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La scrivente O.S. contesta gli ordini emanati nella provincia di Caltanissetta con i quali si dispongono i turni di lavoro delle postazioni 118 per i seguenti motivi:1) non sono firmati dal responsabile del servizio2) sforano le ore contrattualmente previste per ogni singolo lavoratore3) non sono accompagnate dall'autorizzazione alle prestazioni straordinarie e dall'accettazione, ove necessario, del dipendente ad effettuare ore aggiuntive Non è inutile sottolineare che le prestazioni di lavoro straordinario non sono programmabili ma previste nel CCNL solo per fronteggiare situazioni straordinarie o di emergenza e pertanto possono essere autorizzate di tanto in tanto e comunque sempre dietro relativo compenso da calcolarsi secondo il Contratto Nazionale del Lavoro. Inoltre il riposo compensativo è una esclusiva opzione del dipendente. Nel caso di specie, poichè le ore aggiuntive normalmente richieste sono assolutamente programmabili, è necessario per i dipendenti a 120 ore mensili adeguare il relativo contratto di lavoro alle ore effettivamente disposte. Mentre per il personale a tempo pieno è necessaria la dichiarazione di accettazione allo svolgimento di ore aggiuntive stante, che non si tratta di lavoro straordinario. Alla luce del superiori considerazioni si chiede il rispetto del contratto di lavoro nazionale e individuale e l'assunzione di responsabilità da parte del dirigente del servizio. Con espressa avvertenza che trascorso inutilmente un breve lasso di tempo i lavoratori interessati ricorreranno al principio di resistenza e quindi alla non ottemperanza ad ordini di servizio non firmati con contestuale ricorso, insieme alla scrivente O.S., all'ufficio e all'ispettorato del lavoro per il rispetto dei diritti. (FONTE)