Giornale di Sicilia
Ed. del 30.10.2011 - pag.
B.L.
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La Fidapa regala un apparecchio
L’ospedale delle Eolie sull’orlo del collasso per mancanza di medici. Lunedì scadranno gli incarichi a dieci medici e ancora non sono stati rinnovati. A Lipari cresce la preoccupazione tra i cittadini e il comitato “Giù le mani dall’ospedale”. Quattro medici occorrono per il pronto soccorso, due per pediatria, due per la dialisi e due per medicina. In compenso martedì si insedieranno due ginecologi di cui il dottor Santina Federico sarà il responsabile. In servizio resteranno per cinque anni e - quindi - non potrà accadere che dopo due anni potranno richiedere il trasferimento. Con l’arrivo dei due ginecologi i parti normal i dovranno essere garantiti nell’ospedale, mentre per i casi a rischio vi sarà il trafserimento con l’e1isoccorso in un ospedale della terraferma.
Sempre martedì all’ospedale di Lipari sarà in servizio a tempo pieno il direttore amministrativo Agostino Giorgianni che gestirà la struttura ospedaliera di concerto al direttore sanitario Maria Rigoli. Un’altra novità importante che è trapelata negli ambienti ospedalieri è che un famoso chirurgo di Milano che ha villa a Lipari vorrebbe trasferirsi alle Eolie per concludere la sua carriera medica proprio in queste isole. Intanto, si susseguono i “viaggi della speranza” con l’elicottero. Per una partoriente a rischio vi è stato l’intervento dell’elisoccorso. La donna è stata trasferita in un ospedale di Messina.
Nel frattempo, dopo le novità giunte da Palermo sul punto nascite, il comitato “Giù le mani dall’ospedale” contesta il piano ed è pronto ad attuare uno sciopero generale. E’ stato deciso dal comitato che ha già raccolto tre mila firme che saranno inviate all’assessore regionale alla salute Massimo Russo per contestare le decisioni assunte c soprattutto per richiedere il potenziamento dell’ospedale e non un declassamento.
«Oltre alla riapertura del punto nascite e di pediatria - dice Manuela Sonia D’Ambra, partoriente e presidente del comitato - si richiede il potenziamento del personale medico e paramedico e di accelerare l’iter per l’effettuazione della chemioterapia presso il nosocomio liparoto, evitando a tanti isolani il “calvario” dei viaggi in terraferma e ancora il funzionamento del centro riabilitazione di Canneto».
Oggi domenica assemblea al palacongressi con la cittadinanza eoliana per mettere a punto le iniziative. Lo sciopero generale sarà indetto per il 20 novembre e saranno anche coinvolti i cittadini di Pantelleria. Nel frattempo, il commissario dell’Asp Francesco Poli sarà invitato a Lipari. Per l’ospedale ci sono anche buone notizie. La Fidapa delle Eolie, presieduta da Chiara Giorgianni ha donato un monitor multiparametrico. Parole di ringraziamento sono state espresse dal direttore dell’area medica Mario Pajno: «Si esprime gratitudine per il gesto di vera solidarietà espressa dalla associazione, che testimonia sentimenti di alto valore morale che la animano, a favore di fasce sociali bisognose specie quando, come in questo caso, si assumono iniziative a favore di soggetti fragili e svantaggiati, quali sono gli ammalati Un grazie di cuore».
Sempre martedì all’ospedale di Lipari sarà in servizio a tempo pieno il direttore amministrativo Agostino Giorgianni che gestirà la struttura ospedaliera di concerto al direttore sanitario Maria Rigoli. Un’altra novità importante che è trapelata negli ambienti ospedalieri è che un famoso chirurgo di Milano che ha villa a Lipari vorrebbe trasferirsi alle Eolie per concludere la sua carriera medica proprio in queste isole. Intanto, si susseguono i “viaggi della speranza” con l’elicottero. Per una partoriente a rischio vi è stato l’intervento dell’elisoccorso. La donna è stata trasferita in un ospedale di Messina.
Nel frattempo, dopo le novità giunte da Palermo sul punto nascite, il comitato “Giù le mani dall’ospedale” contesta il piano ed è pronto ad attuare uno sciopero generale. E’ stato deciso dal comitato che ha già raccolto tre mila firme che saranno inviate all’assessore regionale alla salute Massimo Russo per contestare le decisioni assunte c soprattutto per richiedere il potenziamento dell’ospedale e non un declassamento.
«Oltre alla riapertura del punto nascite e di pediatria - dice Manuela Sonia D’Ambra, partoriente e presidente del comitato - si richiede il potenziamento del personale medico e paramedico e di accelerare l’iter per l’effettuazione della chemioterapia presso il nosocomio liparoto, evitando a tanti isolani il “calvario” dei viaggi in terraferma e ancora il funzionamento del centro riabilitazione di Canneto».
Oggi domenica assemblea al palacongressi con la cittadinanza eoliana per mettere a punto le iniziative. Lo sciopero generale sarà indetto per il 20 novembre e saranno anche coinvolti i cittadini di Pantelleria. Nel frattempo, il commissario dell’Asp Francesco Poli sarà invitato a Lipari. Per l’ospedale ci sono anche buone notizie. La Fidapa delle Eolie, presieduta da Chiara Giorgianni ha donato un monitor multiparametrico. Parole di ringraziamento sono state espresse dal direttore dell’area medica Mario Pajno: «Si esprime gratitudine per il gesto di vera solidarietà espressa dalla associazione, che testimonia sentimenti di alto valore morale che la animano, a favore di fasce sociali bisognose specie quando, come in questo caso, si assumono iniziative a favore di soggetti fragili e svantaggiati, quali sono gli ammalati Un grazie di cuore».
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