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Sanità: Russo
«Sul piano di rientro raggiunti gli obiettivi»
«Il Piano di rientro si è concluso nel dicembre del 2009 e la Sicilia è l'unica regione che ha evitato il commissariamento. Abbiamo adempiuto puntualmente a centinaia di provvedimenti richiesti dal Piano e in diciotto mesi abbiamo recuperato circa 700 milioni, raggiungendo l'obiettivo dello "squilibrio programmato».
Questi sono i fatti prodotti che hanno permesso alla Sicilia di conquistare stima e credibilità di cui bisognerebbe andare orgogliosi».
L'assessore regionale della Salute, Massimo Russo, commenta così l'interrogazione annunciata dal parlamentare regionale Giovanni Barbagallo «che risale - dice la nota di Russo - a oltre quattro mesi fa».
«Quella relazione - spiega Russo - si riferisce a periodi ormai superati. Il positivo andamento dei conti della sanità siciliana è stato ampiamente certificato dai tavoli ministeriali che con cadenza trimestrale hanno verificato la bontà del nostro lavoro, tanto da sbloccare quasi 700 milioni di euro che erano stati trattenuti negli anni passati per le inadempienze delle precedenti gestioni».
«Il pericolo di commissariamento, dunque, è ormai alle spalle, ma la Sicilia - conclude Russo - continuerà ad operare anche in futuro con la logica di rigore e responsabilità che è propria del Piano di rientro».
Questi sono i fatti prodotti che hanno permesso alla Sicilia di conquistare stima e credibilità di cui bisognerebbe andare orgogliosi».
L'assessore regionale della Salute, Massimo Russo, commenta così l'interrogazione annunciata dal parlamentare regionale Giovanni Barbagallo «che risale - dice la nota di Russo - a oltre quattro mesi fa».
«Quella relazione - spiega Russo - si riferisce a periodi ormai superati. Il positivo andamento dei conti della sanità siciliana è stato ampiamente certificato dai tavoli ministeriali che con cadenza trimestrale hanno verificato la bontà del nostro lavoro, tanto da sbloccare quasi 700 milioni di euro che erano stati trattenuti negli anni passati per le inadempienze delle precedenti gestioni».
«Il pericolo di commissariamento, dunque, è ormai alle spalle, ma la Sicilia - conclude Russo - continuerà ad operare anche in futuro con la logica di rigore e responsabilità che è propria del Piano di rientro».
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