Quotidiano di Sicilia
Ed. del 16.05.2012 - pag. 3
Pierangelo Bonanno
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Sulla Gurs n. 19/2012 il decreto dell'assessore Russo in attuazione del D. 19S. 502/1992
Istituito l'Osservatorio regionale previsto già dagli accordi Stato-Regioni del 2007
PALERMO - Nella Gazzetta ufficiale della Regione siciliana dello scorso 11 maggio è stato pubblicato il decreto con oggetto l’istituzione dell’Osservatorio regionale per la formazione continua della Regione siciliana (Orfc).
Il provvedimento è stato firmato il 30 dicembre 2011 dall’assessore regionale alla Salute Massimo Russo. A base del provvedimento vi è un d.lgs del 1992 il n.502 che stabilisce “le Regioni, prevedendo appropriate forme di partecipazione degli ordini e dei collegi professionali, provvedono alla programmazione e alla organizzazione dei programmi regionali per la formazione continua, concorrono alla individuazione degli obiettivi formativi di specifico interesse regionale. Le Regioni predispongono una relazione annuale sulle attività formative svolte, trasmessa alla Commissione nazionale, anche al fine di garantire il monitoraggio dello stato di attuazione dei programmi regionali di formazione continua”.
Inoltre è opportuno precisare che gli accordi Stato Regioni del 2007 e del 2009 prevedono l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulla qualità della formazione e che questo sia attivato con la collaborazione degli ordini e dei collegi territoriali delle professioni sanitarie. Considerato che la Commissione regionale per la formazione continua ha deliberato, nel corso della seduta del 6 dicembre 2011, i nominativi selezionati tra i candidati presentati da ordini, collegi e associazioni.
Pertanto l’Osservatorio regionale per la formazione continua ha la seguente composizione: il dirigente dell’area interdipartimentale 2 DPS "Piano di rientro e Piano sanitario regionale"; Giacomo Caudo (esperto delle professioni sanitarie); Vincenzo Gargano (esperto delle professioni sanitarie); Orazio Renato Meli (esperto delle professioni sanitarie); Remo Pulcini (esperto delle professioni sanitarie); Giuseppe Ronsisvalle (esperto delle professioni sanitarie); Maria Santo (esperto delle professioni sanitarie); Carlo Vagliasindi (esperto delle professioni sanitarie); Gaetano Di Piazza (responsabile formazione aziende SSR); Domenico Colimberti (esperto nominato dall’Assessore per la salute); Angelo Antonio Gambera (esperto nominato dall’Assessore per la salute); Salvatore Enrico Giambelluca (esperto nominato dall’Assessore per la salute); Carmela Lo Giudice (esperto nominato dall’Assessore per la salute).
L’Osservatorio regionale per la formazione continua svolge i seguenti compiti: monitora l’offerta formativa sia in termini quantitativi (formazione offerta in rapporto al numero di operatori, copertura crediti per professioni, per aree territoriali e per tipologia di partecipazione, ecc.) sia in termini qualitativi, cioè coerenza eventi accreditati/eventi realizzati, coerenza eventi, obiettivi formativi; monitora le modalità di attribuzione dei crediti agli eventi: verifica le attività formative organizzate dai provider e le procedure seguite mediante periodici interventi presso le sedi dei provider; collabora con la Commissione regionale per la formazione continua per la ottimizzazione della pianificazione della formazione continua sul territorio regionale; elabora un rapporto annuale sull’andamento del sistema ECM regionale di concerto con l’Area competente, che comprenda, in particolare, la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi individuati, della partecipazione delle diverse categorie interessate ai programmi formativi, delle iniziative formative realizzate nella Regione Sicilia. Secondo le indicazione dell’Assessore svolge le funzioni di coordinatore. Salvatore Enrico Giambelluca, che avrà il compito di convocare e presiedere le attività dell’Osservatorio e svolgere inoltre il ruolo di raccordo con l’Osservatorio nazionale sulla formazione continua e con la Commissione regionale per la formazione continua.
