La Sicilia
Ed. del 17.11.2011 - pag. 11
n.d.
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Aperta inchiesta
MESSINA - La procura di Messina ha aperto un’inchiesta, al momento contro ignoti, sulla morte di un neonato avvenuta nel reparto di terapia intensiva neonatale del Policlinico di Messina, a seguito di un’operazione per insufficienza respiratoria avvenuta 24 ore dopo il parto cesareo. I genitori, una giovane coppia di Terme Vigliatore, hanno presentato una denuncia perché ritengono che i medici abbiano delle colpe sul decesso del piccolo. La procura ha disposto l’autopsia.
Si tratta del secondo caso, in meno di un mese, di un neonato morto dopo il parto. Il direttore generale del Policlinico, Giuseppe Pecoraio, spiega che «al momento della nascita il neonato ha presentato subito una grave insufficienza respiratoria; è stata effettuata una prima rianimazione ed è stato poi trasportato presso la Terapia Intensiva Neonatale. Una volta diagnostica una grave e importante ernia diaframmatica sono state predisposte tutte le misure necessarie per sottoporre il piccolo a intervento chirurgico. Nonostante l’operazione fosse riuscita dal punto di vista tecnico, la gravità della patologia di base e le condizioni di sofferenza già evidenziate alla nascita non hanno consentito il recupero delle funzioni vitali.
Si tratta del secondo caso, in meno di un mese, di un neonato morto dopo il parto. Il direttore generale del Policlinico, Giuseppe Pecoraio, spiega che «al momento della nascita il neonato ha presentato subito una grave insufficienza respiratoria; è stata effettuata una prima rianimazione ed è stato poi trasportato presso la Terapia Intensiva Neonatale. Una volta diagnostica una grave e importante ernia diaframmatica sono state predisposte tutte le misure necessarie per sottoporre il piccolo a intervento chirurgico. Nonostante l’operazione fosse riuscita dal punto di vista tecnico, la gravità della patologia di base e le condizioni di sofferenza già evidenziate alla nascita non hanno consentito il recupero delle funzioni vitali.
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