La Repubblica - 26.11.2009
Ed. del 26.11.2009 - Palermo - pag. XIV
Romina Marceca
I familiari del giovane di 28 anni denunciano i medici dell'Ingrassia.
Dicevano: è influenza. Ed è morto
Un giorno in osservazione, poi lo hanno rimandato a casa. "Vogliamo la verità!.
«I medici gli hanno prescritto gli antidolorifici e gli hanno detto: «Hai l'influenza, sono solo dolori intercostali, puoi andare a casa». Noi adesso chiediamo la verità sulla morte di mio figlio perché a nessun altro capiti la tragedia che ha distrutto la mia famiglia». Parla Enrico Reforgiato, il padre di Emilio, il ragazzo di 28 anni morto lunedì sera, quattro giorni dopo essere stato ricoverato all'ospedale Ingrassia per alcuni dolori alla spalla, al braccio sinistro e al torace. I medici lo hanno tenuto in osservazione un giorno, poi lo hanno rimandato a casa scrivendo sul referto: influenza.
Ieri la famiglia ha deciso di sporgere denuncia contro i medici del nosocomio che hanno avuto in cura il ragazzo, all'indomani dell'inchiesta aperta dalla Procura. Al momento il fascicolo è contro ignoti, l'autopsia sarà eseguita entro la settimana. Il direttore sanitario dell'Ingrassia, Serafino Garda, ha chiesto una relazione al primario del pronto soccorso.
Emilio Reforgiato era istruttore della palestra Perfect club da un mese, ma il suo sogno era diventare vigile del fuoco e aveva già superato la prima prova. «Poi - racconta il padre - era rimasto infortunato a un piede e aveva rimandato la prova fisica».
«Mi rimetterò presto e faremo bella figura»,aveva detto Emilio al genitore. «La settimana scorsa sono arrivati quei dolori e allora aveva deciso di andare in ospedale. I miei figli sono cresciuti secondo regole molto sane, sia per l'alimentazione, sia per il benessere fisico».Il 18 novembre il ricovero, la sera dopo Emilio era già a casa. Ma quei dolori continuavano.
Lunedì sera la tragedia. «Era stata una bella serata in famiglia. Guardavo Emilio e Pasquale, l'altro mio figlio, e pensavo quanto era bello stare tutti insieme - racconta Enrico Reforgiato- Ad un certo punto Emilio mi ha guardato negli occhi e mi ha detto: «Papà sto male, aiutami». Poi è caduto sulle mie gambe privo di sensi». La corsa in ospedale non è servita a nulla, Emilio è arrivato cadavere. «Siamo senza forze, senza parole conclude Reforgiato - Emilio era bello, felice e pieno di gioia di vivere. In nome della sua vita spezzata chiedo la verità».
26.11.2009 Romina Marceca
http://www.medpress.it/rass_stampa/rstampa.php?id=2789
il 118 in sicilia
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Rimuovere i graffi dai cd in cinque minuti
Eccovi alcuni metodi casalinghi, mediante i quali dovreste essere in grado di rimuovere i graffi dalla superficie dei cd.Le superfici dei cd o dei dvd sono molto delicate. Infatti, basta una scorretta conservazione, ed ecco che la superficie di esso si striscia. Se avete sperimentato tutto quanto era nelle vostre conoscenze, ma non avete ancora risolto il problema, vi indichiamo altri metodi, mediante cui dovreste essere in grado di rimettere in sesto i vostri cd o dvd. Tuttavia, sia bene chiaro, quelle sotto riportate devono essere intese come "ultime spiagge", ossia soluzioni utilme al problema, cui ricorrere soltanto quando non c'è proprio più niente da fare. Di conseguenza, non ci assumiamo nessuna responsabilità nel caso in cui non riusciste a pervenire al risultato sperato. In sostanza, non vi assicuriamo che i vari metodi proposti possano effettivamente funzionare. Primo metodo – Il dentifricio Cosa vi serve: Un cd da pulire Dentifricio (possibilmente a pasta bianca e non colorata, senza granuli) Acqua di rubinetto Un batuffolo di cotone Un panno morbido Dieci minuti di tempo Sul mercato esistono dei costosissimi kit di riparazione, ma con questo metodo non servono. Prendiamo il supporto da pulire e mettiamoci sopra del dentifricio. Con un batuffolo di cotone leggermente inumidito (o con le mani, se preferite) spalmiamo per bene il dentifricio lungo tutta la superficie del cd, anche se ne è strisciata solo una piccola parte. Lasciamo agire il dentifricio per cinque minuti. Quindi prendiamo il cd e, sotto l’acqua corrente, togliamo con le mani ogni residuo di dentifricio. Quando abbiamo rimosso tutto il dentifricio, asciughiamo il supporto con un panno morbido e, voilà, la superficie ora è ben levigata! Ovviamente, devo ricordarvi che se la superficie presenta graffi profondi, questi potrebbero non venir via, neppure se lasciaste agire il dentifricio per giorni e giorni. Secondo metodo – La banana E' possibile rimuovere i graffi dai cd anche con questo frutto esotico, ma la procedura è un po’ più lunga. Cosa vi serve: Un cd da pulire Un pezzo di banana (con la sua buccia, da utilizzare in seguito) Un panno morbido Acqua di rubinetto Quindici minuti del vostro tempo Prendiamo il supporto da pulire e strofiniamoci sopra la polpa della banana con movimenti circolari. E' necessario strofinare tutta la superficie del cd. Lasciamo agire la polpa sul support per 5 minuti. Ripuliamo la superficie con la parte interna della buccia . Laviamo il supporto con acqua e asciughiamolo con un panno morbido.Anche per quanto riguarda questo metodo, è nostro dovere segnalare che i graffi molto profondi potrebbero non sparire, anche dopo giorni e giorni di duro lavoro.
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