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TAORMINA. Dopo il parto-analgesia, è in arrivo un servizio per prevenire i tumori al seno.
Si potenzia l’ospedale
TAORMINA. Dopo il parto-analgesia in arrivo anche la metodica del «linfonodo sentinella» che dovrà precedere la radioterapia nel caso dei tumori al seno. Un passaggio, questo, che potrebbe condurre alla realizzazione - secondo gli ambienti ospedalieri - della cosiddetta «medicina nucleare».
Il potenziamento dell’ospedale San Vincenzo passa, dunque, attraverso l’ottimizzazione dei servizi che debbono dare qualità all’utenza. Ne è convinto, Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’Asp che, ieri mattina, si è trovato nel presidio ospedaliero di contrada Sirina per il taglio del nastro del nuovo servizio che sarà a disposizione delle future mamme. «Sicuramente - ha detto Giuffrida - non vi sarà alcun taglio di questo complesso ». All’appuntamento, che si è svolto nella giornata dedicata alle donne, era presente tutto lo staff del reparto di Ginecologia, diretto da Sebastiano Caudullo e quello di Anestesia, diretto da Filippo Bellinghieri.
«Il servizio - hanno detto all’unisono i due primari - sarà attivo 24 ore su 24. Si tratta di un importante passo per una struttura pubblica». Non è mancato all’appuntamento neanche il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua. «Questi passi in avanti nel servizio offerto - ha detto il primo cittadino - significano che il presidio va verso un futuro di una sempre maggiore funzionalità».
Sebbene il controllo del dolore del travaglio possa venire erroneamente considerato non necessario, se non addirittura quasi come un optional potenzialmente pericoloso, in realtà l’analgesia epidurale si è dimostrata apportare sicuri benefici sia alla madre che al nascituro. Il dolore del parto, infatti, di per sé, può assumere effetti negativi quando è molto intenso e prolungato. Adesso, questo sistema è arrivato anche nel complesso sanitario taorminese. Si parlava di attivare tale possibilità di intervento da almeno 5 anni. La gestione Giuffrida è riuscita a effettuare anche questo passo.
Il potenziamento dell’ospedale San Vincenzo passa, dunque, attraverso l’ottimizzazione dei servizi che debbono dare qualità all’utenza. Ne è convinto, Salvatore Giuffrida, direttore generale dell’Asp che, ieri mattina, si è trovato nel presidio ospedaliero di contrada Sirina per il taglio del nastro del nuovo servizio che sarà a disposizione delle future mamme. «Sicuramente - ha detto Giuffrida - non vi sarà alcun taglio di questo complesso ». All’appuntamento, che si è svolto nella giornata dedicata alle donne, era presente tutto lo staff del reparto di Ginecologia, diretto da Sebastiano Caudullo e quello di Anestesia, diretto da Filippo Bellinghieri.
«Il servizio - hanno detto all’unisono i due primari - sarà attivo 24 ore su 24. Si tratta di un importante passo per una struttura pubblica». Non è mancato all’appuntamento neanche il sindaco di Taormina, Mauro Passalacqua. «Questi passi in avanti nel servizio offerto - ha detto il primo cittadino - significano che il presidio va verso un futuro di una sempre maggiore funzionalità».
Sebbene il controllo del dolore del travaglio possa venire erroneamente considerato non necessario, se non addirittura quasi come un optional potenzialmente pericoloso, in realtà l’analgesia epidurale si è dimostrata apportare sicuri benefici sia alla madre che al nascituro. Il dolore del parto, infatti, di per sé, può assumere effetti negativi quando è molto intenso e prolungato. Adesso, questo sistema è arrivato anche nel complesso sanitario taorminese. Si parlava di attivare tale possibilità di intervento da almeno 5 anni. La gestione Giuffrida è riuscita a effettuare anche questo passo.
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