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CORTE DEI CONTI. Cade in appello l'accusa di aver causato danni all'erario.
Sanità, nomine illegittime alla Sise. Assolto il direttore della Croce Rossa
PALERMO - La sezione giurisdizionale d'appello della Corte dei conti ha assolto il direttore della Croce Rossa, Giovanni Puleo, dall'accusa di aver causato danno all'erario in Sicilia. L'anno scorso il dirigente era stato condannato in primo grado a risarcire oltre 22 mila euro alla Sise, la società mista che allora gestiva il servizio d 118» nell'Isola, per aver nominato illegittimamente un dirigente della Cri revisore contabile della controllata Sise.
La procura regionale della Corte dei conti aveva originariamente chiesto 220 mila euro, pari ai compensi erogati in tre anni al dirigente romano, ma i giudici avevano ridotto la somma del 90 per cento ritenendo non pienamente responsabile Puleo «considerato che, in occasione della nomina, il collegio sindacale avrebbe dovuto rilevare la contrarietà a legge della deliberazione», è scritto nella sentenza. Ora è arrivato il completo proscioglimento. I giudici di secondo grado non si sono espressi sul merito della questione, ma hanno ravvisato il difetto di giurisdizione della Corte dei conti: la convenzione era stata stipulata tra Regione e Croce Rossa ma la Sise era una società di diritto privato che gestiva il servizio. Eventuali danni vanno chiesti in sede civile. (sentenza 201/A/201O).
La procura regionale della Corte dei conti aveva originariamente chiesto 220 mila euro, pari ai compensi erogati in tre anni al dirigente romano, ma i giudici avevano ridotto la somma del 90 per cento ritenendo non pienamente responsabile Puleo «considerato che, in occasione della nomina, il collegio sindacale avrebbe dovuto rilevare la contrarietà a legge della deliberazione», è scritto nella sentenza. Ora è arrivato il completo proscioglimento. I giudici di secondo grado non si sono espressi sul merito della questione, ma hanno ravvisato il difetto di giurisdizione della Corte dei conti: la convenzione era stata stipulata tra Regione e Croce Rossa ma la Sise era una società di diritto privato che gestiva il servizio. Eventuali danni vanno chiesti in sede civile. (sentenza 201/A/201O).
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