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Rianimazione
Favoritismi in reparto. Re a giudizio per abuso.
I FAMILIARI di un ammalato hanno diritto a restare accanto al proprio caro, anche se in Rianimazione. E soprattutto, hanno diritto a essere trattati da medici e infermieri «con cortesia e umanità, senzaarroganzai». Altrimenti rischiano un processo per abuso d'ufficio. Con questa accusa, l'ex primario della prima Rianimazione del Civico, Mario Re, è stato rinviato a giudizio dal gup Lorenzo Jannelli.Il magistrato ha così accolto la denuncia dei genitori di un giovane poi deceduto, Carla Garofalo e Gaetano Beninati, ammessi parte civile assieme ai due figli. Nella ricostruzione del pm Laura Vaccaro, poi finita nel capo d'imputazione, si sostiene che nello stesso periodo Re avrebbe avuto un comportamento diverso «favorendo» l'ex deputato Giovanni Mercadante, che non avrebbe avuto alcuna difficoltà ad incontrare il figlio ricoverato.
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