La Sicilia - 02.11.2009
Ed. del 02.11.2009 - pag. 3
Rossella Janello
CATANIA
«Da sabato è scoppiata una vera psicosi»
«Basta un colpo di tosse e si rivolgono a noi», dicono al Vittorio Emanuele.
CATANIA. Un colpo di tosse? Febbre? Tanto basta per sentirsi «a rischio» influenza H1N1 e per sentirsi «guardato male», da parenti, colleghi e conoscenti. E' così che scatta la psicosi dalla quale non sono immuni i catanesi che, pur senza punte eccezionali, nel fine settimana si sono recati numerosi nei pronto soccorso degli ospedali cittadini per essere curati, e soprattutto tranquillizzati. Anche se - sono le linee guida sulla diffusione della pandemia a ricordarlo - i pronto soccorso sono proprio il posto da evitare (per evitare la diffusione del virus influenzale) e sarebbe meglio contattare il proprio medico di base per una visita e una cura domiciliare. «Si rivolgono a noi - spiega il dotto Mazzaglia del Pronto soccorso medico dell'ospedale Vittorio Emanuele - per sindromi influenzali e malattie da raffreddamento.
Con un aumento dei casi in questo fine settimana. Fortunatamente, almeno per il momento, casi che non hanno richiesto cure particolari. Sabato un giovane ci aveva preoccupato e siamo andati avanti con gli opportuni accertamenti, ma, per ora, non registriamo nessun caso conclamato di H1N1».
Mascherine «precauzionali» per tutti i pazienti che giungono al Pronto soccorso dell'ospedale Garibaldi lamentando sintomi da sindrome influenzale: un modo per ridurre i possibili contagi da starnuti e colpi di tosse. «Ci sono stati alcuni accessi al pronto soccorso - conferma la dotto Bonina - soprattutto per la presenza di febbre persistente, almeno quattro solo domenica e altrettanti sabato, ma non c'è stata necessità di ricovero per nessuno».
Anche nel grande pronto soccorso dell'ospedale Cannizzaro si registrano numerosi accessi per sintomatologie influenzali. «Da sabato - confermano a Triage, dove si smistano i pazienti che giungono in base alle priorità - c'è una vera e proprio psicosi, soprattutto in presenza di tosse persistente. Nei bambini come negli adulti. Noi - aggiunge l'operatore - non mandiamo via nessuno e assicuriamo a tutti coloro che riferiscono questi sintomi l'accesso al Pronto soccorso. Saranno poi i medici a stabilire se è necessario ricoverare questi pazienti o chiedere la consulenza di un infettivologo».
02.11.2009 Rossella Janello
http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=2716
il 118 in sicilia
lunedì 2 novembre 2009
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Newsletter da Pagine mediche.it
MALATTIE E CONDIZIONI schede di approfondimento
Allergologia
Andrologia
Anestesiologia e Rianimazione
Angiologia
Cardiologia
Colonproctologia
Dermatologia
Dietologia
Ematologia
Endocrinologia
Epatologia
Gastroenterologia
Genetica
Ginecologia e ostetricia
Infettivologia
Logopedia
Medicina dello sport
Medicina Palliativa
Neonatologia
Neurologia
Oculistica
Odontoiatria e stomatologia
Oncologia
Ortopedia e traumatologia
Otorinolaringoiatria
Parassitologia
Pediatria
Pneumologia
Psicologia
Tricologia
Urologia
Newsletter Speciale di ven 29 mag 2009
Il fumo nella storia
Attivo o passivo, il fumo occupa un posto eminente nella storia della medicina. Da dove proviene il vizio del fumo? [...]
Fumo e fumo passivo
Uno studio, pubblicato sulla rivista Neuropsychopharmacology, ha dimostrato che a rimetterci sono sempre i bambini, anche se non sono ancora venuti alla luce. Con il commento del Dott. Paolo Noschese [...]
Il fumo danneggia seriamente la salute e smettere garantisce numerosi benefici
Il fumo fa male alla salute ed e' causa di danni che vanno dal problema estetico al tumore: e' scritto anche su ogni pacchetto di sigarette. Con il commento del Prof. Vincenzo Lazzaro [...]
Stop al fumo
Il nuovo punto di incontro per chi vuole smettere di fumare o per chi ha detto stop al fumo e vuole partecipare con la propria testimonianza. Un sostegno quotidiano alle crisi di astinenza e uno spazio di informazione sui metodi e le tecniche per dire basta al fumo parlando dei danni, dei numeri e delle statistiche del tabagismo. [...]
Test
Sei pronto a smettere di fumare?
Scopri con il nostro test se e' il momento giusto. [...]
DisclaimerLe informazioni ed i testi inseriti nella newsletter sono forniti esclusivamente a titolo indicativo e la Healthware S.p.A. e le societa' ad essa collegate non rispondono in alcun modo dell'uso che ne venga fatto dagli utenti.
Clicca qui se non vuoi piu' ricevere ulteriori comunicazioni
Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
Lettori fissi
NOTE LEGALI
In ottemperanza alla Legge 7 marzo 2001, n. 62 Nuove norme sull'editoria e sui prodotti editoriali e modifiche alla legge 5 agosto 1981, n. 416 (G. U. N. 67, 21 marzo 2001, Serie generale) i contenuti del presente sito, ivi comprese tutte le informazioni, dati, comunicazioni, contenuti redazionali ed altro hanno scopo informativo in termini di comunicazione e promozione delle attivita' connesse, il presente sito non ha finalita' lucrative ed e' tutelato ai sensi di legge sul diritto di autore.
Il presente sito ed i dati ivi contenuti possono essere consultati solo per uso personale. Non e' consentito modificare, pubblicare, ritrasmettere, vendere, copiare, creare estratti, distribuire o mostrare alcuna parte del contenuto per fini commerciali. Infine, i loghi e il materiale grafico presente e' di proprieta' dei rispettivi intestatari, la responsabilita' dei contenuti degli utenti firmatari.
Nessun commento:
Posta un commento
imposta qui i tuoi commenti