il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

venerdì 26 giugno 2009

da unione 118

Nunzio Pezzino ha inviato un messaggio ai membri di UNIONE 118 SICILIA.

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Oggetto: VENERDI 26 GIUGNO 2009 UNIONE 118 NEWS

Esito incontro presso l'assessorato alla Sanità del 25/06/2009: la Fials esclusa dal tavolo con la Sise a causa della diffida di Cgil, Cisl, Uil e Ugl. Per tale motivo la Fials ha avuto l'incontro a tavolo separato solo con i dirigenti dell'Assessorato alla Sanità.

Oggi 25 giugno 2009 si è tenuto l'incontro fra i dirigenti dell'assessorato, della Sise e i sindacati. A tal uopo si fa presente a tutti gli autisti soccorritori che durante l'incontro i sindacati Cigl, Cisl, Uil e Ugl hanno diffidato la Sise a intrattenere qualsiasi rapporto sindacale con la Fials in quanto è rappresentativa solo del contratto di sanità pubblica e non quello di sanità privata applicato dall'azienda. Per tale motivo i responsabili della Fials sono stati costretti ad alzarsi e non poter partecipare al tavolo. I dirigenti dell'Assessorato hanno proposto comunque di tenere tavoli separati per discutere oltre che sul decreto assessoriale di chiusura notturna delle postazioni anche delle implicazioni sul personale delle postazioni coinvolte dal provvedimento del suddetto decreto con la Sise.

Il nostro sindacato ha contestato la suddetta diffida dato che rappresenta oggi circa un terzo dei lavoratori iscritti in tutti i sindacati e i lavoratori continuano ad iscrivesi alla Fials! Comunque il tavolo separato è stato svolto solo con i responsabili dell'assessorato e con l'assenza della Sise, dato che i dirigenti dell'assessorato dott. Silvia e dott. Alagna si sono dimostrati disponibili a parlare con la Fials, rappresentativa del comparto pubblico.

Si rimette al giudizio degli autisti soccorritori il comportamento da parte di Cigl, Cisl, Uil e Ugl il quale ha fatto in modo di escludere dai tavoli la Fials. Durante l'incontro con i dirigenti dell'assessorato i responsabili della Fials hanno
contestato il decreto assessoriale in quanto a nostro avviso non porterà nessun reale risparmio e dato che non ha senso programmare l'emergenza in h12! Il dott. Alagna ha affermato che si è adottato il modello delle altre regioni dove le postazioni funzionano in h12; il nostro sindacato ha contestato affermando che solo nelle regioni del nord Italia le postazioni funzionano in h12, dato che sono sostenute dal volontariato, nel nord Italia infatti il volontariato esiste perché non vi è la mancanza di lavoro, ma adottare in Sicilia di nuovo il volontariato significherebbe creare altro precariato! Inoltre il nostro sindacato ha ribadito che tutte le postazioni a partire dal centro al sud Italia non si basano sul volontariato, adottano solo personale regolarmente impiegato e non esistono le postazioni in h12 ma solo h24! Per i responsabili dell'assessorato questo decreto assessoriale comunque non può essere ritirato, anzi deve essere subito messo in pratica non appena viene pubblicato in
gazzetta ufficiale dato che il ministero della salute di Roma ha chiesto un riordino immediato del servizio 118. Il decreto potrebbe essere pubblicato in gazzetta ufficiale già venerdì 26 giugno.

I nostri responsabili hanno ribadito che se proprio si doveva
dare un immediato segnale di risparmio nei confronti del ministero di Roma, bisognava bloccare lo straordinario che ormai è arrivato ad oggi a cifre astronomiche! Se tale provvedimento sarebbe servito a bloccare lo straordinario di tutti i soccorritori sarebbe stato il benvenuto! Ma i responsabili dell'assessorato hanno invece affermato che tale provvedimento servirà solo ad alleviare lo straordinario; infatti i dirigenti dell'assessorato affermano che da un lato la Sise non deve e non può chiedere di bloccare lo straordinario per far svolgere a tutti i soccorritori 120 ore mensili come da contratto di lavoro dato che questo provocherebbe la chiusura assidua delle ambulanze, ma dall'altro lo straordinario non è
previsto in convenzione e dunque non potrà essere retribuito da parte dell'assessorato! Il nostro sindacato ha contestato con forza questo modo di agire da parte dell'assessorato, i soccorritori sono dei professionisti non sono dei volontari che lavorano gratuitamente!!

