Bastoni, catena, botte da orbi ed intervento del 118. E' successo ieri sera in via XX Settembre, a Milazzo, dove quattro persone si sono affrontate a viso aperto, in una delle zone più centrali della città. Uno scontro fisico scaturito da futili motivi, interrotto ieri sera, poco dopo le 19.00, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e dai militari della locale Stazione. Qui sono state arrestate Santa Cicirello, Luca Migliorino, Carmela Cafeo e Antonino Frisone, tutti di Milazzo. A segnalare la rissa, era stato un cittadino, che aveva chiamato il 112. Sembra che lo scontro sia stato determinato da motivi di natura privata. I carabinieri, giunti sul posto, hanno anche notato che Frisone cercava di nascondere un manico di scopa, utilizzato probabilmente nel corso della rissa. Ha tentato di opporre resistenza, ma è stato immediatamente bloccato. I militari dell’Arma, poi, dopo un sopralluogo, hanno trovato un altro bastone ed una catena. Tutto è stato posto sottosequestro. Avendo riportato ferite nella colluttazione, per i quattro si è reso necessario l'intervento del 118; i medici li hanno giudicato guaribili con prognosi comprese tra i 3 ed i 7 giorni. Per tutti sono scattate le manette per rissa e per per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa della convalida e del processo. Frisone dovrà invece rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.
Bastoni, catena, botte da orbi ed intervento del 118. E' successo ieri sera in via XX Settembre, a Milazzo, dove quattro persone si sono affrontate a viso aperto, in una delle zone più centrali della città. Uno scontro fisico scaturito da futili motivi, interrotto ieri sera, poco dopo le 19.00, dai Carabinieri del Nucleo Operativo e Radiomobile e dai militari della locale Stazione. Qui sono state arrestate Santa Cicirello, Luca Migliorino, Carmela Cafeo e Antonino Frisone, tutti di Milazzo. A segnalare la rissa, era stato un cittadino, che aveva chiamato il 112. Sembra che lo scontro sia stato determinato da motivi di natura privata. I carabinieri, giunti sul posto, hanno anche notato che Frisone cercava di nascondere un manico di scopa, utilizzato probabilmente nel corso della rissa. Ha tentato di opporre resistenza, ma è stato immediatamente bloccato. I militari dell’Arma, poi, dopo un sopralluogo, hanno trovato un altro bastone ed una catena. Tutto è stato posto sottosequestro. Avendo riportato ferite nella colluttazione, per i quattro si è reso necessario l'intervento del 118; i medici li hanno giudicato guaribili con prognosi comprese tra i 3 ed i 7 giorni. Per tutti sono scattate le manette per rissa e per per loro sono stati disposti gli arresti domiciliari, in attesa della convalida e del processo. Frisone dovrà invece rispondere anche di resistenza a pubblico ufficiale.