Giornale di Sicilia
Ed. del 02.11.2011 - pag. 19
Salvltore Giacalone
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I lavori all'Ospedale «Ajello». La rassicurazione dell'assessore Massimo Russo che garantisce che «il programma procede celermente»
«Capisco le preoccupazioni, ma debbo ricordare che il nosocomio doveva essere chiuso per sicurezza». La celebrazione della gara di appalto europea per 32 milloni di euro fissata per il prossimo 30 novembre per la completa ristrutturazione.
TRAPANI - «Non sarà un piccolo ospedale ma una grande area in grado di far fronte alle emergenze urgenze». Parola dell’assessore regionale alla salute, Massimo Russo nel corso di una visita lampo a Mazara, sua città natale. Ha aggiunto che il programma procede celermente e che «a dispetto delle chiacchiere, la città avrà nei tempi prestabiliti un ospedale moderno e di eccellenza».
Non è mancata qualche frecciatina contro chi critica le modalità del nostro intervento ma noi risponderemo con i fatti ed ha aggiunto: «Capisco le preoccupazioni dei mazaresi ma i miei concittadini devono ricordare quando l’ospedale doveva essere chiuso per l’evidente stato di decadenza ed insicurezza». Ed ha ricordato che ciò accadeva nel mese di luglio 2010 allorché i vigili del fuoco erano pronti a chiudere il nosocomio.
«Siamo riusciti a non farlo chiudere chiedendo la presenza quotidiana dei vigili del fuoco che, per l’azienda ospedaliera, ha avuto un certo costo. Chi si è preoccupato - ha detto - se nel passato una certa classe politica ha fatto sfilare il finanziamento per l’ospedale che invece abbiamo recuperato?». Russo ha, quindi, confermato tutto ciò che è stato detto nei giorni scorsi in Prefettura nel corso di un incontro tra Prefetto, direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola, vigili del fuoco ed alla presenza del vice sindaco Giovanni Quinci.
Dalla celebrazione della gara di appalto europea per 32 milioni di euro fissata per il prossimo 30 novembre per la compieta ristrutturazione dell’ ospedale, compresa la radioterapia, ai lavori già iniziati nell’immobile di via Livorno per la realizzazione dell’area di emergenza urgenza che saranno completati prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del nosocomio.
In tal senso, è stato assicurato che l’area sarà dotata di un pronto soccorso potenziato, con l’attivazione del punto di primo intervento e della guardia medica. Saranno inoltre presenti la radiologia, il laboratorio di analisi, la sala chirurgica per le emergenze ed i locali per la stabilizzazione del paziente. Inoltre, anestesisti, rianimatori e cardiologi saranno presenti h24 nell’area di emergenza. La Prefettura e i vigili del fuoco, intanto, continuano a sollecitare l’Asp per il trasferimento dei vari reparti negli ospedali di Marsala e Castelvetrano per il problema “sicurezza”.
Non è mancata qualche frecciatina contro chi critica le modalità del nostro intervento ma noi risponderemo con i fatti ed ha aggiunto: «Capisco le preoccupazioni dei mazaresi ma i miei concittadini devono ricordare quando l’ospedale doveva essere chiuso per l’evidente stato di decadenza ed insicurezza». Ed ha ricordato che ciò accadeva nel mese di luglio 2010 allorché i vigili del fuoco erano pronti a chiudere il nosocomio.
«Siamo riusciti a non farlo chiudere chiedendo la presenza quotidiana dei vigili del fuoco che, per l’azienda ospedaliera, ha avuto un certo costo. Chi si è preoccupato - ha detto - se nel passato una certa classe politica ha fatto sfilare il finanziamento per l’ospedale che invece abbiamo recuperato?». Russo ha, quindi, confermato tutto ciò che è stato detto nei giorni scorsi in Prefettura nel corso di un incontro tra Prefetto, direttore generale dell’Asp, Fabrizio De Nicola, vigili del fuoco ed alla presenza del vice sindaco Giovanni Quinci.
Dalla celebrazione della gara di appalto europea per 32 milioni di euro fissata per il prossimo 30 novembre per la compieta ristrutturazione dell’ ospedale, compresa la radioterapia, ai lavori già iniziati nell’immobile di via Livorno per la realizzazione dell’area di emergenza urgenza che saranno completati prima dell’inizio dei lavori di ristrutturazione del nosocomio.
In tal senso, è stato assicurato che l’area sarà dotata di un pronto soccorso potenziato, con l’attivazione del punto di primo intervento e della guardia medica. Saranno inoltre presenti la radiologia, il laboratorio di analisi, la sala chirurgica per le emergenze ed i locali per la stabilizzazione del paziente. Inoltre, anestesisti, rianimatori e cardiologi saranno presenti h24 nell’area di emergenza. La Prefettura e i vigili del fuoco, intanto, continuano a sollecitare l’Asp per il trasferimento dei vari reparti negli ospedali di Marsala e Castelvetrano per il problema “sicurezza”.
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