il 118 in sicilia

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In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

domenica 19 settembre 2010

Il convento dei Cappuccini sarà «part-time»


Bronte, due frati saranno trasferiti

Il convento dei Cappuccini sarà «part-time»

  • Domenica 19 Settembre 2010
  • Catania (Provincia),
  • pagina 51
Il convento dei Cappuccini non resterà più aperto stabilmente. I due frati che saranno trasferiti ...
Va via da Bronte una ricca pagina di storia della cittadina e soprattutto un pezzo di cuore. I due frati cappuccini Salvatore Russo e Salvatore Seminara, che prestano la loro opera nel convento dei Cappuccini di Bronte, hanno inviato al sindaco Pino Firrarello una lettera indirizzata, per conoscenza, anche alle istituzioni ed alla città, dove annunciano che dalla fine di settembre saranno trasferiti e che il convento non rimarrà più aperto stabilmente: «Le recenti decisioni della nostra autorità religiosa - scrivono nella missiva - hanno disposto il nostro trasferimento in altra sede entro la fine di settembre.
Il convento ad oggi - precisano - non è canonicamente chiuso, tuttavia non vi verrà costituita una fraternità stabile. Per seguire alcuni impegni - concludono - periodicamente verrà un frate proveniente dal convento più vicino».
La notizia ha velocemente fatto il giro della cittadina e tantissimi giovani si sono già riuniti per tentare di scongiurare il trasferimento dei frati, la cui opera a Bronte è sempre stata fattiva e gradita. A determinare la scelta, però, come gli stessi frati spiegano nella missiva, è «la grave carenza delle vocazioni» che avrebbe costretto i Cappuccini alla scelta.
«Vi ringraziamo per la stima che in più occasioni ci avete manifestato - hanno concluso i frati - non vi nascondiamo la nostra sofferenza». Ed il sindaco Firrarello ha voluto rispondere ai due "Frati cappuccini", scrivendo anche a Frate Luigi Saladino, padre provinciale dei Frati minori Cappuccini di Messina, ringraziandoli per la loro opera e lasciando la speranza che possano un giorno ritornare: «Apprendo con vivo dispiacere - scrive Firrarello - che la "fraternità" presso il convento dei Cappuccini non sarà più stabile. Il dispiacere è derivato dalla consapevolezza della fattiva azione svolta dai Frati fino ad oggi e dalla certezza che a Bronte mancherà la loro guida spirituale. Alla luce delle motivate considerazioni che vi hanno spinto a questa scelta certamente dolorosa, sento principalmente il dovere di ringraziarvi per la grande opera svolta a favore della nostra comunità e soprattutto dei giovani, che hanno visto nei Frati Cappuccini, fin dal 1627, un sicuro punto di riferimento.
Riconoscendo la valenza della vostra azione - conclude - soprattutto in questo momento in cui Bronte, teatro di alcuni episodi di assurda violenza, si interroga sull'emergenza educativa dei ragazzi, non posso che sperare che si ripristino le condizioni affinché il Convento di Bronte torni ad essere costantemente vivo e frequentato dai nostri ragazzi».
La presenza dei Frati Cappuccini a Bronte risale al lontano 1627 con il primo convento costruito su una collina. Il convento attuale, invece, fù costruito nel 1629. Tutti i frati che si sono succeduti gli hanno dato lustro. Fra questi ricordiamo padre Antonino Uccellatore, morto nel 1762, denominato "Padre Purgatorio", vissuto e poi sepolto nel duomo di Cefalù e padre Gesualdo De Luca, scrittore e superiore del Convento, morto nel 1892.
L. S.


19/09/2010

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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