Sanità. In 750 lavoreranno 30 ore settimanali
Dalla Sise spa che gestisce il bacino d'utenza per il 118 di Enna, che oltre a garantire il servizio in provincia lo fa anche per Caltanissetta ed Agrigento, sono rimasti perplessi per le dichiarazioni del segretario provinciale della Funzione pubblica della Uil Giuseppe Adamo che ha contestato la decisione di stipulare contratti full time, a 36 ore, solo per gli ex verificatori.Per andare sul concreto, riguardo al bacino Enna, Caltanisetta, Agrigento, coloro che hanno avuto un contratto a 36 ore sono circa 20, rimangono invece a 30 ore in 750. Perché questa disparita: «E' frutto di un accordo - dice il responsabile Sise per Enna Angiolo Alerci - che tutti conoscevano, anche i sindacalisti, quindi nessuna meraviglia». E perché solo per alcuni un contratto full time? «Premesso che la Regione detta le regole e mette le somme per pagare gli stipendi - dice -. Chi ha fatto i conti ha visto che i soldi non bastavano per tutti e quindi avrebbe dovuto procedere al taglio degli occupati. Non lo ha voluto fare ed ha dimensionato l'attività lavorativa a 30 ore assicurando un contratto a tutti. Che oggi chi ha acconsentito a quell'operazione voglia di più non mi meraviglia e credo che sia nel gioco delle cose, ma ripeto le decisioni sono frutto di accordi che tutti conoscono».
Giornale di Sicilia - 12.01.2008
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