il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

mercoledì 19 maggio 2010

Ambulanze, accordo vicino tra Regione e lavoratori Sise


Giornale di Sicilia - 18.05.2010
Ed. del 18.05.2010 - pag. 8
Riccardo Vescovo

Già 500 dipendenti rinunciano ai crediti sugli straordinari. Russo: occupazione garantita.

L'assessore: evitato il rischio di un ulteriore buco della sanità. I 3.000 dipendenti della Sise potranno essere assunti dalla nuova società che gestirà il servizio.
PALERMO - La gestione del 118 in Sicilia si avvia verso il passaggio definivo nelle mani della Seus, società consortile formata dalla Regione e dalle aziende sanitarie. Nell'arco di un paio di settimane, dovrebbe cedere il passo la Sise, società che ha gestito il servizio per conto della Croce Rossa. Sono già più di 500 gli autisti soccorritori della Sise che hanno firmato la transazione con la nuova azienda, atto che precede la loro messa in mobilità e la successiva assunzione da parte della Sues.
Si tratta di un passaggio che ha richiesto mesi di trattative e di concertazione con i sindacati. I tremila lavoratori della Sise, tra l'altro, reclamavano tutta una serie di crediti per straordinari non pagati per un totale di oltre 50 milioni di euro. Cifra alla quale l'assessore alla Salute, Massimo Russo, aveva chiesto di rinunciare in cambio della garanzia della riassunzione nella nuova società. Anche perchè, di mezzo, c'era il rischio di un nuovo buco nella sanità che avrebbe messo in difficoltà la Sicilia, impegnata a rispettare il piano di rientro siglato col governo nazionale.
L'offerta di Russo prevedeva tra l'altro anche il passaggio dalle 30 ore svolte in questi anni ad un contratto full time di 36 ore. Quasi tutti i lavoratori finora contattati dalla Regione hanno accettato la proposta dell'assessorato.
E intanto sono stati assunti dalla Seus anche i primi 20 lavoratori del settore amministrativo, che dovranno svolgere i primi atti della nuova società. Facendo presagire che la Seus dovrebbe entrare in azione in tempi davvero brevi. «È stata compresa fino in fondo la strategia che si è deciso di seguire - spiega Russo - per chiudere una pagina e aprirne un'altra, mantenendo gli stessi livelli occupazionali. E del resto, proprio in questi giorni, la Corte di Cassazione, per una vicenda analoga, ha ritenuto legittima una soluzione che prevede la rinuncia ad alcuni diritti a fronte di nuovi benefici. Credo che i lavoratori della Sise, che hanno scelto responsabilmente di rinunciare al pagamento degli straordinari, potranno contare su un futuro più sereno che offrirà loro certezze occupazionali».
Nei prossimi giorni proseguiranno le transazioni con i restanti lavoratori. Nel giro di qualche settimana, spiega l'assessorato, dovrebbero essere completate tutte le procedure necessarie all'avvio della gestione del servizio di emergenza urgenza, in totale autonomia, da parte della Seus. «Dopo inevitabili tensioni determinate da una situazione complessa - conclude Russo - non posso che essere soddisfatto per la collaborazione che tutti i soggetti interessati, a cominciare dalla Croce Rossa e dai sindacati, stanno offrendo per rilanciare un servizio che deve continuare ad essere un perno fondamentale del sistema sanitario regionale».

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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