Concorsi all'«Asp», Russo a Bufardeci: si rivolga alla Procura

Giornale di Sicilia

Ed. del 10.02.2012 - Siracusa - pag. 18

Federica Puglisi

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L'assessore risponde al deputato

Botta e risposta sulla sanità. L'assessore alla Salute Massimo Russo incalza contro le affermazioni di Bufardeci sui concorsi all'Asp provinciale.

SIRACUSA - «Se è certo di quello che dice vada in Procura e faccia regolare denuncia perché si tratterebbe di un fatto grave dal punto di vista penale e di un danno ancor maggioreper i pazienti curati da medici valutati per l’appartenenza a un partito e non per la competenza professionale». Replica così l’assessore regionale alla Salute Massimo Russo alle critiche sui concorsi dell’Asp, fatte dal capogruppo di Grande Sud, Titti Bufardeci, durante i lavori d’aula all’Ars di mercoledì. Bufardeci, infatti, aveva invitato Russo a vigilare su quanto sta accadendo in provincia riguardo agli ospedali e soprattutto sui concorsi, che a suo parere “vengono vinti da persone vicine al Mpa”. «Bufardeci – aggiunge l’assessore Russo -, ovviamente, si assume la responsabilità delle sue affermazioni molto gravi. Io non ho mai inseguito le voci di qualche anno fa, quando si diceva che a Siracusa si vincevano i concorsi se si era amico di Bufardeci o della Prestigiacomo». Le accuse dell’esponente di Grande Sud erano scaturite durante i lavori di aula all’Ars, sulla discussione dei punti nascita c soprattutto sul1a riorganizzazione degli ospedali della provincia, in particolare per la zona nord, con Augusta e Lentini e per quella sud con Noto e Avola.
Ma Russo ha replicato alle affermazioni e ha rilanciato. «Ho sempre ribadito – sottolinea Russo -, e lo faccio ancora oggi, che i dirigenti generali delle aziende sanitarie devono scegliere i dirigenti medici guardando esclusivamente alla competenza e all’esperienza professionale»