il 118 in sicilia

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In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

martedì 23 febbraio 2010

Influenza A, deciso il ritiro dei vaccini


Corriere della Sera - 22.02.2010
Ed. del 22.02.2010 - Pag. 21
Mario Pappagallo

Influenza A, deciso il ritiro dei vaccini
Circolare del ministero alle Regioni: raccogliete le dosi inutilizzate. «Procedure da definire».
MILANO - La pandemia da influenza A per l'Italia può considerarsi chiusa, anche se ancora non giungono segnali in tal senso dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Con una circolare del 12 febbraio, la Direzione generale prevenzione e sanità del ministero della Salute invita le Regioni a ritirare le dosidi vaccino non utilizzate.
Destinazione? «Modalità ancora dastabilire», dice Fabrizio Oleari, direttore generale del ministero. Che aggiunge: «Siamo ancora in una fase di ricognizione e non è stata presa alcuna decisione definitiva»: Si parla di una scorta «centralizzata» da tenere in caso si verificassero nuove ondate di pandemia, di una parte da inviare all'Oms e di un'altra parte a disposizioe dei Paesi più poveri. Ma Oleari non si sbilancia: «Ancora nulla è stato deciso, la situazione sarà più chiara entro dieci giorni».
La richiesta di «richiamare» le dosi inutilizzate era stata avanzata in occasione di una riunione del coordinamento nazionale pandemia. E ieri la Toscana ha annunciato che è pronta a riconsegnare allo Stato le confezioni integre di vaccino recuperate da Asl e farmacie ospedaliere. Non saranno raccolte, invece, le confezioni messe a disposizione dei medici di famiglia o dei pediatri, per la difficoltà di accertarne la corretta conservazione. Alla Regione Toscana erano stati consegnati 623.000 dosi di vaccino. Ne sarebbe stato somministrato l'8,5%. Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, fino al 7 febbraio erano state somministrate in Italia circa 900 mila dosi di vaccino a fronte di 10 milioni e 47 miladosi distribuite in otto fasi a partire dallo scorso ottobre. La fornitura totale ordinata dal governo alla Novartis era di 24 milioni di dosi, per un totale di 184,8 milioni di euro di spesa. I numeri italiani al momento: 4-505.000 gli infettati dal 19 ottobre; 455 i ricoverati per sindrome respiratoria acuta; 228 le vittime. Solo il 15% dei medici e degli operatori sanitari si è vaccinato.
Il virus però non è scomparso, anche se è in calo a livello mondiale. L'Oms, per ora, non dichiara terminato l'allerta. E «ordina» di inserire il ceppo pandemico AH1N1 tra i virus del vaccino anti influenzale per la stagione 2010-11. Così è stato per il trivalente preparato per l'emisfero settentrionale: contiene i ceppi A/California/7/2009 (H1N1), A/perth/16/2009 (H3N2) e BjBrisbane/60/2008.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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