Le funzioni di segreteria dell’Osservatorio saranno garantite dall’area interdipartimentale 7 formazione e comunicazione dell’assessorato alla Salute. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica tre anni a far data dalla nomina e potranno essere sostituiti, prima della scadenza, per dimissioni nonché su indicazione dell’Assessore e precisa infine il provvedimento nessun compenso è dovuto ai componenti.
Il provvedimento è stato firmato il 30 dicembre 2011 dall’assessore regionale alla Salute Massimo Russo. A base del provvedimento vi è un d.lgs del 1992 il n.502 che stabilisce “le Regioni, prevedendo appropriate forme di partecipazione degli ordini e dei collegi professionali, provvedono alla programmazione e alla organizzazione dei programmi regionali per la formazione continua, concorrono alla individuazione degli obiettivi formativi di specifico interesse regionale. Le Regioni predispongono una relazione annuale sulle attività formative svolte, trasmessa alla Commissione nazionale, anche al fine di garantire il monitoraggio dello stato di attuazione dei programmi regionali di formazione continua”.
Inoltre è opportuno precisare che gli accordi Stato Regioni del 2007 e del 2009 prevedono l’istituzione dell’Osservatorio regionale sulla qualità della formazione e che questo sia attivato con la collaborazione degli ordini e dei collegi territoriali delle professioni sanitarie. Considerato che la Commissione regionale per la formazione continua ha deliberato, nel corso della seduta del 6 dicembre 2011, i nominativi selezionati tra i candidati presentati da ordini, collegi e associazioni.
Pertanto l’Osservatorio regionale per la formazione continua ha la seguente composizione: il dirigente dell’area interdipartimentale 2 DPS "Piano di rientro e Piano sanitario regionale"; Giacomo Caudo (esperto delle professioni sanitarie); Vincenzo Gargano (esperto delle professioni sanitarie); Orazio Renato Meli (esperto delle professioni sanitarie); Remo Pulcini (esperto delle professioni sanitarie); Giuseppe Ronsisvalle (esperto delle professioni sanitarie); Maria Santo (esperto delle professioni sanitarie); Carlo Vagliasindi (esperto delle professioni sanitarie); Gaetano Di Piazza (responsabile formazione aziende SSR); Domenico Colimberti (esperto nominato dall’Assessore per la salute); Angelo Antonio Gambera (esperto nominato dall’Assessore per la salute); Salvatore Enrico Giambelluca (esperto nominato dall’Assessore per la salute); Carmela Lo Giudice (esperto nominato dall’Assessore per la salute).
L’Osservatorio regionale per la formazione continua svolge i seguenti compiti: monitora l’offerta formativa sia in termini quantitativi (formazione offerta in rapporto al numero di operatori, copertura crediti per professioni, per aree territoriali e per tipologia di partecipazione, ecc.) sia in termini qualitativi, cioè coerenza eventi accreditati/eventi realizzati, coerenza eventi, obiettivi formativi; monitora le modalità di attribuzione dei crediti agli eventi: verifica le attività formative organizzate dai provider e le procedure seguite mediante periodici interventi presso le sedi dei provider; collabora con la Commissione regionale per la formazione continua per la ottimizzazione della pianificazione della formazione continua sul territorio regionale; elabora un rapporto annuale sull’andamento del sistema ECM regionale di concerto con l’Area competente, che comprenda, in particolare, la verifica del grado di raggiungimento degli obiettivi formativi individuati, della partecipazione delle diverse categorie interessate ai programmi formativi, delle iniziative formative realizzate nella Regione Sicilia. Secondo le indicazione dell’Assessore svolge le funzioni di coordinatore. Salvatore Enrico Giambelluca, che avrà il compito di convocare e presiedere le attività dell’Osservatorio e svolgere inoltre il ruolo di raccordo con l’Osservatorio nazionale sulla formazione continua e con la Commissione regionale per la formazione continua.
Le funzioni di segreteria dell’Osservatorio saranno garantite dall’area interdipartimentale 7 formazione e comunicazione dell’assessorato alla Salute. I componenti dell’Osservatorio resteranno in carica tre anni a far data dalla nomina e potranno essere sostituiti, prima della scadenza, per dimissioni nonché su indicazione dell’Assessore e precisa infine il provvedimento nessun compenso è dovuto ai componenti.
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