il 118 in sicilia

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In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

venerdì 15 ottobre 2010

Occhiali "da vicino" addio, presbiopia si risolve con il laser

ADNKronos Salute - 14.10.2010
Ed. del 14.10.2010
n.d.

Occhiali "da vicino" addio, presbiopia si risolve con il laser
Milano, 14 ott. (Adnkronos Salute) - Nella ricerca dell'eterna giovinezza ci si muove tra lifting, diete, mastoplastica e spesso si dimenticano gli occhi. Invece è possibile dire addio alla presbiopia che incombe dopo i 45, con pochi minuti di intervento senza dolore in ambulatorio. La tecnica chirurgica che promette di mandare in soffitta gli occhiali da vicino si chiama ‘Monovisione’: un occhio viene corretto per la visione da lontano e l’altro per quella da vicino. E’ il cervello poi a decidere istantaneamente quale occhio utilizzare, in base alle necessità. «La presbiopia non è una malattia – spiega Aldo Fronterrè, oculista di Milano e Pavia, specialista in Chirurgia Corneale - ma la naturale evoluzione del cristallino, che con il tempo aumenta di diametro e diviene meno elastico. Ciò comporta la difficoltà di modificare automaticamente la propria forma, per mettere a fuoco gli oggetti posti a diverse distanze. Il risultato - prosegue Fronterrè - lo conosciamo tutti: difficoltà nel mettere una firma, leggere le lancette dell’orologio o un giornale, il tutto accompagnato spesso da disturbi come l’affaticamento visivo, mal di testa o arrossamento degli occhi. La maggior parte delle persone allora inforca gli occhi da lettura o lenti mutifocali».
La chirurgia con laser a eccimeri sfrutta invece le qualità degli occhi: in condizioni normali lavorano insieme, determinando la visione binoculare. Tuttavia esiste un occhio 'dominante' che il cervello tende a favorire, per vedere in maniera più nitida. Con la tecnica della ‘Monovisione’ si interviene proprio su questa differenza. «Il primo passo è sottoporre la persona a un protocollo di esami non invasivi, per studiare la forma e le capacità degli occhi e capire qual è il "dominante" spiega lo specialista, che con questa tecnica ha realizzato oltre cento interventi - poi con gli occhiali si stabilisce la migliore combinazione per la visione lontano/vicino e si passa alle lenti a contatto. La persona deve portarle un giorno e svolgere le normali attività, per capire se è il caso di intervenire o meno. Eventualmente si modifica la lente». Si tratta di lenti a contatto speciali, realizzate sul tipo di occhio e di curvatura personale, che simula la situazione di post-intervento. Solo a questo punto c’è il ricorso al laser. «L'intervento è reversibile e quindi siamo davanti a una tecnica sicura - puntualizza Fronterrè - Con la lente si simula la situazione reale di quella persona specifica e non ci si basa solo su dati teorici. La chirurgia dura pochi minuti, senza alcun dolore, grazie a un collirio anestetico. In seguito gli occhi non vengono bendati ma è applicata una lente a contatto morbida, che sarà tolta dopo cinque giorni. Il costo? Come una borsa firmata», conclude.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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