Dubbi chiariti da due circolari dell'assessore Russo.
Diramate finore due circolari esplicative sul meccanismo della autocertificazione da parte degli assistiti non presenti nell'elenco degli esenti
PALERMO - In seguito alla introduzione in Sicilia delle nuove norme in materia di partecipazione al costo delle prestazioni sanitarie (Legge n. 6/2012) e alle difficoltà incontrate dai sanitari nella applicazione delle nuove regole, l'assessore alla salute, Massimo Russo, ha diramato una circolare di chiarimento (n. 5858 del 25.01.2012).
Il paziente potrà verificare se il suo nominativo è presente nell'elenco dei cittadini esenti e in caso contrario, qualora ritenga di esserlo, potra ricorrere all'istituto dell'autocertificazione. Secondo quanto chiarito nella circolare assessoriale l'utente può autocertificare il suo diritto all'esenzione apponendo la firma nell'apposito spazio presente nella parte anteriore della ricetta che sarà considerata valida ed esente anche qualora il medico abbia barrato la casella "N" (non esente). Non sono previste - specifica l'assessore - modalità particolari per l'apposizione della firma sulla ricetta, quindi questa non dovrà necessariamente essere apposta presso la farmacia o il laboratorio di analisi o presso altra struttura pubblica o privata in cui deve eseguire la prestazione.
Ovviamente la responsabilità della vericidità dell'autocertificazione ricade unicamente sull'utente il quale dovrà essere invitato a leggere attentamente la locandina informativa distribuita dall'assessorato e già affissa negli studi dei medici di assistenza primaria.
Nel frattempo é stata emessa una nuova circolare, la 8304, con cui vengono chiariti altri dubbi interpretativi (note tecniche) relative alla applicazione della già nota legge regionale n. 6/2012. In calce le due circolari
Il paziente potrà verificare se il suo nominativo è presente nell'elenco dei cittadini esenti e in caso contrario, qualora ritenga di esserlo, potra ricorrere all'istituto dell'autocertificazione. Secondo quanto chiarito nella circolare assessoriale l'utente può autocertificare il suo diritto all'esenzione apponendo la firma nell'apposito spazio presente nella parte anteriore della ricetta che sarà considerata valida ed esente anche qualora il medico abbia barrato la casella "N" (non esente). Non sono previste - specifica l'assessore - modalità particolari per l'apposizione della firma sulla ricetta, quindi questa non dovrà necessariamente essere apposta presso la farmacia o il laboratorio di analisi o presso altra struttura pubblica o privata in cui deve eseguire la prestazione.
Ovviamente la responsabilità della vericidità dell'autocertificazione ricade unicamente sull'utente il quale dovrà essere invitato a leggere attentamente la locandina informativa distribuita dall'assessorato e già affissa negli studi dei medici di assistenza primaria.
Nel frattempo é stata emessa una nuova circolare, la 8304, con cui vengono chiariti altri dubbi interpretativi (note tecniche) relative alla applicazione della già nota legge regionale n. 6/2012. In calce le due circolari
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