La Repubblica
Ed. del 11.02.2012 - Palermo - pag. IX
Giusi Spica
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Vigilantes negli uffici. Esenzione, raddoppiati i Caf
PALERMO - Aggressioni, atti di vandalismo e tafferugli negli uffici dell’Asp. A farne le spese sono i dipendenti, presi di mira da pazienti in attesa del certificato di esenzione dal ticket o del cambiamento del medico di famiglia. Due giorni fa un impiegato del presidio territoriale Enrico Albanese è stato preso a schiaffi e un computer è stato danneggiato da un assistito al culmine di un’accesa discussione.
Una settimana fa un gruppo di pazienti inferociti ha mandato in frantumi la vetrata dell’ufficio di via Marchese di Villabianca. Negli ultimi dieci giorni sono quattro gli episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze di polizia. Il manager Salvatore Cirignotta accusa: «C’è un clima di insopportabile intimidazione». Ieri, in via Papa Sergio, il numero degli sportelli è stato ridotto per il danneggiamento di alcune apparecchiature. Il dipendente aggredito è ricorso alle cure mediche e l’azienda ha predisposto un servizio di vigilanza permanente, con una guardia giurata di presidio al centro unico di prenotazione. «Si comprendono le difficoltà della gente – commenta Cirignotta - ma non si accettano episodi di intolleranza e violenza verso chi lavora con impegno e serietà. Questo clima rischia di generare disservizi».
L’aggressione al presidio Albanese non è un fatto isolato. Giovedì i carabinieri sono intervenuti negli uffici di via Marchese di Villabianca, dove un invalido aveva minacciato un dipendente con il suo bastone. Mercoledì una volante della polizia è stata chiamata per sedare una lite tra due utenti in coda. Una settimana fa un gruppo di pazienti, per protesta contro la chiusura degli sportelli alle 13, ha battuto i pugni contro la vetrata, fino a mandarla in frantumi. E nella sede centrale di via Turrisi Colonna l’azienda ha dovuto aumentare il numero dei vigilantes da uno a tre.
Per gestire l’affluenza record, dovuta in parte alla corsa ai certificati di esenzione, l’Asp ha raddoppiato il numero dei Centri di assistenza fiscale convenzionali, dove ottenere i documenti. Ai primi sei (Acli Service Palermo, Centro Servizi Sicilia Cisl. ACai, Cgil Sicilia, Centro servizi Uil e Servizi fiscali) si sono aggiunti il Caf Ugl di via Mariano Stabile, Servizi di base in via Michele Cipolla, Conf lavoratori in via Giuseppe Pitrè e Caf Italia a Monreale. In provincia, gli sportelli Cisal a Bagheria e Unsica Cerda. I residenti ad Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana e Polizzi Generosa possono rivolgersi anche agli uffici del Comune.
Una settimana fa un gruppo di pazienti inferociti ha mandato in frantumi la vetrata dell’ufficio di via Marchese di Villabianca. Negli ultimi dieci giorni sono quattro gli episodi che hanno richiesto l’intervento delle forze di polizia. Il manager Salvatore Cirignotta accusa: «C’è un clima di insopportabile intimidazione». Ieri, in via Papa Sergio, il numero degli sportelli è stato ridotto per il danneggiamento di alcune apparecchiature. Il dipendente aggredito è ricorso alle cure mediche e l’azienda ha predisposto un servizio di vigilanza permanente, con una guardia giurata di presidio al centro unico di prenotazione. «Si comprendono le difficoltà della gente – commenta Cirignotta - ma non si accettano episodi di intolleranza e violenza verso chi lavora con impegno e serietà. Questo clima rischia di generare disservizi».
L’aggressione al presidio Albanese non è un fatto isolato. Giovedì i carabinieri sono intervenuti negli uffici di via Marchese di Villabianca, dove un invalido aveva minacciato un dipendente con il suo bastone. Mercoledì una volante della polizia è stata chiamata per sedare una lite tra due utenti in coda. Una settimana fa un gruppo di pazienti, per protesta contro la chiusura degli sportelli alle 13, ha battuto i pugni contro la vetrata, fino a mandarla in frantumi. E nella sede centrale di via Turrisi Colonna l’azienda ha dovuto aumentare il numero dei vigilantes da uno a tre.
Per gestire l’affluenza record, dovuta in parte alla corsa ai certificati di esenzione, l’Asp ha raddoppiato il numero dei Centri di assistenza fiscale convenzionali, dove ottenere i documenti. Ai primi sei (Acli Service Palermo, Centro Servizi Sicilia Cisl. ACai, Cgil Sicilia, Centro servizi Uil e Servizi fiscali) si sono aggiunti il Caf Ugl di via Mariano Stabile, Servizi di base in via Michele Cipolla, Conf lavoratori in via Giuseppe Pitrè e Caf Italia a Monreale. In provincia, gli sportelli Cisal a Bagheria e Unsica Cerda. I residenti ad Alimena, Blufi, Bompietro, Castellana Sicula, Gangi, Geraci Siculo, Petralia Soprana, Petralia Sottana e Polizzi Generosa possono rivolgersi anche agli uffici del Comune.
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