il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

venerdì 1 luglio 2011

«Regionali, a ogni siciliano costano 204 euro l'anno»

La Rassegna Stampa di MEDPress.it... La rassegna stampa di MEDPress.it
La Sicilia
Ed. del 01.07.2011 - pag. 7
Giovann Ciancimino
Articolo letto 4 volte
La solita nota dolente. E' la sanità: nel 2010 è costata «circa un milione di euro all'ora». E in Sicilia «resta l'aereo la migliore terapia per la salute»

Coppola: oltre un mld la spesa per il personale, 127 mln in Lombardia
PALERMO - Chi volesse conosce la realtà della Regione, al di là dei giudizi difficilmente obbiettivi della classe politica, potrebbe farlo leggendo la requisitoria del procuratore generale d’Appello della Corte dei conti per la Regione Siciliana. Giovanni Coppola, in sede di giudizio di parificazione del rendiconto generale 2010. La denuncia non è spietata, è obbiettiva, e riguarda i settori più importanti della Regione, dalla Sanità ai Lavori Pubblici, dalla formazione professionale al personale di dipendente della Regione in esubero, eccetera.
SANITA’. Continua ad avere costi troppo elevati. Nel 2010 è costata «1 milione di euro all’ora». La spesa delle strutture convenzionate è ancora troppo alta: un miliardo e 96 milioni di euro. In crescita anche la spesa farmaceutica: ha inciso per un miliardo e 52 milioni di euro circa, con un aumento dell’1,19 per cento rispetto all’anno precedente. In deficit il saldo per la «mobilità sanitaria extraregionale», cioè la spesa che la Regione è costretta a sostenere per i siciliani che si recano fuori per curarsi: «Per i siciliani - ha detto il procuratore Coppola - resta l’aereo la migliore terapia per la salute». «Negativo come per gli anni precedenti - ha quindi aggiunto - è il risultato del saldo per la mobilità sanitaria extra regionale, cioè la differenza tra quanto spende la Regione per i siciliani che vanno a curarsi fuori e quanto incassa per ricoveri di non siciliani che si curano in Sicilia: per la mobilità attiva si sono incassati circa 51 milioni di euro, mentre per quella passiva si sono spesi quasi 238 milioni di euro».
LAVORI PUBBLICI. Per quelli con importo superiore a 150 mila euro, le aggiudicazioni nel 2007 erano state 1022, sono diminuite a 652 nel 2010. «Tra i dati con particolare significato ci sono diversi appalti che aggiudicati nel 2005 non risultano ancora terminati. Infatti, a distanza di sei anni il 46 per cento degli appalti aggiudicati in quell’anno risultano terminati e collaudati».
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE. «Nella mia relazione quest’anno non mi sono soffermato sul settore della formazione, ma credo che le cose non siano poi cambiate più di tanto. Ho sentito parlare di una riforma della formazione, ma di concreto ho visto veramente poco fino a questo momento. Tutto sembra rimasto come era già in passato. Le parole in questo contesto contano poco, quello che conta veramente sono i fatti».
PERSONALE DIPENDENTE. «Alcune delle tematiche che ci hanno colpito sono ad esempio i costi sostenuti dalla Regione per l’elevatissimo organico dei dipendenti regionali che, al31 dicembre 2010, ha raggiunto il numero di 20.717 unità. Di essi, 1.963 sono dirigenti a tempo indeterminato, cui vanno ad aggiungersi altri 70 dirigenti esterni». Il costo è eccessivo: la spesa del personale regionale in servizio ammonta a 1 miliardo e 28 milioni di euro. «Rispetto alla Lombardia dove la spesa per i dipendenti regionali nel 2010 è stata di 127 milioni di euro, pari a 13 euro ad abitante, in Sicilia la spesa aumenta a 204 euro a testa. Un dato incontrovertibile».
Dalla requisitoria del procuratore generale d’Appello emerge anche qualche dato positivo: la riduzione del deficit complessivo della Regione. Nel 2010 sono stati risparmiati 98,6 milioni di euro con una riduzione della spesa del 62% rispetto al 2009. Giudica positiva, poi, la lotta alla disoccupazione: «Un fatto sicuramente positivo per la lotta alla disoccupazione è stato il finanziamento, da parte della Regione, di 1.738 cantieri di lavoro che hanno dato un salario modesto, ma spesso indispensabile a circa 28 mila disoccupati».

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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