Basta 112, 113, 115, 117 e 118, ma via libera al numero unico 112. “Un passo per mettersi al pari con il resto d’Europa e per uscire dalle procedure d’infrazione”
La Lega Nord Toscana ha presentato una mozione in Regione in merito al Numero Unico per le Emergenze (NUE) 112 per sollecitare il Governo centrale “affinché si continui il cammino per l’implementazione del NUE 112 su tutto il territorio nazionale”. «Adottare il Numero Unico per le Emergenze – spiega il consigliere e membro della IV° Commissione “Sanità”,Gian Luca Lazzeri, firmatario dell’atto insieme al capogruppo del Carroccio, Antonio Gambetta Vianna – è un passo fondamentale per poter adeguarci alle disposizioni europee».
La Direttiva Europea 2002/22/CE, infatti, impegna gli Stati membri ad adottare il 112 come numero unico per le emergenze. Nel nostro Paese, il 112 è il numero d’emergenza dei Carabinieri, ma poi ci sono il 113 dedicato alla Polizia, il 115 ai Vigili del Fuoco, il 117 alla Guardia di Finanza e il 118 all’emergenza sanitaria. «Molto spesso – prosegue Lazzeri – succede che, per la foga e la disperazione nei momenti di emergenza, venga digitato il numero sbagliato. Si vuole chiamare l’ambulanza? Invece di digitare il 118 si fa, per esempio, il 115 così da attivare i Vigili del Fuoco che passano, poi, la chiamata alla centrale operativa del 118 con notevole perdita di tempo e tenendo anche la linea dei pompieri occupata per qualche istante. Col 112 per tutti c’è un’unica centrale operativa in stile 911 statunitense che poi attiva in tempo reale e fa intervenire il mezzo che serve per quella dovuta emergenza». Proprio il non aver ancora attivato questo servizio a distanza di dieci anni dalla Direttiva Europa ha sottoposto l’Italia a due procedure d’infrazione, la 114 del 2006 e la 2258 del 2008.
Ma gli utenti cosa ne pensano? «La fase di sperimentazione – spiega l’esponente del Carroccio –, prevista dall’accordo di programma quadro interregionale firmato il 19 maggio 2010 fra Ministero dello Sviluppo Economico, Ministero della Salute, Regione Lombardia, Emilia Romagna e Sicilia e avviata in provincia di Varese, ha dato ottimi risultati sotto il profilo del soddisfacimento degli utenti nonché sotto il profilo della creazione di buone prassi per l’implementazione delle già citate disposizioni europee su tutto il territorio nazionale. Pertanto – conclude Lazzeri –, nella nostra mozione impegniamo la Regione Toscana, oltre a sollecitare il Governo per l’implementazione del NUE 112 in tutta Italia, anche a valutare la possibilità di promuovere accordi con altre Regioni per proporre al Governo un’intesa istituzionalizzata per diffondere su scala nazionale il modello del Numero Unico per le Emergenze».
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