il 118 in sicilia

il 118 in sicilia
In Sicilia il Servizio Urgenza Emergenza Sanitario "S.U.E.S. 118", attivato in maniera sperimentale e provvisoria l' 11 Agosto 1997, è dotato di quattro Centrali Operative interprovinciali presso le provincedi Palermo, Catania, Caltanissetta e Messina. Ogni C.O. è provvista di una rete telefonica sanitaria dedicata solo alla emergenza (118) e indipendente da quella ordinaria, con venti linee dhe afferiscono a cinque posti di operatori; dispone inoltre di una rete privata virtuale dedicata (RPV) che le collega fra loro, con tutti i pronto soccorso e con tutti i reparti dell'area critica degli ospedali dell'Isola (Rianimazioni, Unità coronariche, Neurochirurgie, etc.); ognuna di esse è fornita inoltre di un sistema di registrazione automatico di tutte le telefonate che vi afferiscono. Le Centrali Operative, ciascuna per il proprio bacino, sono raggiungibili dall'utenza componendo il numero telefonico unico e gratuito 1-1-8.

sabato 14 novembre 2009


Giornale di Sicilia - 12.11.2009
Ed. del 12.11.2009 - pag. 12
n.d.

Influenza. Ieri il decesso di altri due anziani, nel salernitano e a Empoli, già affetti da patologie pregresse.
In Italia sale a 39 il numero dei morti. Diffida del Codacons al ministero.
L'associazione dei consumatori solleva dubbi sulla sicurezza del vaccino antipandemico.
Già vaccinati 147.000 italiani. Entro dicembre le dosi di vaccino consegnate alle Regioni saranno dieci milioni. A Palermo studentessa positiva al test del virus A-H1N1.

ROMA. Mentre il totale dei morti per intluenza A in Italia sale a 39 - con il decesso ieri di altri due anziani già affetti da patologie pregresse - l'associazione dei consumatori Codacons solleva dubbi circa la sicurezza del vaccino antipandemico: presenterà una diffida al ministero del Welfare e all'Agenzia del farmaco (Aifa) chiedendo le prove dell'innocuità del vaccino contro il virus H1N1, anche se lo stesso Consiglio superiore di sanità ha provveduto ieri sera a rassicurare. Intanto, il ministero rende noto che sono 147.000 i cittadini che si sono già vaccinati, ed il ministro per i Rapporti con il Parlamento Elio Vito, nel Question time alla Camera di ieri, ha affermato che entro dicembre le dosi di vaccino consegnate alle Regioni raggiungeranno il totale di 10 milioni.
Bilancio delle vittime in Italia. Ieri, una donna di 84 anni è morta all'ospedale Umberto I di Nocera Inferiore (Salerno). L'anziana era affetta da numerose patologie pregresse. La donna è risultata positiva al test del virus A-H1N1. Ed un uomo di oltre 80 anni è morto all'ospedale di Empoli dove era stato ricoverato per il contagio da virus A-H1N1. L'anziano sarebbe deceduto per il sommarsi di complicanze dovute a patologie pregresse aggravate anche dalla presenza del virus. A Palermo una studentessa del liceo psicopedagogico Danilo Dolci di Brancaccio è risultata positiva al test del virus A-H1N1.
I dubbi di Codarons sul vaccino. Il Codacons presenterà una diffida al ministero e all'Aifa chiedendo di provare l'innocuità del vaccino contro il virus A-H1N1. A destare preoccupazioni è l'uso dell'adiuvante MF 59 a base di squalene, visto che alcuni esperti ipotizzano una relazione tra i problemi di salute dei veterani della guerra del Golfo e la possibile presenza di squalene nei vaccini che ai soldati sono stati somministrati. Non solo: i tempi di preparazione di un vaccino prevedono diversi anni di ricerca, quello utilizzato in Italia è stato prodotto in soli quattro mesi. Per questo il Codacons ha deciso di chiedere al ministero e all'Aifa coma abbia fatto l'azienda farmaceutica ad avere il tempo di testarlo. Ma ieri sera è stato lo stesso Consiglio superiore di sanità a precisare che «l'impiego di vaccino adiuvato con MF 59 per l'intluenza stagionale è stato licenziato dall'Ue sin dal 1997 e, da allora, ne sono state distribuite circa 45 milioni di dosi». «Il vaccino prodotto contro l'influenza pandemica - si spiega - è in tutto sovrapponibile ai vaccini che di anno in anno vengono allestiti per l'influenza stagionale. Cambia solamente il tipo di antigeni virali inseriti che vengono adeguati ai virus circolanti».
Così la distribuzione dei vaccini. Sono stati acquistati dall'Italia 24 milioni di vaccini contro l'influenza A: di questi, «10 milioni sono in corso di consegna e saranno consegnati entro il 31 dicembre, mentre la restante quota sarà consegnata entro i primi mesi del 2010», ha detto il ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, rispondendo al Question Time alla Camera.
Finora 147.000 vaccinati. In base a dati parziali pervenuti all'Istituto superiore di sanità, sono state vaccinate contro l'influenza A al 10 novembre circa 147.000 persone. Continua intanto la distribuzione dei vaccini alle Regioni, iniziata il 12 ottobre. Domani 12 novembre comincerà la quarta distribuzione, per un totale di 649.256 dosi.
Lazio, servizi pubblici a rischio. «Esiste un rischio di interruzione dei servizi pubblici se la Regione non provvederà a un progetto di vaccinazione contro l'influenza A degli operatori dei cosiddetti servizi sociali. Avevamo presentato un progetto di ambulatori mobili in giro per la città, ma finora non ho ricevuto alcuna risposta e a pagare sono i cittadini». È l'allarme lanciato dall'assessore capitolino alle Politiche sociali e della salute, Sveva Belviso.

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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti


Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.

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