorevole RINALDI si dichiara contrario al ricorso alla Fondazione tra Regione e C.R.I.. Afferma che il Servizio 118 può essere svolto anche da una società regionale.
L'onorevole DE BENEDICTIS osserva che nel testo della richiesta di parere in esame si rinvengono delle offerte di accordo ma non è previsto formalmente che la C.R.I. farà parte della Fondazione.
L'Assessore, dott. RUSSO, replica facendo notare che l'atto in esame è stato redatto nel momento in cui si stava ancora trattando e studiando con la C.R.I. il percorso più adeguato.
La C.R.I. in ogni caso è l'ente pubblico che storicamente ha svolto questo genere di attività di soccorso.
L'onorevole DE BENEDICTIS chiede se anche in altre regioni il Servio 118 è svolto dalla C.R.I..
L'Assessore, dott. RUSSO, dichiara di non sapere se la C.R.I. svolge la medesima attività in altre regioni. Vi è un problema relativo alla mancanza di un sistema autonomo di telecomunicazioni di cui la Regione non dispone.
L'onorevole RINALDI sostiene che la mancanza di un sistema di telecomunicazioni non può costituire il motivo per cui bisogna ricorrere alla C.R.I. e pertanto chiede che la Commissione possa esaminare i d.d.l. presentati in materia di Servizio 118.
L'Assessore, dott. RUSSO, fa presente che sul sistema autonomo di telecomunicazioni della C.R.I. vi è stato anche un procedimento di infrazione comunitaria per il monopolio nel sistema di emergenza-urgenza. In ogni caso occorre un partner pubblico per la nuova gestione del Servio 118. L'accordo con la C.R.I. si impone perché è l'unico soggetto che dispone di una Rete di telecomunicazioni adeguata e pertanto il Governo è orientato al pieno coinvolgimento della C.R.I. nella Fondazione che dovrà migliorare tutti gli aspetti del servizio e dovrà fondarsi su livelli di qualità e di professionalità. Nelle altre regioni vi è invece molta presenza del volontariato nella rete di base del Servizio 118.
L'onorevole DE BENEDICTIS rammenta che l'attività svolta dalla C.R.I. nell'ambito del Servizio 118 è stata oggetto in passato di molte censure tanto che per anni si è parlato del 118 come uno dei punti più critici del S.S.R. sia per gli aspetti economici che gestionali. Dover fare oggi di necessità virtù appare preoccupante in ragione dell'esperienza maturata in passato con la C.R.I.. Le telecomunicazioni interne al Servizio 118 sono state giudicate non adeguate e rudimentali e se ciò dovrà diventare un capestro che obbliga a mantenere il rapporto con la C.R.I. è chiaro che si precostituiscono le condizioni per avere altre criticità. Per altro non è prevista una riduzione di spesa per cui è prevedibile che si avrà una diversa organizzazione con un costo identico che pare non riducibile e con un sistema di telecomunicazioni non affidabile. Esprime le proprie perplessità in merito a tale ipotizzata soluzione e si chiede se non sia il caso di dare più tempo al Governo per valutare ipotesi alternative.
L'Assessore, dott. RUSSO, informa che essendo stato sequestrato in data odierna l'ospedale di Agrigento non può trattenersi molto con il prosieguo dei lavori della Commissione dovendo allontanarsi per motivi urgenti del proprio ufficio.
L'onorevole COLIANNI dopo aver dichiarato la propria solidarietà al Governo vuol comprendere meglio come sarà gestito il Servizio 118 soprattutto se verrà reciso il tema della continuità nella gestione del potere clientelare che si è annidato in uno tra i più deleteri esempi che si sono avuti in Sicilia. Afferma che il problema della rete delle telecomunicazioni può essere superato con il ricorso ai mezzi satellitari.
L'Assessore, dott. RUSSO, informa che occorrono circa 18 mesi per dotare la Regione di una rete di propri impianti nuovi di telecomunicazioni.
L'onorevole COLIANNI chiede al Governo se la Regione manterrà la governance del Servizio 118.
L'Assessore, dott. RUSSO, assicura che lo statuto della nuova Fondazione sarà preventivamente sottoposto all'esame della Commissione.
L'onorevole DIGIACOMO sostiene che la Regione ha il dovere di indire una gara d'appalto ad evidenza pubblica in ambito europeo con il presupposto che il soggetto che al momento utilizza la mano d'opera del settore, si fa carico degli oneri relativi al personale. Ravvisa nel diverso orientamento del Governo il rischio di numerose impugnative in sede giurisdizionale.
L'onorevole RINALDI chiede fino a quale data è stata prevista la proroga dell'attuale gestione.
L'Assessore, dott. RUSSO, riferisce che si procederà con proroghe di tre mesi in tre mesi finché non partirà il nuovo assetto del Servizio 118.
L'onorevole RINALDI ribadisce la richiesta di esame in Commissione dei d.d.l. di iniziativa parlamentare presentati pur concedendo ancora la proroga al Governo.
Il PRESIDENTE sostiene che vi è una richiesta di parere all'esame della Commissione che è obbligata a tener conto della previsione normativa di cui alla l.r. n. 5/09 così come vi è anche un problema relativo agli aspetti occupazionali
L'Assessore, dott. RUSSO, fa presente che formalmente i dipendenti del Servizio 118 sono al momento pari a 3.043 unità.
Il PRESIDENTE ritiene che la Regione non può assumere direttamente questo personale che oggi è a carico della S.I.S.E. spa.
Non avendo altri richiesto di parlare pone in votazione la richiesta di parere n. 28/VI Sistema 118 e rete di trasporto territoriale. L.r. 14 aprile 2009, n. 5, art. 24, commi 10 e 11 come formulata da Governo..
(E' approvata a maggioranza con il voto contrario degli onorevoli Digiacomo, De Benedictis, Ferrara e Rinaldi e con l'astensione del Presidente)

(CONTINUA)

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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