il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

giovedì 18 agosto 2011

Sanità: laboratori d'analisi sotto controllo


La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
Quotidiano di Sicilia
Ed. del 18.08.2011 - pag. 3
Liliana Rosano
Articolo letto 7 volte
Pubblicato sulla Gurs n. 32/2011 il decreto assessoriale che ha costituito il sistema che opera in tutta la regione

Sia pubblici che privati sono monitorati dal Centro regionale per il controllo della qualità
PALERMO - Da oggi più sicurezza e controlli nei laboratori pubblici e privati. Con il decreto dell’assessore per la Salute della Regione siciliana n. 1210 del 29 giugno 2011, è stato costituito il Centro regionale per l’implementazione, l’assicurazione ed il controllo della qualità (Crq), con il compito di garantire supporto tecnico all’Assessorato e sovrintendere ai percorsi di implementazione e controllo qualità della rete laboratoristica pubblica e privata.
Il suddetto decreto, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 29 luglio 2011 n. 32, a supporto del Centro regionale della qualità, ha identificato, ai sensi degli artt. 4 e 5 del decreto n. 3253/2010, le strutture laboratoristiche regionali che specifichiamo di seguito.
Innanzitutto l’Azienda ospedaliera universitaria Policlinico Paolo Giaccone di Palermo, che, con il tramite dell’unità operativa controllo qualità dei laboratori e rischio chimico (Cqrc), ha il compito di: supportare il Centro regionale qualità per gli aspetti tecnico-operativi relativi al controllo qualità dei processi laboratoristici regionali e per l’implementazione dei programmi di Valutazione esterna di qualità (Veq) definiti dal Crq e dall’assessorato della Salute; attivare programmi di verifica e taratura delle pipette in uso nella rete laboratoristica pubblica e privata; supportare il Crq regionale con le indagini laboratoristiche necessarie alle azioni previste ai sensi dell’art. 6 del decreto n. 3253 del 30 dicembre 20 l O; operare sempre secondo direttive del Crq regionale e mirare alla formulazione di programmi virtuosi di formazione e stimolo in modo da guidare i laboratori a rivedere e correggere i processi interni per evidenziare ,e superare le eventuali non conformità.
L’altro centro riconosciuto è rappresentato dall’Azienda ospedali riuniti Villa Sofia Cervello con il tramite dell’unità operativa di ematologia II, in sinergia con il Cqrc dell’ azienda AOUP (Azienda ospedaliera universitaria policlinico). Quest’ultimo è stato istituito con l’obiettivo di : trasformare il circuito Veq per l’Emoglobina A2 (HbA2), attualmente su valore di consenso, in un circuito con matrici a valore noto da poter usare su scala regionale per la verifica delle performance dei laboratori pubblici e privati; implementare altri circuiti VEQ, preferibilmente su valori di riferimento, nell’area diagnostica laboratoristica di propria pertinenza. L’obiettivo rimane quello di garantire uniformità ed assistenza in tutto il territorio regionale.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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