il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 30 aprile 2008

Tarsu e multe, arriva il conto


A Palermo 48 mila cartelle, il Comune prova a coprire i buchi
di Massimo Lorello
Pagate o vi pignoriamo lo stipendio. E se il vostro datore di lavoro non collabora, se non si adopera per la decurtazione della vostra busta paga, avrà da pagare qualcosa all´erario pure lui. Con le amministrazioni locali alla costante ricerca di denaro fresco soprattutto per sanare i debiti accumulati negli ultimi anni, la Serit - società che si occupa della riscossione di tasse e imposte - ha fatto partire un giro di vite che colpirà in due mesi 160 mila contribuenti siciliani. A Palermo saranno 48 mila, e in massima parte - tra il 70 e l´80 per cento - sono cittadini che non hanno pagato la tassa sui rifiuti (Tarsu). Il resto riguarda Ici, Irpef, Iva, multe automobilistiche e contributi Inps.Nell´arco dei prossimi due mesi la società di riscossione spedirà, suddividendole in quattro gruppi, le lettere di invito al pagamento dei debiti col fisco, peraltro già notificati in precedenza. Decorsi venti giorni dall´arrivo dell´invito, per oltre 60 mila destinatari con debiti superiori a 500 euro è previsto l´avvio della procedura di pignoramento dello stipendio (fino a un quinto della busta paga) o di un altro credito vantato dal debitore nei confronti di un terzo.Il terzo creditore, per esempio il datore di lavoro, viene già indicato nell´invito - spiega la Serit - e se non adempie a quanto richiesto si beccherà una sanzione che varia da un minimo di 2.065 a un massimo di 20.658 euro. La procedura può essere applicata anche a fitti e pigioni e, in generale, a crediti che il debitore - o i suoi co-obbligati - vantino nei confronti di terzi. Per gli altri centomila debitori scatteranno invece le ganasce fiscali o l´iscrizione di un´ipoteca su case, terreni e negozi. «Con l´invito al pagamento spontaneo - dice il direttore generale di Serit Sicilia, Antonio Finanze - intendiamo offrire un ulteriore breve lasso di tempo per pagare, l´ultima opportunità per regolarizzare la propria posizione».
L´iniziativa della Serit, che pure viene considerata una procedura meramente ordinaria, è l´ultimo atto di una campagna di rastrellamento fondi che ha portato l´amministrazione regionale a raddoppiare l´addizionale dell´Irpef e soprattutto il Comune di Palermo ad aumentare dallo scorso anno la Tarsu del 75 per cento. Una stangata che ha la finalità di tamponare i debiti dell´amministrazione municipale e delle società controllate. Lo scorso anno le ex municipalizzate sono costate 218 milioni, più di tutti ha inciso l´Amia con 104 milioni.«L´amministrazione cittadina deve trovare 80 milioni di euro proprio per tappare i buchi delle sue aziende - afferma Rosario Filoramo, consigliere comunale del Pd - altrimenti non sarà possibile elaborare il bilancio. In ogni caso, il documento contabile quasi certamente non potrà essere approvato prima di luglio». Da qui ad allora Palazzo delle Aquile cercherà di rastrellare tutto il rastrellabile. La prossima settimana sarà al lavoro la commissione Bilancio, mentre incombe il raddoppio dell´addizionale comunale dell´Irpef, già annunciata dal centrodestra, che dovrebbe portare in cassa venti milioni di euro.Eppure l´amministrazione cittadina, impegnata nella ricerca costante di nuovi fondi, paradossalmente non potrà contare sui ticket "gratta e parcheggia" e sulle contravvenzioni delle zone blu affidate all´Apcoa. Sono circa 50 mila euro al mese che vengono prelevati dalle tasche dei palermitani e che però non serviranno a sanare i conti di Palazzo delle Aquile, ma a pagare la Gecopre che da anni è alle prese con la realizzazione di un parcheggio in piazza Vittorio Emanuele Orlando.Il Comune aveva anche provato a stanare gli evasori: si pensava ad esempio di imporre agli automobilisti che facevano richiesta del pass di dimostrare di essere in regola con tutti i pagamenti. Ma questo progetto, elaborato dal ragioniere generale, è stato fermato, perché considerato illegittimo, dall´ufficio legale. Palazzo delle Aquile aveva in cantiere anche il progetto di bloccare i pagamenti di dipendenti, fornitori, consulenti e stipendiati che non risultassero in regola con le tasse. Ma il rischio che tra gli evasori potesse spuntare qualche amministratore cittadino era troppo forte. E allora il progetto è stato accantonato.
(30 aprile 2008)http://palermo.repubblica.it/dettaglio/Tarsu-e-multe-arriva-il-conto-stipendio-ridotto-a-chi-non-paga/1452108

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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