il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

venerdì 2 marzo 2012

Sanità, alla Regione 120 milioni ma resta un «buco» di altri 600

La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Giornale di Sicilia
Ed. del 01.03.2012 - pag. 11
Giacinto Pipitone
Articolo letto 29 volte
Ripartiti i fondi nazionali, ma rimane la vertenza sulla compartecipazione

Alla fine l'assessore Massimo Russo si dice soddisfatto per aver ottenuto dallo Stato circa 117 milioni in più per la sanità rispetto all'anno scorso.
PALERMO - Sul piatto c’erano 108 miliardi, la Regione ne ha ottenuti 8,673. E alla fine l’assessore Massimo Russo si dice soddisfatto per aver ottenuto dallo Stato circa 117 milioni in più per la sanità rispetto all’anno scorso. Certo, i nodi legati alla quota di finanziamento del settore a carico della Regione restano tutti aperti e impediscono di approvare il bilancio. Ma almeno Lombardo non dovrà fare i conti con altri tagli da parte dello Stato.
Si è conclusa cosi la lunga trattativa fra lo Stato e le Regioni per l’assegnazione delle risorse ordinarie. Nel 2011 la Regione aveva avuto 8 miliardi e 557 milioni mentre quest’anno potrà contare su 8 miliardi e 673 milioni. Per Russo «le risorse rimangono scarse e diminuiranno sempre di più. Sono però soddisfatto perla celerità con la quale le Regioni hanno raggiunto l’accordo». Nel 2011 la Regione aveva invece subito un taglio rispetto al 2010. È stato presto risolto infatti l’ennesimo braccio di ferro fra Regioni del Nord e del Sud per la ripartizione dei fondi nazionali. E alla fine gli aumenti sono generalizzati: al Lazio circa 200 milioni in più, alla Calabria 44, alla Campania 145, all’Abruzzo 48. Solo il Molise dovrà fare i conti con un aumento di appena 6 milioni. Mentre alla Lombardia andranno 350 milioni in più rispetto all’anno scorso e alla Liguria 35.
In questo caso si tratta però di trasferimenti ordinari. Resta del tutto aperto il problema della compartecipazione della Regione, con propri fondi, alla spesa per finanziare la Sanità. Lo Stato ha previsto anche quest’anno di innalzare la quota direttamente a carico della Sicilia: il tutto costerà alla Regione circa 600 milioni in più del previsto.
E proprio per questo buco è stato impossibile fino a ora approvare il bilancio. Da settimane è in corso una trattativa fra l’assessore all’Economia, Gaetano Armao, e il governo centrale per ottenere che questa voce venga inserita nel quadro dei trasferimenti a cui la Regione ha diritto per effetto del federalismo fiscale. Ma proprio la mancanza del decreto attuativo sul federalismo ha bloccato fino a ora l’accordo con lo Stato.
La Regione dovrà comunque varare il bilancio entro fine aprile. L’anno scorso, in una condizione simile, fu necessario ricorrere a un mutuo. Sempre sul fronte finanziario, Lombardo ha convocato per venerdì un vel1ice con i dirigenti generali per accelerare la spesa dei fondi europei: «È vero che siamo in ritardo sulla spesa, anche se buona parte dei fondi è gestito da altri enti – ha detto Lombardo - Abbiamo insediato il tavolo costituito assieme ai tecnici del ministero della Coesione. Faremo riunioni periodiche con i dirigenti regionali per capire come vengono spesi questi fondi».

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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