Il nostro sindacato si riserva di adottare i provvedimenti più adeguati per denunciare e contrastare questo stato di cose!! Il nostro sindacato ha affermato ai dirigenti dell'assessorato che uno dei provvedimenti è già stato quello del rispetto del contratto di lavoro a 120 ore mensili tramite un modulo inviato a tutte le
istituzioni! Il dott. Silvia e il dott. Alagna hanno allora affermato di stringere i denti perchè a breve partirà la fondazione regionale; la convenzione sarà prorogata di tre mesi fino al mese di settembre; a breve dovrebbe arrivare dalla Croce Rossa di Roma
una ordinanza con la quale si potrà andare a registrare l'atto della fondazione dal notaio con relativo statuto e nominati i responsabili della stessa fondazione; dopo di chè passeranno circa 15 giorni affinché la fondazione venga iscritta all'albo delle fondazioni; dunque entro fine luglio potrà essere svolto fra i responsabili dell'assessorato, della fondazione e i sindacati un tavolo con il quale si deciderà il tipo
di contratto da applicare, il passaggio a tempo pieno e dove verrà affrontato la problematica degli straordinari. Il dott. Silvia ha affermato che al tavolo con i responsabili della fondazione si chiederà un sacrificio a tutti i soccorritori riguardo lo straordinario per ottenere in cambio il tempo pieno. Il nostro sindacato ha chiesto allora che venga rispettato l'ordine del giorno 101 con applicazione del contratto di sanità pubblica e tempo pieno! Il dott. Silvia ha affermato si potrà passare tutti con contratto di sanità pubblica a tempo pieno anche con le postazioni chiuse dato che la nuova fondazione gestita dalla regione si occuperà pure di trasporti secondari (es. trasporto fra ospedale e ospedale ecc.). Riguardo il sacrificio sulle somme economiche dello straordinario, considerata pure la riluttanza da parte dell'Assessore alla Sanità
Russo a non voler ritirare il decreto assessoriale che a nostro avviso porterà ulteriori disagi ai lavoratori che già da più di tre anni svolgono straordinario non ripagato, tale sacrificio verrà accettato dal nostro sindacato solo se porterà ad un pagamento di una alta percentuale dello stesso straordinario. In caso contrario sono già partite centinaia di vertenze (non solo da parte del nostro sindacato), per il pagamento degli straordinari tramite gli avvocati.

Il dott. Silvia e il dott. Alagna hanno affermato che la nuova fondazione riqualificherà gli autisti soccorritori in modo tale che possano avere delle competenze sanitarie superiori, il nostro sindacato ha espresso apprezzamento per questo provvedimento che porterà effettivo risparmio all'organizzazione del 118, con tutto personale interamente dedicato. Il nostro sindacato ha poi chiesto ai dirigenti dell'Assessorato di vigilare sul personale autista soccorritore coinvolto dal provvedimento di chiusura di postazioni, personale a rischio di disparità di trattamento rispetto agli altri autisti soccorritori. Il nostro sindacato ha preso atto che i responsabili dell'assessorato sono rimasti disponibili a vigilare sulla questione, sopratutto se il problema non verrà risolto nel tavolo fra sindacati e Sise. Il nostro sindacato, a prescindere che partecipi o no ai tavoli con la Sise, continuerà a vigilare su tutti i lavoratori del 118, sopratutto quelli coinvolti dal decreto assessoriale e rimane pronto a manifestare presso l'assessorato. (FONTE)

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Si è tenuto oggi, alla presenza dei Funzionari dell’Assessorato, l’incontro tra i vertici Aziendali della SISE e le scriventi Organizzazioni Sindacali, firmatarie del CCNL di riferimento, avente per oggetto gli aspetti dell’applicazione del Decreto Assessoriale n° 01149/09.

In apertura il Dott. Alagna, dopo aver avuto parole di elogio per il personale A/S, dando atto dell’alto livello di professionalità raggiunto nel tempo dagli stessi, ha illustrato le esigenze che hanno portato all’emanazione del Decreto, consistenti
come ben ovvio, nel dover portare avanti le misure contenute nel piano di rientro sanitario, manifestando la ferma convinzione dell’Assessorato di non fare alcun passo indietro nell’applicazione dello stesso decreto.

Preso atto di questa linea d’azione dell’Assessore, su cui però si sono sì espressi molti dubbi, sia sul piano del reale risparmio di spesa, che sul piano della tempestività con cui è stato adottato (in piena stagione estiva ndr), si è cercato comunque di riportare l’ambito del confronto sul piano delle implicazioni sul personale che opera in dette postazioni.

Dopo ampia discussione, a tratti molto accesa, si è convenuto sulla necessità di dover procedere ad individuare un modello organizzativo che non risulti penalizzante per i lavoratori; a questo proposito l’Azienda in attesa di procedere a
brevissimo termine ad una convocazione di merito, ha intanto assunto l’impegno, dietro nostra sollecitazione, a non effettuare nessuna rotazione del personale nell’ambito di altre postazioni, e che nel momento in cui questa si dovesse rendere
necessaria, andrà trovata una soluzione, che cerchi di limitare quanto più possibile i disagi al proprio personale. (FONTE)

SERVIZIO OFFERTO DA http://www.facebook.com/l/;WWW.UNIONE118.COM
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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