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Influenza A, deciso il ritiro dei vaccini
Circolare del ministero alle Regioni: raccogliete le dosi inutilizzate. «Procedure da definire».
MILANO - La pandemia da influenza A per l'Italia può considerarsi chiusa, anche se ancora non giungono segnali in tal senso dall'Organizzazione mondiale della Sanità (Oms). Con una circolare del 12 febbraio, la Direzione generale prevenzione e sanità del ministero della Salute invita le Regioni a ritirare le dosidi vaccino non utilizzate.
Destinazione? «Modalità ancora dastabilire», dice Fabrizio Oleari, direttore generale del ministero. Che aggiunge: «Siamo ancora in una fase di ricognizione e non è stata presa alcuna decisione definitiva»: Si parla di una scorta «centralizzata» da tenere in caso si verificassero nuove ondate di pandemia, di una parte da inviare all'Oms e di un'altra parte a disposizioe dei Paesi più poveri. Ma Oleari non si sbilancia: «Ancora nulla è stato deciso, la situazione sarà più chiara entro dieci giorni».
La richiesta di «richiamare» le dosi inutilizzate era stata avanzata in occasione di una riunione del coordinamento nazionale pandemia. E ieri la Toscana ha annunciato che è pronta a riconsegnare allo Stato le confezioni integre di vaccino recuperate da Asl e farmacie ospedaliere. Non saranno raccolte, invece, le confezioni messe a disposizione dei medici di famiglia o dei pediatri, per la difficoltà di accertarne la corretta conservazione. Alla Regione Toscana erano stati consegnati 623.000 dosi di vaccino. Ne sarebbe stato somministrato l'8,5%. Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, fino al 7 febbraio erano state somministrate in Italia circa 900 mila dosi di vaccino a fronte di 10 milioni e 47 miladosi distribuite in otto fasi a partire dallo scorso ottobre. La fornitura totale ordinata dal governo alla Novartis era di 24 milioni di dosi, per un totale di 184,8 milioni di euro di spesa. I numeri italiani al momento: 4-505.000 gli infettati dal 19 ottobre; 455 i ricoverati per sindrome respiratoria acuta; 228 le vittime. Solo il 15% dei medici e degli operatori sanitari si è vaccinato.
Il virus però non è scomparso, anche se è in calo a livello mondiale. L'Oms, per ora, non dichiara terminato l'allerta. E «ordina» di inserire il ceppo pandemico AH1N1 tra i virus del vaccino anti influenzale per la stagione 2010-11. Così è stato per il trivalente preparato per l'emisfero settentrionale: contiene i ceppi A/California/7/2009 (H1N1), A/perth/16/2009 (H3N2) e BjBrisbane/60/2008.
Destinazione? «Modalità ancora dastabilire», dice Fabrizio Oleari, direttore generale del ministero. Che aggiunge: «Siamo ancora in una fase di ricognizione e non è stata presa alcuna decisione definitiva»: Si parla di una scorta «centralizzata» da tenere in caso si verificassero nuove ondate di pandemia, di una parte da inviare all'Oms e di un'altra parte a disposizioe dei Paesi più poveri. Ma Oleari non si sbilancia: «Ancora nulla è stato deciso, la situazione sarà più chiara entro dieci giorni».
La richiesta di «richiamare» le dosi inutilizzate era stata avanzata in occasione di una riunione del coordinamento nazionale pandemia. E ieri la Toscana ha annunciato che è pronta a riconsegnare allo Stato le confezioni integre di vaccino recuperate da Asl e farmacie ospedaliere. Non saranno raccolte, invece, le confezioni messe a disposizione dei medici di famiglia o dei pediatri, per la difficoltà di accertarne la corretta conservazione. Alla Regione Toscana erano stati consegnati 623.000 dosi di vaccino. Ne sarebbe stato somministrato l'8,5%. Secondo i dati dell'Istituto superiore di sanità, fino al 7 febbraio erano state somministrate in Italia circa 900 mila dosi di vaccino a fronte di 10 milioni e 47 miladosi distribuite in otto fasi a partire dallo scorso ottobre. La fornitura totale ordinata dal governo alla Novartis era di 24 milioni di dosi, per un totale di 184,8 milioni di euro di spesa. I numeri italiani al momento: 4-505.000 gli infettati dal 19 ottobre; 455 i ricoverati per sindrome respiratoria acuta; 228 le vittime. Solo il 15% dei medici e degli operatori sanitari si è vaccinato.
Il virus però non è scomparso, anche se è in calo a livello mondiale. L'Oms, per ora, non dichiara terminato l'allerta. E «ordina» di inserire il ceppo pandemico AH1N1 tra i virus del vaccino anti influenzale per la stagione 2010-11. Così è stato per il trivalente preparato per l'emisfero settentrionale: contiene i ceppi A/California/7/2009 (H1N1), A/perth/16/2009 (H3N2) e BjBrisbane/60/2008.
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