il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 2 novembre 2011

Sanità, entra in vigore l'ordinanza: San Leone di notte resta senza «118»

La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Giornale di Sicilia
Ed. del 02.11.2011 - Agrigento - pag. 14
Domenico Vecchio
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Come previsto dal decreto l'unità che staziona al viale dei Giardini sarà in servizio solo 12 ore al giorno.

Da oltre quattro giorni non viene garantito il servizio diurno, l'ambulanza utilizzata per i soccorsi infatti è ferma in officina per lavori di riparazione.
AGRIGENTO - Da metà novembre si salvi chi può. Agrigento avrà meno ambulanze notturne. La scure della Regione torna ad abbattersi sulla città dei Templi. Saranno solo due i mezzi di soccorso a disposizione del 118. Quello che staziona a sud di Agrigento si metterà in moto solo dalle otto alle venti, come previsto dal decreto assessoriale 1149/09. Significa, che l’unità che staziona in viale dei Giardini tornerà in servizio h12, con grave allungamento dei tempi di percorrenza da e per l’ospedale. In caso di emergenza la zona a sud di Agrigento popolata da oltre ventimila abitanti dovrà aspettare l’arrivo dell’ambulanza che staziona in centro città (al Viale della Vittoria) e se questa è impegnata bisognerà confidare su quella che parte direttamente dal San Giovanni di Dio. Ci vorranno più minuti quindi per raggiungere il luogo del soccorso con possibili gravi conseguenze per chi avrà la possibilità di avere salva la vita per questione di secondi. Soprattutto con la deviazione della Strada Statale 640 interessata da lavori di ammodernamento, le ambulanze notturne, in situazione di traffico assente, dovranno percorrere dai 13 ai 23 chilometri.
Con questa formula i mezzi che partono da centro città e dall’Ospedale, nelle ore notturne dovranno coprire una zona molto più ampia. Oltre quella di loro competenza, anche il lido di Agrigento, Villaggio Mosè, Villaggio Peruzzo, Cannatello, Zingarello e parte delle zone a ridosso delle strade statali 115 e 640.
Non è tutto. In caso queste due unità di soccorso dovessero essere già impegnate, la terza ambulanza notturna partirebbe da Porto Empedocle, venendo a mancare alla cittadina empedoclina. Una situazione che ha già fatto discutere in passato, animando la protesta del comitato degli abitanti di San Leone, ma anche del sindaco di Agrigento che lo scorso maggio si era fatto portavoce del malcontento scrivendo all’Assessore Regionale Massimo Russo. In quella circostanza si ottenne l’h24 per tutto il periodo estivo. «L’ambulanza del 118 di Viale dei Giardini non può essere considerata come un servizio turistico», come sottolineato dai rappresentanti del comitato di quartiere. «In questa zona della città ci abita gente tutto l’anno - aggiungono - e il taglio del servizio avrà gravi conseguenze su tutto il territorio». Intanto come se non bastasse da oltre 4 giorni il servizio del 118 di San Leone non è attivo. L’ambulanza infatti è ferma in officina per riparazione. Fortuna che nessuno ha avuto bisogno. Ricordiamo che una donna, a marzo di quest’ anno, in zona lungomare ha perso la vita a seguito di un arresto cardiaco. In quella circostanza l’ambulanza arrivò nel giro di 15minuti. Il tempo necessario per raggiungere la zona partendo da Agrigento. Era notte e per fortuna non c’era traffico. Nessuno può dire con certezza come sarebbero andate le cose se l’ambulanza fosse partita da più vicino. In questi casi si sa è una corsa contro il tempo e se l’unità di rianimazione fosse stata a portata di mano, magari le cose sarebbero andate diversamente.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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