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Nel territorio di Vittoria mancano ambulanze medicalizzate, cioè con medico al seguito in grado di prestare soccorso immediato nei luoghi dove si verificano incidenti. Il sindaco, Giuseppe Nicosia, lo ha voluto segnalare al Presidente della Regione, Raffaele Lombardo, all'Assessore regionale alla Sanità, Massimo Russo e al Direttore generale dell'Asp 7, Ettore Gilotta. "A differenza dell'area orientale della provincia, che dispone di tre ambulanze del 118, la zona di Vittoria e Comiso è del tutto sprovvista di mezzi medicalizzati. - ha scritto in una lettera il primo cittadino - Il disservizio, che ha provocato in passato gravissime conseguenze, e che mi ha spinto; già diversi mesi fa, ad un'analoga segnalazione, non può più essere tollerato, perché una così vasta area geografica non può restare priva di un'ambulanza del 118".
Il rischio è che specialmente durante il periodo estivo, quando le località del litorale e in particolare la frazione di Scoglitti sarà piena di villeggianti e anche turisti, tutta l'area ipparina sia sprovvista di ambulanza con medico al seguito.
La centrale operativa del servizio 118 per la gestione del servizio emergenze rimane a Catania e da lì coordina le operazioni di soccorso nell'area del ragusano. Nicosia ha chiesto che la Regione tramite l'azienda sanitaria provinciale 7 di Ragusa, dislochi almeno un'ambulanza "per garantire gli standard minimi di sicurezza che, finora, non sono stati e continuano a non essere assicurati".
Il rischio è che specialmente durante il periodo estivo, quando le località del litorale e in particolare la frazione di Scoglitti sarà piena di villeggianti e anche turisti, tutta l'area ipparina sia sprovvista di ambulanza con medico al seguito.
La centrale operativa del servizio 118 per la gestione del servizio emergenze rimane a Catania e da lì coordina le operazioni di soccorso nell'area del ragusano. Nicosia ha chiesto che la Regione tramite l'azienda sanitaria provinciale 7 di Ragusa, dislochi almeno un'ambulanza "per garantire gli standard minimi di sicurezza che, finora, non sono stati e continuano a non essere assicurati".
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