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L'assessore alla Salute sulla fase di passaggio dalla vecchia alla nuova gestione
Gli esuberi di personale giustificati da ragioni sociali e votati dall'Ars
L'assessore regionale per la Salute Massimo Russo commenta positivamente l'indagine effettuata dalla Corte dei Conti sulla fase di passaggio dalla vecchia alla nuova gestione del servizio del 118, passato dalla Sise alla società consortile per azioni Seus.
«Nella valutazione - aggiunge Russo - la Corte dei Conti fa preciso riferimento alle difficoltà affrontate durante la parte transitoria che ha provocato "strascichi e pendenze legati alla definitiva chiusura dei rapporti contrattuali Regione-Cri-Sise" con conseguente temporaneo aumento dei costi che abbiamo dovuto sopportare per garantire senza contraccolpi la continuità del servizio».
«Gli esuberi di personale, ampiamente giustificati da ragioni sociali - sottolinea Russo - e esplicitamente voluti anche dalI'Assemblea regionale che ha votato all'unanimità un apposito ordine del giorno, saranno assorbiti sia attraverso la ricollocazione del personale nelle aziende sia grazie alle maggiori attività che la Seus andrà a svolgere. Sono certo che le raccomandazioni contenute nell'indagine della Corte dei Conti troveranno ampia condivisione da parte del management della Seus che - pur avendo raccolto una pesantissima eredità - sta lavorando con passione e competenza per un futuro trasparente ed effici ente del servizio di emergenza urgenza».
Infine, ad avviso dell' assessore «Viene sostanzialmente riconosciuta la bontà di un piano industriale della Seus che spiega tutti i passaggi organizzativi e gestionali e la fine di un lungo periodo in cui il servizio di emergenza urgenza ha prodotto sprechi e assunzioni facili».
«Nella valutazione - aggiunge Russo - la Corte dei Conti fa preciso riferimento alle difficoltà affrontate durante la parte transitoria che ha provocato "strascichi e pendenze legati alla definitiva chiusura dei rapporti contrattuali Regione-Cri-Sise" con conseguente temporaneo aumento dei costi che abbiamo dovuto sopportare per garantire senza contraccolpi la continuità del servizio».
«Gli esuberi di personale, ampiamente giustificati da ragioni sociali - sottolinea Russo - e esplicitamente voluti anche dalI'Assemblea regionale che ha votato all'unanimità un apposito ordine del giorno, saranno assorbiti sia attraverso la ricollocazione del personale nelle aziende sia grazie alle maggiori attività che la Seus andrà a svolgere. Sono certo che le raccomandazioni contenute nell'indagine della Corte dei Conti troveranno ampia condivisione da parte del management della Seus che - pur avendo raccolto una pesantissima eredità - sta lavorando con passione e competenza per un futuro trasparente ed effici ente del servizio di emergenza urgenza».
Infine, ad avviso dell' assessore «Viene sostanzialmente riconosciuta la bontà di un piano industriale della Seus che spiega tutti i passaggi organizzativi e gestionali e la fine di un lungo periodo in cui il servizio di emergenza urgenza ha prodotto sprechi e assunzioni facili».
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