Giornale di Sicilia
Ed. del 05.06.2011 - Messina - pag. 21
Emilio Pintaldi
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La centrale operativa del servizio che gestisce ambulanze ed elisoccorso si dota di un nuovo sistema informatico
È possibile avere in tempo reale la mappatura della disponibilità dei posti letto nei vari ospedali dislocati su tutta la provincia. Se ne parlerà domani in un convegno a Taormina.
MESSINA - La centrale operativa del 118 che gestisce ambulanze ed elisoccorso si dota di un nuovo sistema informatico che garantisce in tempo reale la mappatura della disponibilità dei posti letto dei vari ospedali dislocati su tutta la provincia e si candida a diventare un esempio da seguire per tutte le altre centrali nazionali. Sembra incredibile che nella disastrata provincia messinese ci sia un fiore all’occhiello da esibire. Tutto questo nonostante le polemiche sollevate da numerosi consiglieri comunali e provinciali che hanno contestato tagli e scelte operate nel campo del soccorso dall’assessorato regionale alla sanità. Hanno sbagliato i detrattori o ha ragione chi ostenta grande operatività? Positivo il quadro che emerge dai numeri forniti dall’ufficio stampa dell’azienda Papardo-Piemonte che ospita la centrale operativa del 118 e la pista dell’elisoccorso. Tutto questo domani sarà al centro di un convegno che si terrà dalle 9,30 in poi presso il Palazzo Duchi di S. Stefano di Taormina. Significativo il tema dell’appuntamento che vedrà la partecipazione dell’assessore regionale alla Sanità Massimo Russo: «Il 118 in Sicilia: un modello per l’Italia, dal piano dì rientro al riordino del sistema, un percorso di riorganizzazione del servizio di Emergenza-Urgenza».
Ma veniamo ai numeri. Nel centro cittadino ricadono le strutture sanitarie del Papardo-Piemonte e del Policlinico. Sul territorio ci si avvale dell’operatività delle strutture ospedaliere degli ospedali San Vincenzo di Taormina, Milazzo, Barcellona, Patti, Lipari, S. Agata Militello e Mistretta. Il sistema telefonico è supportato da 19 linee in entrata ed in registrazione continua. Anche la radiocomunicazione viene costantemente monitorata. La dotazione di mezzi comprende un elisoccorso con rianimatore ed infermiere, 25 ambulanze con medico territoriale dell’emergenza (una volta c’era il rianimatore) e 16 ambulanze con autista soccorritore.
La centrale operativa 118 di Messina e l’elisoccorso, sono ospitati presso il presidio ospedaliero Papardo. Il servizio di Emergenza Peloritano ricopre un vasto territorio orografico molto complesso, comprendente 108 comuni che insistono sul territorio di competenza comprese le isole Eolie. Si tratta di un bacino che raccoglie un’utenza che supera le 650 mila unità.
Nel 2010 sono stati registrati circa 40 mila interventi con una media giornaliera di 109. Tra gli interventi di una certa rilevanza registrati nel 2010 ,da segnalare la gestione della maxi emergenza verificatasi nel comune di San Fratello a causa di un movimento franoso di vaste proporzioni. La centrale è stata determinante per la gestione degli interventi effettuati durante l’alluvione del 2009, dopo lo scontro sullo Stretto tra Il Segesta Jet e la Susan Blochard.
Ma veniamo ai numeri. Nel centro cittadino ricadono le strutture sanitarie del Papardo-Piemonte e del Policlinico. Sul territorio ci si avvale dell’operatività delle strutture ospedaliere degli ospedali San Vincenzo di Taormina, Milazzo, Barcellona, Patti, Lipari, S. Agata Militello e Mistretta. Il sistema telefonico è supportato da 19 linee in entrata ed in registrazione continua. Anche la radiocomunicazione viene costantemente monitorata. La dotazione di mezzi comprende un elisoccorso con rianimatore ed infermiere, 25 ambulanze con medico territoriale dell’emergenza (una volta c’era il rianimatore) e 16 ambulanze con autista soccorritore.
La centrale operativa 118 di Messina e l’elisoccorso, sono ospitati presso il presidio ospedaliero Papardo. Il servizio di Emergenza Peloritano ricopre un vasto territorio orografico molto complesso, comprendente 108 comuni che insistono sul territorio di competenza comprese le isole Eolie. Si tratta di un bacino che raccoglie un’utenza che supera le 650 mila unità.
Nel 2010 sono stati registrati circa 40 mila interventi con una media giornaliera di 109. Tra gli interventi di una certa rilevanza registrati nel 2010 ,da segnalare la gestione della maxi emergenza verificatasi nel comune di San Fratello a causa di un movimento franoso di vaste proporzioni. La centrale è stata determinante per la gestione degli interventi effettuati durante l’alluvione del 2009, dopo lo scontro sullo Stretto tra Il Segesta Jet e la Susan Blochard.
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